Da ex produttore vtivinicolo, principalmente vini piemontesi, in primis barbera, moscato, cortese, dolcetto, freisa, grignolino etcetc, sono un estimatore dei prodotti di bacco. Ma girando sia per suonare, che con il motoclub, o per altro, ho scoperto tante birre, tanto da provare a produrne con un kit preso dall'enologo. Nella mia zona di nordovest, ma anche nel nordest, ho conosciuto tante etichette, industriali, artigianali e casalinghe. La birra, a differenza del vino, si fabbrica e non si fa, ovvero la maestria e la creatività dominano sulla materia prima che invece prevale sul prodotto vitivinicolo. Poi ho fatto ottime esperienze in baviera ed infine in Irlanda. Ho frequentato corsi da un mastro birraio, ho imparato a spillare con calma la Guinness ed ho fatto diversi corsi intensivi di degustazione per birre e whiskey. Inoltre il mio pub preferito ha oltre 100 spillaturi con oltre 70 diverse birre ed una decina di sidri, oltre centinaia di artigianali imbottigliate ed una scelta sterminata di whiskey, credo che nessuno di loro abbia mai degustato tutta la loro carta in continuo aggiornamento. Devo dire che un buon vino parla all'anima ed alka meditazione, specie se ci sei stato svezzato. Ma la birra invita alla convivialità specie se te la spilli al tavolo mentre condividi un bel piatto che sia una mega pizza o una spaghettata o una grigliata. Sono bevande diverse che possono vicariarsi anche nei piatti, ad esempio uno spezzatino alla Guinness si alterna volentieri ad uno stracotto al barbera, una lonza al cortese ad una alla birra lager. Il pesce è più esigente, sbagliare l'abbinamento compromette uno dei due sapori. Coi taglieri misti salumi e formaggi preferisco un calice di bianco, magari una bella bollicina acida ma complessa, oppure un rosso giovane e poco strutturato. Coi ceci che mangerò oggi un rosso leggero o un bianco fermo, dato che di secondo il baccalà con pomodoro, olive e pinoli non richiede troppa acidità. Vedremo più tardi. Per finire oltre alle ottime acqueviti di monovitigno o barricate, si trovano ottime acqueviti irladesi riposate nelle botti della birra stout... un matrimonio felice e fruttuoso. Oppure gusti semplici e puliti come le classiche grappe piemotesi, venete, friulane ma anche sarde, o il classico triplo distillato clean di origine gaelica... provare per credere.