Apro questo topic perchè non conosco personalmente nessuno che sia affetto da celiachia oppure che abbia un parente prossimo celiaco.
Spero che qualche amico del forum che conosce per esperienza diretta o indiretta la celiachia abbia voglia di parlarmene,anche in privato volendo visto che si tratta comunque di salute e quindi è un argomento molto sensibile.
Nasce tutto dal fatto che alla figlia di una coppia di amici è stata diagnosticata la celiachia e i genitori hanno accolto questa notizia molto male.
Passatemi il termine ma l'hanno accolta come una condanna,quasi si trattasse di un male terminale.
Tanto che mi sono preoccupato molto per loro.
Ovviamente io non voglio sminuire i disagi che comporta la necessità di seguire una dieta abbastanza ferrea a vita.
Però tra me e me ho sempre pensato che ormai si tratta di una condizione molto diffusa e conosciuta,tanto che i supermercati e i ristoranti offrono prodotti senza glutine,anche se i prezzi sembrano altini.
Quindi mi immaginavo la vita di una persona intollerante al glutine tutto sommato normale,certo con una buona dose di sbattimento ma normale.
Ho anche pensato che ci sono addirittura atleti affetti da celiachia.
Martin Castrogiovanni,nazionale di Rugby fino a poco tempo fa',ha scoperto verso la fine della sua carriera di essere celiaco e se è riuscito lui a conciliare la dieta senza glutine con l'attività sportiva (considerate che probabilmente mangia quanto 3 persone normali) credo che per un bambino sia tutto sommato fattibile.
Ci sono delle rinunce da fare è vero,però penso che se si parla della salute dei bambini ci siano diagnosi molto più preoccupanti.
Dover cucinare a parte per una bambina di 6 anni penso che si possa fare,e spero che non le sia precluso ad esempio partecipare a una festa di compleanno in pizzeria.
Qualsiasi informazione in più mi potrebbe essere utile.
Grazie amici.
Spero che qualche amico del forum che conosce per esperienza diretta o indiretta la celiachia abbia voglia di parlarmene,anche in privato volendo visto che si tratta comunque di salute e quindi è un argomento molto sensibile.
Nasce tutto dal fatto che alla figlia di una coppia di amici è stata diagnosticata la celiachia e i genitori hanno accolto questa notizia molto male.
Passatemi il termine ma l'hanno accolta come una condanna,quasi si trattasse di un male terminale.
Tanto che mi sono preoccupato molto per loro.
Ovviamente io non voglio sminuire i disagi che comporta la necessità di seguire una dieta abbastanza ferrea a vita.
Però tra me e me ho sempre pensato che ormai si tratta di una condizione molto diffusa e conosciuta,tanto che i supermercati e i ristoranti offrono prodotti senza glutine,anche se i prezzi sembrano altini.
Quindi mi immaginavo la vita di una persona intollerante al glutine tutto sommato normale,certo con una buona dose di sbattimento ma normale.
Ho anche pensato che ci sono addirittura atleti affetti da celiachia.
Martin Castrogiovanni,nazionale di Rugby fino a poco tempo fa',ha scoperto verso la fine della sua carriera di essere celiaco e se è riuscito lui a conciliare la dieta senza glutine con l'attività sportiva (considerate che probabilmente mangia quanto 3 persone normali) credo che per un bambino sia tutto sommato fattibile.
Ci sono delle rinunce da fare è vero,però penso che se si parla della salute dei bambini ci siano diagnosi molto più preoccupanti.
Dover cucinare a parte per una bambina di 6 anni penso che si possa fare,e spero che non le sia precluso ad esempio partecipare a una festa di compleanno in pizzeria.
Qualsiasi informazione in più mi potrebbe essere utile.
Grazie amici.