<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Covid-19 | Page 48 | Il Forum di Quattroruote

Covid-19

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Cmq non sarebbe il caso che nella zona rossa del lodigiano autorizzassero la ripresa delle attivitá? un controllo al personale e via...intanto, meno male che....
https://www.ilsole24ore.com/art/cor...ca-recuperare-componenti-mta-codogno-ACPADFMB

ormai un po’ tutti cominciano adire che si sta esagerando

hanno detto ora al TG che alcune aziende del lodigiano - compresa quella che produce pezzi per Fca - sono state autorizzate a riprendere il lavoro.
 
cmq anche in D é ufficialmente cominciata l’epidemia

“Ci troviamo in una nuova situazione”, ha aggiunto Spahn, invitando i Land a prepararsi "per rendere operativi i piani per una possibile pandemia". "Sono obbligato a dirvi - ha infineaggiunto -che nelle ultime ore il quadro e cambiato, credo che sia importante essere pronti ad affrontare una nuova situazione" e di "qualità diversa" rispetto al passato.
Se uscisse fuori un “virusgate” Made in Germany (cosa che non escludo a priori), ci sarebbe parecchio da discutere sugli attuali assetti comunitari.
 
Tra Francia e Germania ci sono almeno tre casi ad ora assolutamente non riconducibili a noi. E se per caso il nostro misterioso paziente zero fosse un Lanzichenecco pardon Tedesco calatosi (pacificamente :D ) nel Lodigiano-Milanese?

L'ho individuato!

9a9d641502e2601931b56aee9adc45f9.jpg
 
Purtroppo anche a Teramo si è registrato un caso di coronavirus. Un tizio della Brianza ha pensato bene di farsi le vacanze da noi. In ospedale stanno decidendo se portarlo allo Spallanzani di Roma o alla Ss. Annunziata di Chieti.
 
Tra Francia e Germania ci sono almeno tre casi ad ora assolutamente non riconducibili a noi. E se per caso il nostro misterioso paziente zero fosse un Lanzichenecco pardon Tedesco calatosi (pacificamente :D ) nel Lodigiano-Milanese?

Il dermatologo ricoverato a Milano, ha dichiarato di esser stato ad un convegno in Germania ed al ritorno essersi sentito male.
Quindi ha avvisato le autorità e si é fatto ricoverare. Purtroppo 2 suoi dottorandi o collaboratori, non ricordo, sono risultati positivi.

Ora non so quanti giorni sia stato su in Germania, magari quelli necessari x esser contagiato e l'incubaizone, oppure si é contagiato in Italia e poi é stato su.
Ad ogni modo non é da escludere che in altri paesi si sia confuso qualche caso con l'influenza normale.
Leggo che in Lombardia 37 sono guariti, quindi in circa 2 settimane.
Se non si fosse fatto il tampone a queste persone, le avremo confuse con l'influenza stagionale di sicuro.
 
Purtroppo anche a Teramo si è registrato un caso di coronavirus. Un tizio della Brianza ha pensato bene di farsi le vacanze da noi. In ospedale stanno decidendo se portarlo allo Spallanzani di Roma o alla Ss. Annunziata di Chieti.

Mi spiace, purtroppo dovremo imparare a conviverci, anche se é dura...
 
Anch'io son convinto che il nostro paziente1 in realtà possa essere un pazienteN:
E' esploso tutto troppo in contemporanea seppur partendo da quella zona. Gli anziani in veneto erano già da diversi giorni in ospedale quando il nostro ha iniziato a far dentro e fuori dal PS di Codogno. Anche il ticinese l'ha presa nel milanese (chissà perché mica dicono dove...) il 15.
 
non é da escludere che in altri paesi si sia confuso qualche caso con l'influenza normale.

Non è da escludere neanche qui. Il deceduto di Vò è stato ricoverato due settimane prima che la dottoressa che lo seguiva riuscisse ad avere il permesso di fare il tampone, perchè "il protocollo non lo prevedeva". Se fosse morto prima (o fosse guarito), sarebbe morto per una complicanza dell'influenza stagionale.
 
Non è da escludere neanche qui. Il deceduto di Vò è stato ricoverato due settimane prima che la dottoressa che lo seguiva riuscisse ad avere il permesso di fare il tampone, perchè "il protocollo non lo prevedeva". Se fosse morto prima (o fosse guarito), sarebbe morto per una complicanza dell'influenza stagionale.
Il dirigente aka primario aveva i suoi bei problemi a concedere l’autorizzazione perché in caso di esito negativo con tampone fuori protocollo pro tempore vigente avrebbe potuto essere condannato a risarcire il costo dalla Corte dei Conti (2-3 mila euro a tampone da quanto ho capito). Però ora si becca l’indagine della procura di turno.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto