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Lo schifo al cubo

Non hai scritto nessuna cretinata, hai detto la cosa giusta e che si dovrebbe fare

Non è che il controllore avrà pensato che la ragazza fingesse?
In ogni caso io ho fatto mente locale e sono sicuro che in passato la multa veniva considerata un titolo di viaggio valido,magari ogni azienda di trasporti ha le proprie regole.
Poteva multarla ma farle proseguire la corsa fino all'ospedale,in questo modo non sarebbe venuto meno al proprio dovere di elevare la contravvenzione ma allo stesso tempo avrebbe agevolato l'arrivo in ospedale della ragazza.
 
Non è che il controllore avrà pensato che la ragazza fingesse?
In ogni caso io ho fatto mente locale e sono sicuro che in passato la multa veniva considerata un titolo di viaggio valido,magari ogni azienda di trasporti ha le proprie regole.
Poteva multarla ma farle proseguire la corsa fino all'ospedale,in questo modo non sarebbe venuto meno al proprio dovere di elevare la contravvenzione ma allo stesso tempo avrebbe agevolato l'arrivo in ospedale della ragazza.

Io non mi sento di giudicare il controllore ,critico il concetto di utilizzo del buon senso, se devi far rispettare un regolamento non ci deve essere buon senso. Il problema nelle frequenti vicende con donne in gravidanza è che non è mai stata fatta una legge che da diritti , io posso essere anche il comandante dei carabinieri ma se quello che sta in fila davanti ad una donna in gravidanza non la vuole far passare non posso farci niente. Mi sembra quindi più importante fare una legge in merito che dia diritti alle donne in gravidanza più che prendersela con chi controlla i biglietti .
 
Io proporrei una soluzione.
Visto che in qualità di agente di polizia amministrativa il controllore non ha potuto fare altro che rilevare l'infrazione (uno strappo alla regola forse si poteva fare ma poteva anche ritorcersi contro il controllore).
E visto che invece è venuto meno,dal mio punto di vista,a un altro dovere che un agente di polizia amministrativa dovrebbe avere,ovvero prestare assistenza a una persona che si trovava in una situazione di emergenza medica.
Per me un buon modo di risolvere la faccenda sarebbe che il controllore,o l'azienda di trasporti,inviasse alla neo mamma un bel presente.
Magari una bella fornitura di pannolini e borotalco di valore equivalente a quello della multa.
In questo modo l'azienda di trasporti salverebbe la faccia,anche perchè è andata bene che non ci sono state complicanze relative al parto,altrimenti erano cavoli amari.
 
Io non mi sento di giudicare il controllore ,critico il concetto di utilizzo del buon senso, se devi far rispettare un regolamento non ci deve essere buon senso. Il problema nelle frequenti vicende con donne in gravidanza è che non è mai stata fatta una legge che da diritti , io posso essere anche il comandante dei carabinieri ma se quello che sta in fila davanti ad una donna in gravidanza non la vuole far passare non posso farci niente. Mi sembra quindi più importante fare una legge in merito che dia diritti alle donne in gravidanza più che prendersela con chi controlla i biglietti .

Io non me la prendo col controllore per la multa,che come abbiamo detto è prevista da leggi e regolamenti,mentre invece come hai scritto giustamente tu non è prevista alcuna eccezione o deroga per le donne in gravidanza.
Ma me la prendo per la mancata assistenza,poteva farle anche due multe o tre ma la cosa importante era farla arrivare in ospedale il prima possibile.
Invece facendola scendere dall'autobus da sola senza chiamare un'ambulanza o un taxi o un calesse l'arrivo in ospedale è stato ritardato,con tutti i rischi che ne derivano.
Quella è stata una grossa mancanza secondo me.
 
Perdonami, ma non me ne può fregar di meno. Vorrei vedere lo stesso controllore usare il cipiglio di ferro PRIMA con guappi e guappetti, POI con una donna sul punto di partorire. A me queste cose fanno schifo, punto.

E che ne sai che quel controllore non sia uno ferreo con tutti, poi non credo che a non pagare siano solo i guappi mentre tutti gli altri pagano . Io come ho scritto sotto mi viene l'orticaria quando sento parlare di buon senso in Italia perché a mio modesto avviso è proprio sul buonsenso che per decenni e decenni si è rovinato il paese
 
Io non me la prendo col controllore per la multa,che come abbiamo detto è prevista da leggi e regolamenti,mentre invece come hai scritto giustamente tu non è prevista alcuna eccezione o deroga per le donne in gravidanza.
Ma me la prendo per la mancata assistenza,poteva farle anche due multe o tre ma la cosa importante era farla arrivare in ospedale il prima possibile.
Invece facendola scendere dall'autobus da sola senza chiamare un'ambulanza o un taxi o un calesse l'arrivo in ospedale è stato ritardato,con tutti i rischi che ne derivano.
Quella è stata una grossa mancanza secondo me.

Certo , anzi , di solito quello oltre che essere un modo di aiutare una persona è una cartina di tornasole, ne ho visti ad esempio di cardiopatici ad esempio che appena si provava a chiamare un ambulanza resuscitavano
 
Zinzan, ma quale regola?????? Lì la regola è NON pagare il biglietto, porca miseria! Fossimo stati a Berlino, ma....... basta, sto zitto che è meglio.

Quella è la consuetudine,non la regola.
La regola,in qualsiasi città del mondo,è che senza biglietto non si può viaggiare sui mezzi pubblici.
Poi se la regola viene disattesa dal 99% della gente non significa che non sia più valida,ma semplicemente che non viene fatta rispettare.
Magari i controlli sono stati introdotti proprio per contrastare l'evasione dilagante,certo si è passati da un eccesso all'altro.
Io non faccio il controllore ma conoscendomi sono quasi certo che non avrei fatto la multa,non tanto per senso della giustizia ma perchè mi sarebbe dispiaciuto.
Però multa o non multa secondo me non doveva assolutamente farla scendere.

Se durante il tragitto l'autobus si fosse imbattuto in un incidente stradale e ci fossero stati feriti lievi da portare in ospedale io penso che,in mancanza di alternative,sarebbe stato normale farle salire sull'autobus,magari facendogli pagare il biglietto non dico per forza a gratis.
Ma far scendere da un mezzo diretto verso un'ospedale una persona che necessita di cure mediche non ha alcun senso secondo me.
 
Certo , anzi , di solito quello oltre che essere un modo di aiutare una persona è una cartina di tornasole, ne ho visti ad esempio di cardiopatici ad esempio che appena si provava a chiamare un ambulanza resuscitavano

A maggior ragione se c'era il sospetto,anche minimo,che quella del malore e delle contrazioni fosse una scusa la prima cosa da fare era proporre di chiamare l'ambulanza.
Se fosse stato un bluff la ragazza sarebbe stata smascherata,in caso contrario forse la chiamata tempestiva poteva salvare la vita a lei e al bambino.
 
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