<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ricarica elettrica in 10 minuti | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ricarica elettrica in 10 minuti

Mah...... non ne sarei così sicuro, sai.....

Secondo me nelle grandi città sarà una cosa inevitabile,anche solo per praticità perchè non ci sarà modo ne spazio per continuare a viaggiare ognuno sulla sua automobile.
Specie se le automobili saranno davvero tutte,o quasi,elettriche.
O cambiano le esigenze o rimangono i tubi di scappamento.
 
Secondo me nelle grandi città sarà una cosa inevitabile,

Non credo. Le città italiane non fanno testo, data la penosa situazione del trasporto pubblico, ma le metropoli "vere" come Parigi, Londra, New York etici etici (cit. Nino Frassica) l'infrastruttura del trasporto pubblico ce l'hanno da anni, con stazioni della metro praticamente ogni cento metri, eppure il traffico è incasinato all'inverosimile. Se il problema è la disponibilità capillare di metro, bus e tram, cosa dovrebbe cambiare di qui a qualche decennio, se i mezzi sarebbero sufficienti già adesso?
 
Non credo. Le città italiane non fanno testo, data la penosa situazione del trasporto pubblico, ma le metropoli "vere" come Parigi, Londra, New York etici etici (cit. Nino Frassica) l'infrastruttura del trasporto pubblico ce l'hanno da anni, con stazioni della metro praticamente ogni cento metri, eppure il traffico è incasinato all'inverosimile. Se il problema è la disponibilità capillare di metro, bus e tram, cosa dovrebbe cambiare di qui a qualche decennio, se i mezzi sarebbero sufficienti già adesso?

La mentalità,non le infrastrutture o i servizi ma sarà la mentalità a cambiare per me.
Secondo me,ma ovviamente si tratta di un'ipotesi,la mobilità diventerà sempre più condivisa e probabilmente sempre più social.
Quindi oltre ai mezzi pubblici ci sarà la possibilità di rimediare un passaggio con un click e dovendo attendere 5 minuti.
Cose che esistono già oggi,come i mezzi pubblici,ma che verranno usate sempre di più.
Comprare,mantenere,ricaricare e parcheggiare un'auto sono tutte cose stressanti che secondo me le nuove generazioni preferiranno evitare.
 
Secondo me,ma ovviamente si tratta di un'ipotesi,la mobilità diventerà sempre più condivisa e probabilmente sempre più social.

Secondo me, manco per niente. Il plus dell'auto è proprio la possibilità di muoversi individualmente, se devo mettermi d'accordo con un altro rompicocomeri per andare a fare la spesa o a prendere i nipoti a scuola, a questo punto prendo l'autobus..... Forse mi sbaglio, ma secondo me la mobilità condivisa proprio non esiste, o almeno non su scala sopra lo zerovirgola di utenti con esigenze (e disponibilità) specifiche. Ma il grosso di BlaBlaCar et similia non sa che farsene. IMHO, ovviamente.
 
Secondo me, manco per niente. Il plus dell'auto è proprio la possibilità di muoversi individualmente, se devo mettermi d'accordo con un altro rompicocomeri per andare a fare la spesa o a prendere i nipoti a scuola, a questo punto prendo l'autobus..... Forse mi sbaglio, ma secondo me la mobilità condivisa proprio non esiste, o almeno non su scala sopra lo zerovirgola di utenti con esigenze (e disponibilità) specifiche. Ma il grosso di BlaBlaCar et similia non sa che farsene. IMHO, ovviamente.

Vero, anche se la mobilità urbana e BlaBlaCar sono mondi molto diversi.
Io BlaBlaCar lo faccio da 5 anni con discreto successo, però è vero che al di là di viaggi per il finesettimana è difficile trovare passeggeri.
 
Secondo me, manco per niente. Il plus dell'auto è proprio la possibilità di muoversi individualmente, se devo mettermi d'accordo con un altro rompicocomeri per andare a fare la spesa o a prendere i nipoti a scuola, a questo punto prendo l'autobus..... Forse mi sbaglio, ma secondo me la mobilità condivisa proprio non esiste, o almeno non su scala sopra lo zerovirgola di utenti con esigenze (e disponibilità) specifiche. Ma il grosso di BlaBlaCar et similia non sa che farsene. IMHO, ovviamente.

Per noi nati nel 900 l'auto è il simbolo della libertà per eccellenza.
Parti quando vuoi e vai dove vuoi.
Ma in futuro io penso che l'auto verrà vista dagli abitanti delle grandi città sempre più come una fonte di problemi.
Le amministrazioni ci metteranno del loro rendendo sempre più difficile e costoso circolare e parcheggiare.
Si arriverà a un punto in cui non servirà mettersi d'accordo ma la condivisione avverrà in tempo reale e quindi sempre meno persone vorranno possedere un'auto,vorranno solo viaggiarci.
E se ci aggiungiamo l'ipotesi guida autonoma sempre meno persone probabilmente prenderanno la patente.
Già oggi esistono metropoli in cui avere un'auto è assurdo,non tanto perchè i mezzi funzionino ma perchè spostarsi nel traffico in auto è da suicidio.
In quelle realtà secondo me ci vorrà poco perchè le vetture private inizino a diventare delle rarità.
Probabilmente ci saranno solo taxi e vetture condivise.
 
Si arriverà a un punto in cui non servirà mettersi d'accordo ma la condivisione avverrà in tempo reale e quindi sempre meno persone vorranno possedere un'auto,vorranno solo viaggiarci.
ehm...... e se nessuno vorrà possedere l'auto, che ca**o condividono, le scarpe?
E se ci aggiungiamo l'ipotesi guida autonoma sempre meno persone probabilmente prenderanno la patente.
Ok, si prendono il tram e che non rompano i cabasisi....
Già oggi esistono metropoli in cui avere un'auto è assurdo,non tanto perchè i mezzi funzionino ma perchè spostarsi nel traffico in auto è da suicidio.
...e quindi, significa che la mobilità con i mezzi pubblici non è adeguata anche se i mezzi ci sono. Altrimenti la gente lascerebbe le auto in garage, o al concessionario, piuttosto che farsi due balle come quelle del verro per andare a lavorare.....
In quelle realtà secondo me ci vorrà poco perchè le vetture private inizino a diventare delle rarità.
Probabilmente ci saranno solo taxi e vetture condivise.
vedi sopra: condivise da chi, se se le auto private dovessero estinguersi? O se intendi roba tipo Enjoy, mi sa che non ci siamo proprio, sai....
 
Io BlaBlaCar lo faccio da 5 anni con discreto successo, però è vero che al di là di viaggi per il finesettimana è difficile trovare passeggeri.

Io piuttosto vado a piedi o sto a casa, ma credo comunque che sia qualcosa che può andar bene (beh, bene....... ) per il cazzeggio, ma neanche lontanamente per la mobilità quotidiana.
 
Io piuttosto vado a piedi o sto a casa, ma credo comunque che sia qualcosa che può andar bene (beh, bene....... ) per il cazzeggio, ma neanche lontanamente per la mobilità quotidiana.

No no, ripeto, BlaBlaCar funziona solo per medie-lunghe distanze, non in città. E no, non serve al cazzeggio, serve per spendere 10 euro quando Trenitaglia te ne chiede 25 o più...
 
(...) So che questo scenario fa venire i brividi specialmente a chi vive in zone isolate e poco servite dai mezzi,ma ho idea che ci vorranno davvero dei decenni prima che le auto elettriche arrivino anche in quelle zone.
Le elettriche, di per sé, possono "arrivare in quelle zone" già adesso : anche se uno abita fuori città, in zone più o meno rurali ma comunque poco servite dai mezzi pubblici (e ci vuol poco, visto che i mezzi pubblici coprono solo certe zone e certi percorsi) un'elettrica, già adesso, avrebbe autonomia più che adeguata per un uso locale, senza lunghi viaggi.
Il problema non è quello, ma è piuttosto predisporre una vasta, capillare rete di ricarica, per la quale attualmente esistono solo le chiacchiere dei politici, degli ecologisti estremisti e della (tanta) stampa buonista / progressista / politicamente corretta : basti pensare a quello che ha scritto 4R nel corso della prova "estrema" Calabria - Danimarca (tutta Europa) con un'elettrica, e cioè che una notte sotto carica nel garage di casa, con la potenza normalmente disponibile in un appartamento, fruttava solo un centinaio (!!) di km in più d'autonomia : dopo un'intera notte...!

E, come giustamente ha scritto Agricolo, ammesso di inventare un tipo di batterie la cui reazione chimica si completi, senza forzature, in solo 10' bisogna poi avere dei caricatori che in 10' possano trasmettere la gran quantità di corrente che una vettura assorbe : mi par di capire, correggetemi se sbaglio, che siamo nell'ordine di varie centinaia di kW.... come dire che uno solo di questi caricatori userebbe tanta energia elettrica quanta mediamente ne assorbono un centinaio almeno di appartamenti, ma forse anche di più considerando che difficilmente cento appartamenti assorbiranno tutti il massimo nello stesso momento.
Se questo è un problema da poco, beh che dire..... auguri !
.
 
ehm...... e se nessuno vorrà possedere l'auto, che ca**o condividono, le scarpe?

Ok, si prendono il tram e che non rompano i cabasisi....

...e quindi, significa che la mobilità con i mezzi pubblici non è adeguata anche se i mezzi ci sono. Altrimenti la gente lascerebbe le auto in garage, o al concessionario, piuttosto che farsi due balle come quelle del verro per andare a lavorare.....

vedi sopra: condivise da chi, se se le auto private dovessero estinguersi? O se intendi roba tipo Enjoy, mi sa che non ci siamo proprio, sai....

Penso autisti che metteranno a disposizione la propria auto per professione.
Già oggi mi risulta che di servizi tipo Uber ce ne sono a bizzeffe.
 
Le elettriche, di per sé, possono "arrivare in quelle zone" già adesso : anche se uno abita fuori città, in zone più o meno rurali ma comunque poco servite dai mezzi pubblici (e ci vuol poco, visto che i mezzi pubblici coprono solo certe zone e certi percorsi) un'elettrica, già adesso, avrebbe autonomia più che adeguata per un uso locale, senza lunghi viaggi.
Il problema non è quello, ma è piuttosto predisporre una vasta, capillare rete di ricarica, per la quale attualmente esistono solo le chiacchiere dei politici, degli ecologisti estremisti e della (tanta) stampa buonista / progressista / politicamente corretta : basti pensare a quello che ha scritto 4R nel corso della prova "estrema" Calabria - Danimarca (tutta Europa) con un'elettrica, e cioè che una notte sotto carica nel garage di casa, con la potenza normalmente disponibile in un appartamento, fruttava solo un centinaio (!!) di km in più d'autonomia : dopo un'intera notte...!

E, come giustamente ha scritto Agricolo, ammesso di inventare un tipo di batterie la cui reazione chimica si completi, senza forzature, in solo 10' bisogna poi avere dei caricatori che in 10' possano trasmettere la gran quantità di corrente che una vettura assorbe : mi par di capire, correggetemi se sbaglio, che siamo nell'ordine di varie centinaia di kW.... come dire che uno solo di questi caricatori userebbe tanta energia elettrica quanta mediamente ne assorbono un centinaio almeno di appartamenti, ma forse anche di più considerando che difficilmente cento appartamenti assorbiranno tutti il massimo nello stesso momento.
Se questo è un problema da poco, beh che dire..... auguri !
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Appunto per questo ho scritto che secondo me le ricariche veloci dovranno essere utilizzate solo per emergenza,sarebbe impensabile ricaricare tutte le auto elettriche alle colonnine.
 
mi par di capire, correggetemi se sbaglio, che siamo nell'ordine di varie centinaia di kW.

Fai presto, caricare una batteria da 75 kWh (taglia minima sindacale per avere un'autonomia decente) significa appunto trasferire 75 kW in un ora, ossia 150 kW in mezz'ora, ossia 300 kW in un quarto d'ora.... che devono essere disponibili per ciascuna auto in carica (quanti erogatori ha una stazione di servizio media? diciamo otto? sono solo 2,4 megawatt....). Dove vogliono andare con questi presupposti?
 
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