<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fusione FCA-PSA | Page 32 | Il Forum di Quattroruote

Fusione FCA-PSA

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La gamma razionale non è propriamente low cost ma diciamo modelli razionali, magari meno alla moda, ma intelligenti e con un buon rapporto qualità prezzo, insomma caratteristiche che sono sempre in dote al marchio fiat.

Concordo ma questa distinzione è importantissima.
I modelli passibili di essere considerati low cost credo che siano Panda e Tipo.
Ma sono low cost?
Secondo me assolutamente no.
Un modello low cost dal mio punto di vista è un modello dal prezzo di attacco molto basso (e questo la Tipo ce l'ha) ma con un rovescio della medaglia evidente.
Tecnologie datate (e forse si può dire che la Tipo quanto a motori non offre nulla di recentissimo,però vale per le versioni base di tantissimi modelli anche del gruppo Vw),dotazioni ridotte all'osso,materiali scadenti.
Io non vedo nulla di tutto ciò.
La Panda innanzitutto ha un prezzo allineato alle sue concorrenti,quindi se è low cost lei lo sono tutte le segmento A.
E salendo sulla Tipo non ho assolutamente percepito il risparmio,che su un'auto davvero low cost di vede e si sente al tatto.
La dotazione di serie mi è sembrata più che sufficiente (se non ricordo male le primissime Dacia,marchio low cost per eccellenza,non avevano nemmeno il clima manuale di serie) e in generale la sensazione che mi ha dato non è quella di un'auto eccessivamente economica.
Come hai scritto tu la Tipo è un'auto con un rapporto qualità prezzo e dimensioni prezzo molto più che buono,ma questo dovrebbe essere un merito.
Se davvero Fiat volesse diventare un marchio low cost dovrebbe impoverire le proprie auto e,sempre secondo me,sarebbe una mossa suicida visto che già adesso che offre prodotti di buona qualità viene considerata cheap da molti.
 
Concordo ma questa distinzione è importantissima.
I modelli passibili di essere considerati low cost credo che siano Panda e Tipo.
Ma sono low cost?
Secondo me assolutamente no.
Un modello low cost dal mio punto di vista è un modello dal prezzo di attacco molto basso (e questo la Tipo ce l'ha) ma con un rovescio della medaglia evidente.
Tecnologie datate (e forse si può dire che la Tipo quanto a motori non offre nulla di recentissimo,però vale per le versioni base di tantissimi modelli anche del gruppo Vw),dotazioni ridotte all'osso,materiali scadenti.
Io non vedo nulla di tutto ciò.
La Panda innanzitutto ha un prezzo allineato alle sue concorrenti,quindi se è low cost lei lo sono tutte le segmento A.
E salendo sulla Tipo non ho assolutamente percepito il risparmio,che su un'auto davvero low cost di vede e si sente al tatto.
La dotazione di serie mi è sembrata più che sufficiente (se non ricordo male le primissime Dacia,marchio low cost per eccellenza,non avevano nemmeno il clima manuale di serie) e in generale la sensazione che mi ha dato non è quella di un'auto eccessivamente economica.
Come hai scritto tu la Tipo è un'auto con un rapporto qualità prezzo e dimensioni prezzo molto più che buono,ma questo dovrebbe essere un merito.
Se davvero Fiat volesse diventare un marchio low cost dovrebbe impoverire le proprie auto e,sempre secondo me,sarebbe una mossa suicida visto che già adesso che offre prodotti di buona qualità viene considerata cheap da molti.

Anche all'interno della stessa Dacia, considerare la Duster lowe cost forse è eccessivo.
Ha un ottimo prezzo, ma non si arriva, specie per questa seconda serie, ai livelli del resto della gamma.
 
C'è da dire però che la stessa Fiat tempo fa decise di dividere la gamma prodotti che vende in 2 macro famiglie: la gamma rational ed emotional.

Questo è vero,però non fanno lo stesso anche gli altri?
Quando Skoda ha lanciato la Rapid,che sempre se non sbaglio in versione base aveva un 1.2 aspirato da 60 cv (non sono sicuro sulla potenza) e solo nelle versioni più accessoriate aveva il tsi,è diventata un marchio considerabile low cost?
Io non penso.
La Vw una volta produceva la Fox,che era un'utilitaria economica e un po' datata,ma questo non vuol dire che potesse diventare un marchio low cost.
Avere all'interno della propria gamma sia modelli più costosi che modelli più accessibili significa differenziare.
Ma se contiamo sulle dita di una mano a me sembra che i modelli razionali siano meno di quelli emozionali,quindi perchè Fiat dovrebbe sacrificare 5 modelli emozionali per passare alla produzione di soli modelli razionali?(io ne conto 4 ma è una forzatura perchè passi la Tipo,passino Qubo e Doblò ma la Panda a me non sembra più razionale delle sue dirette concorrenti).
 
Certo, a mio parere (personale) però Mercedes è un filino sopra.

Magari, anzi speriamo, tra qualche decennio di dire la stessa cosa per Fiat, che ha avuto un "buco" temporale pure lei


E' un filino sopra ( IMO ) per la continuita' che nessun altro ha avuto.
Il resto, come i valori estetici, tecnici, risultati sportivi, sono falsati dalla stima personale e dal tifo insito in ognuno di noi
 
Ultima modifica:
Anche all'interno della stessa Dacia, considerare la Duster lowe cost forse è eccessivo.
Ha un ottimo prezzo, ma non si arriva, specie per questa seconda serie, ai livelli del resto della gamma.

Dacia secondo me è riuscita in parte a scrollarsi di dosso la fama di low cost.
Non che sia un'onta di cui vergognarsi,però comunque il salto di qualità l'hanno fatto.
La prima Logan era un'auto che pur essendo appena nata sembrava già vecchia di 10 anni.
I modelli successivi invece pur restando abbastanza economici hanno iniziato a fare leva anche sul fattore estetico.
La Duster forse è l'esempio più lampante,lo spot con la musica dei Queen e lo slogan "Vogliamo spendere molto di più" mostravano chiaramente che si trattava di un'auto fatta per piacere.
Forse la Lodgy è ancora un modello legato alla vecchia immagine di Dacia.
Per il resto a me sembra che le Dacia abbiano fatto un passo avanti per distaccarsi un po' dal concetto di low cost.
 
Questo è vero,però non fanno lo stesso anche gli altri?
Quando Skoda ha lanciato la Rapid,che sempre se non sbaglio in versione base aveva un 1.2 aspirato da 60 cv (non sono sicuro sulla potenza) e solo nelle versioni più accessoriate aveva il tsi,è diventata un marchio considerabile low cost?
Io non penso.
La Vw una volta produceva la Fox,che era un'utilitaria economica e un po' datata,ma questo non vuol dire che potesse diventare un marchio low cost.
Avere all'interno della propria gamma sia modelli più costosi che modelli più accessibili significa differenziare.
Ma se contiamo sulle dita di una mano a me sembra che i modelli razionali siano meno di quelli emozionali,quindi perchè Fiat dovrebbe sacrificare 5 modelli emozionali per passare alla produzione di soli modelli razionali?(io ne conto 4 ma è una forzatura perchè passi la Tipo,passino Qubo e Doblò ma la Panda a me non sembra più razionale delle sue dirette concorrenti).

Il fatto è che a mio parere PSA non ha mai avuto intenzione di creare una gamma low cost nel proprio gruppo e dubito voglia farlo ora.
Non è così semplice come sembra, devi avere una meccanica pronta, che sia semplice, ammortizzata ma che risulti allo stesso tempo adeguata per i crash test attuali.
Renault mi sembra abbia rispoleverato il pianale di una precedente clio, aggiornandolo e adeguandolo.
Forse PSA potrebbe farlo utilizzando la piattaforma Fiat B-wide, ma dubito che attualmente abbia dei costi così bassi da garantire la nascita di una gamma low cost.
 
Per Dacia credo al di là del low cost la differenza l'ha fatta un'estetica più al passo coi tempi.

Per le 2 pseudogamme Fiat... Per me è una cosa ipotizzata anni fa.
Quando si parlava di fare una famiglia 500 e una famiglia panda. Ipotesi abbandonata già con la 500L, che a mio avviso era nata come parte della gamma panda.
Panda non è più low cost della media segmento, le derivate commerciali sono così per ogni marchio, resta solo la tipo, unico elemento che si può definire low cost rispetto alla concorrenza, Ma con contenuti certo non così scarsi, comunque un passo sopra dacia. E non dimentichiamo che la tipo originariamente non era prevista in occidente.
 
l fatto è che a mio parere PSA non ha mai avuto intenzione di creare una gamma low cost nel proprio gruppo e dubito voglia farlo ora.

Probabile.
Ma se proprio deve esserci un marchio low cost nel gruppo,e non è detto che sia indispensabile,spero che non cerchino di spingere Fiat ad assumersi questo compito "ingrato" perchè vorrebbe dire sacrificare il brand 500 che è stata la trovata migliore degli ultimi 20 anni.
Vedremo come andrà a finire,spero che nessuno dei due gruppi prevarichi l'altro e che ognuno riesca a trovare il proprio spazio.
 
Panda non è più low cost della media segmento, le derivate commerciali sono così per ogni marchio, resta solo la tipo, unico elemento che si può definire low cost rispetto alla concorrenza, Ma con contenuti certo non così scarsi, comunque un passo sopra dacia. E non dimentichiamo che la tipo originariamente non era prevista in occidente.


Io ricordo che prima del lancio della Tipo l'ex direttore scrisse che gli sembrava impossibile che potessero vendere una vettura di quelle dimensioni,con quei contenuti a meno di 20000 euro.
E il prezzo lancio della versione berlina fu di 12500 euro.
Secondo me se non fosse per il prezzo nessuno penserebbe che la Tipo sia una vettura low cost,forse hanno fatto male a venderla a un prezzo così conveniente.
 
Dubito, la 500 è la fiat più venduta all'estero ed è molto apprezzata anche dai francesi, ha assunto un po' il ruolo di utilitaria chic che prima aveva autobianchi e poi Lancia con la y.
Tutte auto che avevano come secondo mercato proprio la Francia se non sbaglio.

Appunto,vorrebbe dire tirarsi la zappa sui piedi.
Se proprio nel gruppo vorranno produrre anche modelli low cost allora forse è meglio che rilancino un marchio apposta anche se è rischioso.
 
Per me il “nuovo corso” DS non aggiunge nulla rispetto al precedente, una ricerca di personalità che sfocia paradossalmente nel barocco, basta vedere la linea della DS7 che spogliata di tutti gli orpelli sarebbe anche molto interessante, appesantita da cromature e strisce led che sembrano nate solo per piacere ai cinesi. La classe a mio parere è altra.
Vedremo dalla gestione dei marchi premium da cosa penderà questa PSA-FCA, perché la logica potrebbe anche far pesare ad un potenziamento dei suoi marchi generalisti francesi rispetto a quelli italici, ma anche alla scomparsa dell’ artifizio DS per concentrare le risorse su Alfa-Maserati. La conservazione sul lungo periodo di DS non potrà che farmi pensare alle solite pressioni sciovinistiche di Parigi.
Io penso che il bilancio dei due gruppi rimarra' separato, quindi a PSA non interessera' quanto vendera' Alfa e Maserati, ma piuttosto gli potrebbe interessare la meccanica che i due marchi portano a dote e mi riferisco al pianale Giorgio (utilizzato solo su Alfa), i motori a benzina 2 litri e i 6 cilindri 3 litri.
Questa meccanica potrebbe far fare il salto di qualita' al marchio DS, che ad oggi e' costruito su componentistica da marchio generalista.
 
Qui si continua a discutere di quale marchio debba restare col cerino in mano del "low cost", ma non è affatto detto che vada così. La Tipo intanto non è low cost se non nel prezzo, ha una plancia di materiale morbido che manco più VW utilizza più, idem per i pannelli porta, un infotainment evoluto (optional come per tutti), radar, ecc. Le Dacia, anche quelle recenti, hanno degli interni IMHO orribili, con tasti da lavatrice. E dopo 10 anni la Sandero di mio cognato con poco più di 100k km cadeva a pezzi (a proposito, l'ha permutata con una Tipo).
Credo che si darà seguito alle parole di Olivier Francois che di recente ha detto che il marchio Fiat è storicamene forte nelle piccole e qui avrà il suo futuro. La cosa mi trova pienamente d'accordo, probabilmente si andrà in questa direzione. Piccole e alla moda, massimo segmento C.
 
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