Hanno sempre vinto perche' dal 2014 hanno l'auto piu' forte, pero' nel 2016 Hamilton e Rosberg si sono ostacolati piu' volte (in Spagna si sono addirittura buttati fuori), ma fortunatamente per loro la concorrenza non esisteva. Non a caso dal 2017 hanno affiancato ad Hamilton Bottas che fa la seconda guida, rinunciando ai giovani promettenti che avevano a disposizione. Evidentemente anche loro si aspettavano di avere piu' filo da torcere da parte della Ferrari.
Se ci fosse stata una concorrenza seria nel 2016 avrebbero perso il titolo . Così come Vettel non avrebbe vinto nel 2010 se oltre all errore della Ferrari anche webber avesse potuto lottare sul serio senza dietrologie.
Se nel 2010 Alonso avesse avuto un compagno più forte, quest’ultimo avrebbe tolto più punti ai piloti RB e Alo avrebbe vinto il titolo. Avere due fuoriclasse nel team può comportare vantaggi e svantaggi, ma resto della mia idea, per me i vantaggi sono di più.
No, per me li avrebbe portati "naturalmente", senza necessariamente voler aiutare Alonso, come Massa con Kimi nel 2007.
Io sposo la tesi di pilota, anche io preferirei avere due piloti forti e in grado di cogliere vittorie principalmente perchè hai la possibilità, con uno fuori, che anche l'altro possa ottenere vittorie o podi mentre se hai uno "scendiletto" e non hai la macchina dominante, devi e puoi sperare solo nel pilota forte. Chiaro che devono essere rispettate queste due condizioni: 1) si rispettino e non si danneggino (e danneggino il team deliberatamente) 2) accettino di buon grado delle regole di ingaggio che naturalmente dovranno essere eque e di pari opportunità per la coppia di piloti
Concordo sul punto 1, mentre il punto 2 varrebbe ovviamente solo per le regole di comportamento in pista, mentre come ingaggio ad esempio quest'anno non potevi dare lo stesso "stipendio" a Vettel e Leclerc.
Aldo Costa lascia MB https://www.formulapassion.it/motor...allara-dal-2020-f1-mercedes-wolff-454446.html e chissà se qualcosina sulla meccanica delle frecce MB non la passi a Maranello ...
- Belgio 2018: 209 risposte - 4.950 contatti. - Belgio 2019: 339 risposte (ad ora oltre il 60% in più) - 4.814 contatti. Ottimo progresso come risposte e anche come contatti si supererà sicuramente il 2018. Grazie a tutti.
Il problema grosso sta nel punto 1. Uno deve essere remissivo ,per forza . Se no competono ( Ricciardo e verstappen ad esempio.....vedete che uno lo hanno segato per puntare sul altro )
Sei giovane e non puoi ricordare le battaglie tra Lauda e Regazzoni (Ferrari), Peterson e Andretti (Lotus), Tambay e Arnoux (Ferrari), Lauda e Prost (Mc Laren), Senna e Prost (Mc Laren), Mansell e Prost (Ferrari), D.Hill-J.Villeneuve (Williams). Recentemente ricordo Raikkonen-Massa (Ferrari) e Hamilton-Rosberg (Mercedes). Nessuno di questi era "remissivo"....
Assolutamente, quando dico regole di ingaggio mi riferisco solo e soltanto al rapporto tra i due nei duelli, nei primi giri, nel chi tira chi quando si va in Q3 e altro, ma NON ALLUDEVO in alcun modo ad un eventuale stipendio. Anzi, come in ogni società, sta al singolo provare a spuntare il miglior stipendio/contratto possibile.
Non è affatto vero, anzi! Non dico che non debbano provarci o essere aggressivi (intendo sempre nel rispetto delle regole di ingaggio di cui sopra), dico semplicemente che devono duellare rispettandosi e non facendo carognate deliberate. Situazioni come quella di Senna-Prost a Suzuka (da compagni di quadra) oppure Hamilton-Rosberg a Barcellona o, ancora, Alonso-Hamilton al pit nel 2007 in Ungheria (mi pare) sono INACCETTABILI quando si è compagni di squadra. Altri confronti, pur "cattivi" come i molti tra Hamilton e Rosberg e tra tanti altri anche nel passato (anche Senna-Prost), oppure il via del GP di Monza dello scorso anno tra Kimi e Seb, sono non solo accettabili ma oserei dire i benvenuti. I piloti si spronano e migliorano l'un con l'altro, è sacrosanto e giusto, torno a sottolineare però che devono metterli nelle condizioni di rispettarsi ed avere regole chiare con cui "duellare".
