Io sinceramente non mi lascio condizionare piu' di tanto dal marketing (almeno in modo esplicito, poi in modo subliminare puo' essere).
Non credo che ricomprero' oppure non ricomprero' una nuova Toyota per il fatto che mi abbiano o meno inviato una lettera di ringraziamento e non mi sento ne' meglio e nemmeno peggio per il fatto di guidare ibrido. Personalmente (a prescindere che sia Toyota o no), sono favorevole all'ibrido in quanto e' un sistema che cerca di recuperare (per quanto riesca o per quanto sia possibile), l'energia cinetica che verrebbe dispersa in calore, trasformandola in energia potenziale riutilizzabile.
Siccome la trasformazione da cinetica a potenziale non e' gratuita e si ha comunque una perdita, l'ibrido non puo' fare miracoli impossibili per le leggi della fisica e della termodinamica.
Rispetto ad altri sistemi, si riesce complessivamente a migliorare il rendimento globale del sistema, riducendo in parte le perdite.
Dopo di che l'ideale potrebbe essere un'ibrida a metano (visto che molti hanno trasformato l'ibrida in metano).
A me (parere mio assolutamente personale, assolutamente discutbile e non condivisibile, ma assolutamente legittimo) il metano non piace per diversi motivi (tipo revisione, difficolta' nella mia zona a trovare distributori, maggior tempo di ricarica, minore autonomia e la necessità comunque di avere della benzina nel serbatoio) ma l'associazione del metano ad un'ibrida ridurrebbe ulteriormente i costi di rifornimento, l'autonomia e l'inquinamento.
Non mi sento ne' migliore ne' peggiore perche' ho scelto per la seconda volta un'ibrida, ne' meno furbo di chi ha scelto altre motorizzazioni.
La prima ibrida e' stata la Honda Insight, la seconda la Toyota Corolla.
Non mi sono mai sentito gratificato dall'acquisto di un marchio piuttosto che un altro marchio.
Se di un marchio non sono stato soddisfatto per un qualsiasi motivo, ritengo che tornare su quel marchio con il rischio poi di non essere di nuovo soddisfatto sia inutile accanimento terapeutico.
Ho cambiato diversi marchi (sempre marchi popolari quali Opel, Ford, Honda ed ora Toyota), non ho mai avuto marchi premium (per motivi di costi), non vedo perche' debba fare le mie scelte in base ad un ringraziamento o meno da parte del costruttore dell'ultima auto o per sentirmi parte di una squadra.
Ho guidato in passato anche Fiat ma non l'ho mai amata (anche se dovendo scegliere un'auto economica, piccola, forse sceglierei una panda spendendo il meno possibile).
Non capisco pero' certe prese di posizione verso un marchio, se uno di un marchio non e' stato per nulla soddisfatto credo che sia normale che non ricompri un'auto dello stesso marchio.
Almeno, io nella mia vita ho sempre fatto scelte basate su considerazioni diverse da condizionamenti diretti del marketing.
Quando ho deciso Toyota e' stato semplicemente perche' Honda non aveva piu' un'auto equivalente alla Insight e Kia e Hyundai per qualche motivo o particolare non mi hanno convinto (pur piacendomi).
Quando ho scartato il diesel non l'ho fatto per condizionamenti ma perche' ero consapevole che nella mia zona (Milano città) avrei potuto avere problemi, inoltre ho fatto una serie di considerazioni tecniche legate ai pochi chilometri quotidiani che facevo che mi hanno fatto cambiare idea visto che nel mio caso non aveva proprio alcun senso.
Per ora sono soddisfatto della mia Toyota Corolla (anche la Honda ha subito richiami e pure la Opel Astra e la Ford Mondeo, quindi non vedo problemi se anche Toyota facesse dei richiami futuri sulla mia autovettura).
In quanto ai tagliandi, non ho mai trovato nessuno che me li facesse gratis. In ogni caso io ho sempre fatto tutti i tagliandi prescritti nei termini previsti. Ritengo che (a prescindere dalle revisioni obbligatorie per legge) i tagliandi vadano fatti (ma non tanto perche' altrimenti poi scade la garanzia, ma perche' mantengono il mezzo in piena efficienza e soprattutto in piena sicurezza).
Preferisco spendere il necessario per i tagliandi che aspettare che succeda l'irreparabile per aver risparmiato sui tagliandi.