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Prova confronto C&D per la nuovissima Legacy con altre berline di segmento...

Chi non apprezza la Tip può fare a meno di comprarla. Chi sa guidare bene in curva, modulando con a risposta in tiro e rilascio del motore, la dinamica del veicolo, la differenza la sente tutta. Se interessa solo accelerare sul dritto e piantarsi coi freni in curva, va bene anche la mia brava ventennale, molto meglio di tanti suv con baricentri elevati. Unicuique suum.
 
Per esperienza si possono fare benissimo le curve a regola d'arte anche con trazione posteriore o anteriore... E può capitare il non saper guidare con l'integrale. Non ci sono leggi scolpite sulla pietra....
 
Chi non apprezza la Tip può fare a meno di comprarla. Chi sa guidare bene in curva, modulando con a risposta in tiro e rilascio del motore, la dinamica del veicolo, la differenza la sente tutta.
Perdonami, ti piace vincere facile? :)
Tu parli avendo sotto un motore turbo diesel con un cambio meccanico: qui si ragionava di un modesto aspirato benzina con una trasmissione a elastico ... con una combinazione simile l’unica modulazione che puoi fare è quella dell’ago del contagiri senza effetto sulle ruote. Ed usarla in manuale può essere poco salutare perché l’unico modo di variare i rapporti è utilizzare le palette al volante, che, purtroppo, non usano il paradigma Porsche ma quello Mercedes.
 
Aggiungo solo che in curva ed in assetto costante la tenuta è data unicamente dall'assetto, inteso come combinazione di sospensioni, baricentro, ripartizione masse e pneumatici. La trazione conta zero virgola zero.

Un tempo non ne ero convinto e ricordo anzi grandi discussioni con un forumer che ora non è più su questo spazio (fede-modus per essere chiari). Oggi, dopo un po' di mesi e km con il calesse e con due treni completamente differenti di pneumatici, lo sottoscrivo e lo firmo con il sangue del pollice destro.

Che poi la guida di tutti i giorni non sia esclusivamente la conduzione di una curva in assetto costante o la partenza da fermo su una rampa al 25% di pendenza, ma una continua e variabile combinazione di elementi e fattori, mi pare lapalissiano, per cui su strade scivolose la trazione integrale ha certamente le sue carte da giocare. Ma su un curvone bagnato veloce tipo autostrada non è la trazione a fare la differenza ... e parlo di un'auto con motore dal tiro decente e con cambio meccanico, se mettiamo un polmoncino con CVT non serve nemmeno aprire il discorso.

Concludo evidenziando che una 4wd permanente proprio per il discorso di cui sopra (elisse di aderenza) perdona molto meno di una 2wd una gommatura con scarsa tenuta laterale sul bagnato come le mie G91F stock, proprio perché si mandano in crisi prima le quattro gomme tutte assieme contemporaneamente e non solo prima le due motrici.
 
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Perdonami, ti piace vincere facile? :)
Nulla da perdonare, ma preferisco perdere con onore.
non usano il paradigma Porsche ma quello Mercedes
troppo screanzato sono per tali blasoni, ma si possono ottenere accettabili risposte anche a rapporti fissi, prendendo margine in anticipo
A dire il vero in curva si accelera ... e ci si arriva scalando una o due marce con la doppia debraiata
Non semper necesse, una economico e prudenziale rallentamento preventivo, onde affrntare la curva o la sequenza (tipo le 5 sterzate delle rotonde disassate) con assetto neutro in tiro o rilascio moderato.
Aggiungo solo che in curva ed in assetto costante la tenuta è data unicamente dall'assetto, inteso come combinazione di sospensioni, baricentro, ripartizione masse e pneumatici. La trazione conta zero virgola zero.
Questo non contempla che in fase di impostazione, corda, uscita e in cambi di direzione ripetuti, ci siano invece, anche se sembra di viaggiare a velocità costante (anche impostata con cruise) trasferimenti di coppia e carico sia laterale che longitudinale, che talora possono essere favorevoli o sfavorevoli alla neutralità dell'assetto. Se sulle 4 ruote si ripercuotono, tramite la trasmissione, il tiro ed il rilascio, anche moderato, de motore, a sua volta elasticamente (ma non troppo) solidale al telaio veicolare, si ottiene un comportamento omogeneo, che non può avvenire con una trazione solamente anteriore o posteriore. Per questo l'assetto non è tutto, anche se i multilink, i quadrilateri sovrapposti e il baricentro basso, aiutano ad avere maggiore precisione in curva.
Concludo evidenziando che una 4wd permanente proprio per il discorso di cui sopra (elisse di aderenza) perdona molto meno di una 2wd una gommatura con scarsa tenuta laterale sul bagnato come le mie G91F stock, proprio perché si mandano in crisi prima tutte le quattro gomme e non solo le due motrici.
Anche qui dissento fermamente, L'ellisse, per la ripartizione delle forze longitudinali ripartite è molto più ampia.
 
troppo screanzato sono per tali blasoni, ma si possono ottenere accettabili risposte anche a rapporti fissi, prendendo margine in anticipo
Mi riferivo allo schema dei paddles:
- schema Porsche (il migliore per chi vuole portare l'auto): tirare per aumentare e spingere per scalare, indifferentemente se leva dx o sx
- chema Mercedes (per chi si fa portare): dx per allungare e sx per scalare

(poi c'è anche lo schema VAG della serie famolo strano ... cloche su tunnel spingi per allungare e tiri per scalare ... roba da DSG appunto)
 
Anche qui dissento fermamente, L'ellisse, per la ripartizione delle forze longitudinali ripartite è molto più ampia.
Dissentivo pure io: dopo aver provato ne giro di pochi giorni qundi con memoria ben fresca la stessa auto sulle stesse strade bagnate uguali, ma con due treni ben differenti, ho concluso che aveva ragione lui (come pure un tester Ferrari che lavorava nel service locale Bmw): neve a parte (poi lo spiego), la tenuta è data da tutto fuorché dalla trazione.

Vero che (faccio l'ipotesi di un'auto che offra entrambe le versioni 2wd e 4wd) l'elisse delle ruote normalmente motrici si allarga passando da 2wd a 4wd, ma vero anche che quella delle ruote non motrici si restringe quando ricevono la trazione. Negli aspetti pratici, se arrivi un po' lungo in curva rispetto alla qualità delle gomme con una 2wd, la perdita di aderenza ce l'hai iniziamente e soprattutto riesci a percepirla in tempo utile solo sulle due ruote motrici (che se non sono anche sterzanti è pure meglio), con la 4wd parti per la tangente con tutte e 4 le ruote senza alcuna possibilità di controllo fino a che la velocità trasversale non diminuisce per attrito (manca il preavviso garantito proprio dalla diversa sezione dell'ellisse). Evento sgradevolissimo e per fortuna testato involontariamente senza danni, ma che mi ha fatto fare più prove.

Quanto alla guida su strada innevata, sono convinto che le cose cambino e di parecchio a fD'altra parte l'auto reagisce come fosse al rallentatore, per cui puoi intervenire meglioavore della 4wd proprio grazie alla maggiore trazione: non mi riferisco solo e banalmente alle salite etc, ma proprio ad una normale strada innevata con curve. Su neve il coefficente di attrito è molto ridotto anche con le snowflake, per cui è molto facile il pattinamento di potenza. Tale pattinamento ovviamente scompensa il veicolo e lo fa in modo differente a seconda che si parli di fwd o di rwd e l'intensità di tale scompenso è ben diversa tra un benzina aspirato ed un turbodiesel. Distribuendo cioè dividendo la coppia motrice su 4 ruote anziché solo su 2, il veicolo di fatto rimane stabile anche con una guida più veloce. Qui sono assolutamente convinto, proprio per gli stessi motivi che mi inducono a prudenza sul bagnato, che la trazione del mio calesse sia estremamente gratificante pur con il cambio a elastico e con il polmoncino nel cofano.
 
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la tenuta è data da tutto fuorché dalla trazione
qui sta il punto, io ho espressamente fatto riferimento alla dinamica veicolare, non qalla tenuta, ai trasferimenti di carico laterali e longitudinali ed al collegamento solidale (anche se non rigido) tra la ruota, tramite la trasmissione ed al motore col telaio, e non solo trmite lo scema delle sospensioni. La tenuta laterale (G) è altro ed un complesso di fattori, non mi riferisco a questa o sotto o sovrasterzo, capisco che quando pattinano 4 gomme su 4 faccia effetto, ma è un derapage da controllare solo per l'allargamento del raggio di curavtura, più che della correzione di direzione, il che in genere nei curvoni veloci non comporta disagi, salvo che ci si trovi vicini al limite della carreggiata consentita o, peggio, vicini alla parte sporca dell nastro asfaltato. Il derapage sulle 4 ruote anzi può essere utile per aprire la sterzata in uscita aprendo in pieno, ma controproducente in caso di continui cambi di direzione perchè ti porta ad essere alla corda precocemente nella curva successiva, il che in genere comporta andare ancora più larghi in uscita compromettndo la terza svolta della serie. Un po' come lo slalom, se prendi ritardo, tenderai ad accumularne altro, oppure perdi tempo e ritmo e ti riallinei con una sana traiettoria con corda ritardata. Ma in strada non si guida così, o almeno non si dovrebbe.
 
Facciamo che il derapage l'ho avuto in rotonda a bassa velocità e che se avessi già avuto problemi di incontinenza avrei dovuto sostituire il sedile conducente ...
 
Facciamo che il derapage l'ho avuto in rotonda a bassa velocità e che se avessi già avuto problemi di incontinenza avrei dovuto sostituire il sedile conducente ...
Lo provai per la prima volta con la Legacy su uno svincolo per la tangenziale, in salita in piena accelerazione, gomme termiche temperatura fredda, asfalto viscido... la macchina mantenne direzione curvilnea allargando la traiettoria radialmente verso l'esterno. Venne in aiuto il fatto che negli svincoli andando verso la corsia di accelerazione hanno un raggio di curvatura crescente e la derapata ebbe il solo effetto di una apertura graduale dell'angolo di sterzo, ma senza lo sgradevole effetto del sottosterzo di potenza, in quei casi se non si ha margine occorre ridurre solo in carico sull'acceleratore e si riguadagna il controllo sulla traiettoria, senza variare la sterzata, se si ha margine lasciare scorrere verso l'esterno senza farsi prendere dalla fregola di chiudere con lo sterzo, amplificando l'effetto, dato che ci si sposta nella regione in cui l'ellisse va verso l'asse minore. In una rotonda le cose sono diverse, tanto per lo spazio, quanto per la velocità, per l'inclinazione radiale del manto stradale (le curve hanno lo scolo verso la corda mentre le rotatorie in genere verso l'esterno) e per il fatto che presto o tardi dalle rotatorie occorre uscire non raddrizzando ma invertendo la sterzata verso dx, ed arrivare larghi comporta trovarsi alla corda troppo precocemente, rischiando di andare larghi nella strada defluente. In tutto questo non si deve gestire solo il proprio veicolo, ma adeguardi al resto del traffico, che comporta gli altri utenti che approssimano la rotonda, che sono in uscita e segnalare per tempo le proprie intenzioni di persistere alla corda o di dirigersi in uscita e mentr si tiene lo sterzo con due mani alle 9 e 15 che nei cambi veloci vanno anche alle 3 e 45, per poi controinvertire, gestire gli indicatori di direzione e muoversi in modo chiaro ed intellegibile per gli altri conducenti non è proprio agevole... io le prove in rotatoria le ho sempre fatte quando la visibilità ampia mi consentiva di controllare che la strada fosse libera anche in distanza... la più divertente la feci istigato da un collaudatore/istruttore subaru4fun su una levorg preserie, facemmo più giri a curvatura costante e velocità crescente, devo dire che la sensazione di quella vettura, più leggera e ribassata della mia fu di notevole controllo e sicurezza, ma non ricordo di aver provato sensazioni molto distanti dalla mia legacy fino a che il raggio è rimasto costante, sui cambi di direzione era nettamente percepibile la maggiore reattività e precisione.
 
Quanto alla guida su strada innevata, sono convinto che le cose cambino e di parecchio
Certo che cambiano, i semiassi della ellissi di tenuta si accorciano ed in modo disomogeneo, salvo che si facciano prove in pista su neve battuta come capita nei testi invernali comprativi sulle gomme. Dissento che la trazione AWD, o almeno come la uso io, sia utile solo in questi casi e l'ho anche fatto presente a SI, ovvero una vettura sostanzialmente neutra e prevedibile resta meno divertente da guidare, salvo che si sfrutti a fondo il potenziale o ci si cerchi effetti strani stile pendolate innescate in rettilineo prima della curva, ma la prevedibilità di comportamento è estremamente utile per la sicurezza attiva e per me va bene così... IMHO...
 
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