<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sanremo 2020 | Page 28 | Il Forum di Quattroruote

Sanremo 2020

Però non credo che si possa paragonare il ritorno economico di certe manifestazioni sportive con quelle di Sanremo.
I diritti tv di olimpiadi e mondiali da sempre valgono un sacco di soldi.
Li non è che la Rai ha abbassato il budget è che i prezzi dei diritti sono saliti a tal punto da rendere impossibile per qualsiasi tv non a pagamento aggiudicarseli.
Se arrivassimo al punto in cui tenere testa a Sky o a chi ha più soldi in questo momento costasse 100 milioni di euro la Rai dovrebbe spendere 100 milioni di euro per organizzare Sanremo piuttosto che mollare l'osso?
Per me su certe manifestazioni si specula a tal punto da renderle eccessivamente costose da organizzare e da trasmettere,ma basterebbero un paio d'anni in cui la gente dice "Piuttosto che pagare non lo guardo" per far scoppiare la bolla e tornare a vedere in chiaro,con costi dei diritti tv non faraonici,tanti eventi.


la mia riflessione nasceva dal fatto che la Rai deve rispondere a considerazione 'morali' mentre le aziende private non hanno questa esigenza, poi personalmente io non pongo limiti alle spese della Rai ma ovviamente non devono risolversi in una perdita se trattasi di trasmissioni che devono fare utili(ci sono trasmissioni che hanno uno scopo sociale che non devono legarsi necessariamente agli utili=, se Sanremo costasse 100 milioni ma ne facesse entrare 130 non ci vedo nulla di male
 
considerato il ritorno di immagine che reca un passaggio a sanremo
qualche perplessità sulle partecipazioni "gratuite" non sovviene?

Come scrivevo qualche pagina fa' anche ipotizzando una partecipazione del tutto gratuita tutti ci guadagnerebbero indirettamente.
Qualche anno fa' c'era stata la polemica sul compenso di Luca e Paolo che dichiararono candidamente di aver lavorato gratis perchè essendo sotto contratto con Mediaset quello che avevano percepito dalla Rai per la conduzione del festival non lo avevano percepito da Mediaset.
A me sembra che siano tutti piuttosto ingordi,soprattutto quelli che ormai è 30 anni che sono in tv e magari per 5 serate (che sicuramente richiederanno 1 o 2 mesi di preparazione) riescono a spuntare 1 milione di euro.
 
la mia riflessione nasceva dal fatto che la Rai deve rispondere a considerazione 'morali' mentre le aziende private non hanno questa esigenza, poi personalmente io non pongo limiti alle spese della Rai ma ovviamente non devono risolversi in una perdita se trattasi di trasmissioni che devono fare utili(ci sono trasmissioni che hanno uno scopo sociale che non devono legarsi necessariamente agli utili=, se Sanremo costasse 100 milioni ma ne facesse entrare 130 non ci vedo nulla di male

Beh io non faccio distinzioni perchè si tratta della Rai o perchè si tratta di Sanremo.
Per me certi compensi sono fuori dal mondo che si tratti del festival della canzone o del talk show o del talent di turno,e che sia trasmesso sulla Rai o altrove.
Poi vale il solito discorso che mi viene in mente quando ci sono le solite lamentele su vitalizi e roba del genere,la gente è avida e se quelli che si lamentano fossero al posto di quelli che si riempiono le tasche probabilmente farebbero altrettanto.
Io per fortuna ho tanti vizi ma non sono mai stato ingordo,un po' sul cibo ma è un altro discorso,quindi certe cifre mi fanno sempre effetto.
 
Beh io non faccio distinzioni perchè si tratta della Rai o perchè si tratta di Sanremo.
Per me certi compensi sono fuori dal mondo che si tratti del festival della canzone o del talk show o del talent di turno,e che sia trasmesso sulla Rai o altrove.
Poi vale il solito discorso che mi viene in mente quando ci sono le solite lamentele su vitalizi e roba del genere,la gente è avida e se quelli che si lamentano fossero al posto di quelli che si riempiono le tasche probabilmente farebbero altrettanto.
Io per fortuna ho tanti vizi ma non sono mai stato ingordo,un po' sul cibo ma è un altro discorso,quindi certe cifre mi fanno sempre effetto.

sono considerazione rispettabili le tue, per me non è avidità, se io con il mio lavoro faccio avere un introito alla mia azienda è giusto che in parte ne benefica, questo a prescindere dal tipo di mansione.
Non parliamo di vitalizi, Benigni ha fatto un lavoro, poi a te e a me può piacere o meno ma comunque ha espresso la sua professionalità.
 
Io non ho mai scritto che Benigni non mi piace.
Ma che 300000 euro per 40 minuti di intervento sono tanti e che non ne avrebbe avuto nemmeno bisogno.
Probabilmente mi manca la mentalità sia dell'artista che del businessman ma io se arrivassi a un punto della mia carriera in cui i soldi che ho guadagnato bastano e avanzano per vivere 10 vite dignitosamente non andrei in giro a raccimolarne ancora.
Poi parlano tutti del grande onore e della grande emozione di trovarsi sul palco dell'Ariston e non del fatto che guadagnano 7000 euro al minuto.
Se fosse per l'onore o per il prestigio ci andrebbero anche per molto meno.
 
Io non ho mai scritto che Benigni non mi piace.
Ma che 300000 euro per 40 minuti di intervento sono tanti e che non ne avrebbe avuto nemmeno bisogno.
Probabilmente mi manca la mentalità sia dell'artista che del businessman ma io se arrivassi a un punto della mia carriera in cui i soldi che ho guadagnato bastano e avanzano per vivere 10 vite dignitosamente non andrei in giro a raccimolarne ancora.
Poi parlano tutti del grande onore e della grande emozione di trovarsi sul palco dell'Ariston e non del fatto che guadagnano 7000 euro al minuto.
Se fosse per l'onore o per il prestigio ci andrebbero anche per molto meno.


ti ripeto, il tuo è un approccio encomiabile ma non si può pretendere , c'è chi ragione come te e chi invece ragiona in altro modo, poi c'è da aggiungere che gli artisti, come gli sportivi, hanno di solito una organizzazione alle loro spalle, non è che ci guadagnano solo loro e che quindi la scelta sia solo nelle loro mani
 
poi c'è da aggiungere che gli artisti, come gli sportivi, hanno di solito una organizzazione alle loro spalle, non è che ci guadagnano solo loro e che quindi la scelta sia solo nelle loro mani

Credo che ci sia un modo popolare di definire queste organizzazioni in cui tanti ci guadagnano e quindi si cerca di far salire all'infinito i compensi.
Era una frase tipo corri corri.
Non mi viene in mente.

Aveva qualcosa a che fare con il cibo...:emoji_wink:
 
Ma che 300000 euro per 40 minuti di intervento sono tanti e che non ne avrebbe avuto nemmeno bisogno.
Ho capito, è un po' come in certi uffici: siccome una è moglie di un professionista anche se lavora sodo ha il minimo sindacale (tanto guadagna il marito - forse) mentre la collega, poverina che ha problemi economici per varie ragioni, anche se si fa bellamente i fatti suoi si prende un millino di premio.

Vorrei far notare che stiamo pericolosamente virando su temi strettamente politici ;)
 
Non bisogna neanche dimenticare che il fatto che una manifestazione sia in utile non significa che abbia costi giustificati e che non ci siano ripercussioni.
Se il compenso di un artista o di uno sportivo continua a salire significa che la società sportiva o l'azienda televisiva dovrà spendere di più e quindi guadagnare di più per compensare le maggiori spese.
E generalmente i guadagni più grossi arrivano dalle pubblicità il che significa interruzioni pubblicitarie a raffica e costi degli spazi pubblicitari sempre maggiori.
Costi che le aziende che decidono di farsi pubblicità riversano sui propri clienti quando vanno a fare la spesa o comprano l'auto o fanno shopping.
Per me questa spirale presto o tardi dovrà esaurirsi perchè diventerà insostenibile.
E non è detto che quando i costi saranno tornati sulla terra il prodotto finale sia di qualità inferiore.
 
Ho capito, è un po' come in certi uffici: siccome una è moglie di un professionista anche se lavora sodo ha il minimo sindacale (tanto guadagna il marito - forse) mentre la collega, poverina che ha problemi economici per varie ragioni, anche se si fa bellamente i fatti suoi si prende un millino di premio.

Non è la stessa cosa.
Un lavoro d'ufficio,per quanto specializzato,credo che non si possa paragonare al lavoro di un artista che sarà 100 volte più difficile.
Ma se a fronte di un lavoro 100 volte più difficile la retribuzione è 40000 volte superiore permetti che la sproporzione appaia evidente.
 
Ultima modifica:
Io non ho mai scritto che Benigni non mi piace.
Ma che 300000 euro per 40 minuti di intervento sono tanti e che non ne avrebbe avuto nemmeno bisogno.
Probabilmente mi manca la mentalità sia dell'artista che del businessman ma io se arrivassi a un punto della mia carriera in cui i soldi che ho guadagnato bastano e avanzano per vivere 10 vite dignitosamente non andrei in giro a raccimolarne ancora.
Poi parlano tutti del grande onore e della grande emozione di trovarsi sul palco dell'Ariston e non del fatto che guadagnano 7000 euro al minuto.
Se fosse per l'onore o per il prestigio ci andrebbero anche per molto meno.

Beh allora che dovremmo dire di Cristiano Ronaldo o di Lewis Hamilton, che pare abbia chiesto 66 milioni di dollari di ingaggio annuo per il rinnovo.
E’ ovviamente tutto scandaloso se pensiamo che poche decine di euro potrebbero guarire un bambino africano dal glaucoma.

Ma il mondo purtroppo viaggia così, con la legge economica domanda-offerta. Tutti i prezzi/costi/guadagni nascono da questa legge.....

Poi sta a chi prende i soldi di non essere troppo egoista, e/o di non chiedere la Luna, ma a volte la Luna poi bisogna dargliela per forza.
 
Beh allora che dovremmo dire di Cristiano Ronaldo o di Lewis Hamilton, che pare abbia chiesto 66 milioni di dollari di ingaggio annuo per il rinnovo.

ma a volte la Luna poi bisogna dargliela per forza.

Però vedi io capisco di più,anche se mi fa lo stesso incavolare,i compensi degli sportivi perchè ci sono meno alternative.
Se non concedi a Hamilton i soldi che pretende,ho scritto pretende di proposito,da chi vai?
Quanti ce ne sono in grado di fare quello che fa lui?
Diciamo altri 2 al mondo (forse)?
Invece se si tratta di performance artistiche nessuno obbliga a chiamare quel cantante o quell'attore.
Ce ne saranno molti altri di assoluto livello,e magari ce ne sarà qualcuno meno pretenzioso che potrebbe offrire una performance diversa ma altrettanto notevole.
Una performance che gli porterà fama e prestigio e gli aprirà le porte per altri contratti e eventi,quindi anche "accontentandosi" di un compenso inferiore ci guadagna comunque.
Mentre col cronometro c'è poco da fare,il migliore è il migliore e trattandosi di una competizione sportiva in cui uno solo può vincere si è costretti ad accaparrarsi il migliore sulla piazza.
 
Comunque per me il Sanremo di Amadeus è stato migliore di quelli di Baglioni anche nella scelta delle canzoni.

A mio parere Baglioni aveva dato troppo spazio ai rappers. Quest’anno ci sono state canzoni migliori, sempre a mio avviso ovviamente. E poi come ho detto la presenza di Fiorello è stata un plus notevole.
 
A me stamattina è venuta in mente la sigla di un cartone animato che guardavo da bambino,penso cantata da Cristina D'Avena,che a un certo punto fa' "questa scuola non è adatta ai secchioni".
Se l'avessero scritta oggi qualcuno avrebbe potuto dire che inneggiava al bullismo.
Questo per dire che tantissimi testi del passato riletti oggi esporrebbero il fianco a qualche critica.
Però il fatto che in passato certi messaggi fossero ammissibili non significa che oggi debbano continuare ad esserlo.
Non si può ovviamente tornare indietro nel tempo e correggere i testi degli artisti degli anni 80 e 90.
Ma se oggi alcuni problemi,tipo la violenza sulle donne,sono diventati più gravi o semplicemente non si fa più finta di non vederli è giusto secondo me che un artista stia attento ai messaggi che fa passare.
E ci starebbe anche che gli organizzatori di un festival leggendo un testo simile dicessero "Grazie le faremo sapere,miraccomando non si dimentichi la maschera prima di uscire".
Ti riferisci a questa canzone di quel cartone derivato da quella saga di film commedia?
 
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