<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Leoni da tastiera. O quasi. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Leoni da tastiera. O quasi.

a mio avviso, i social, servono a dissociare.
ci si scrivono le cose peggiori, che manco al bar, a quattrocchi, si direbbero di persone non presenti.
sono orgogliosamente fuori da tutti questi marasmi.

si dovrebbero chiamare asocial
 
Scusate se mi auto cito quando ho scritto che i social hanno mandato in pappa il cervello a molte persone e che facebook,nato come social per i giovani che vogliono rimorchiare,è diventato la valvola di sfogo dei meno giovani.

https://torino.repubblica.it/cronac..._insegnante_sul_carabiniere_ucciso-232155223/

Una mia illustre concittadina (di cui penso di conoscere la famiglia) insegnante,giornalista e artista concettuale ha pensato bene di dare la prova che cultura e intelligenza spesso non viaggiano di pari passo.

Mi vergogno per lei...
 
...nonché emerita deficiente. Non dico altro, se no mi rivedete al prossimo transito della cometa di Halley.

La conferma l'ha data scegliendo il mezzo più efficace per essere sicura di perdere il suo posto di lavoro,poi farà ricorso ma nel frattempo io penso che il licenziamento sarà inevitabile.

Questi casi mi fanno venire voglia di brevettare il computer portatile che quando stai per scrivere una bestialità ti si chiude sulle nocche oppure lo smartphone che ti da una piccola scossa tipo taser per invitarti a riflettere meglio prima di premere invio...
Sarebbe utilissimo.
 
Anche questa storia del chiedere scusa lascia un poco il tempo che trova, purtroppo è un vezzo o esempio che viene molto più dal alto,da altre sfere,ovvero sparare grosso,così intanto si è mandato il messaggio, per poi chiedere scusa e professare la propria ingenuità a riguardo, io come scritto in precedenza credo che se si è nel età in cui si viene considerati capaci di intendere ci si assume le responsabilità di quello che si dice e si scrive e se si è sbagliato più che le scuse si accettano le conseguenze ,altrimenti automaticamente almeno io derubricò la persona poco capace di intendere con tutte le conseguenze del caso
 
Io poi non credo alle scuse.
Secondo me in certi casi sono solo un tentativo abbastanza ingenuo e disperato di mettere una pezza a una situazione irrisolvibile.
Ma dietro non c'è alcun cambio di idee,la persona probabilmente continua a pensarla allo stesso modo e se potesse confermerebbe e sottoscriverebbe il messaggio di odio che sfortunatamente le si è ritorto contro.
 
La conferma l'ha data scegliendo il mezzo più efficace per essere sicura di perdere il suo posto di lavoro,poi farà ricorso ma nel frattempo io penso che il licenziamento sarà inevitabile.

Questi casi mi fanno venire voglia di brevettare il computer portatile che quando stai per scrivere una bestialità ti si chiude sulle nocche oppure lo smartphone che ti da una piccola scossa tipo taser per invitarti a riflettere meglio prima di premere invio...
Sarebbe utilissimo.

Perche' mai
??
Lasciando " dita libere " a siffatti personaggi....
Si creano posti di lavoro
 
Perche' mai
??
Lasciando " dita libere " a siffatti personaggi....
Si creano posti di lavoro

Si liberano posti di lavoro più che crearne...però fila come ragionamento.
Sicuramente trattandosi di un lavoro particolare come l'insegnante io ci vedrei meglio una persona con un briciolo di autocontrollo in più,anche solo per evitare il rischio che certe sparate vengano fatte anche in classe.
 
Perche' mai
??
Lasciando " dita libere " a siffatti personaggi....
Si creano posti di lavoro

Bisogna vedere chi li sostituisce , l'andazzo generale mi sembra molto preoccupante, prima anni di rincoglionimento televisivo poi dalla rete hanno a mio avviso abbassato molto le capacità di analisi e di critica delle persone
 
Si liberano posti di lavoro più che crearne...però fila come ragionamento.
Sicuramente trattandosi di un lavoro particolare come l'insegnante io ci vedrei meglio una persona con un briciolo di autocontrollo in più,anche solo per evitare il rischio che certe sparate vengano fatte anche in classe.


Appunto....
Via un insegnante, ce ne sono paccate pronte a entrare....
Non bisogna " inventarli " come i medici e tanti altri
:emoji_wink::emoji_wink:
 
Appunto....
Via un insegnante, ce ne sono paccate pronte a entrare....
Non bisogna " inventarli " come i medici e tanti altri
:emoji_wink::emoji_wink:
L'unico problema è vedere se queste paccate sono formate da insegnanti o solo da presunti tali, e parlo solo della competenza necessaria, tenuto conto che per insegnare con l'obbiettivo che gli allievi imparino, ci vuole pure, secondo me, la vocazione.
 
L'unico problema è vedere se queste paccate sono formate da insegnanti o solo da presunti tali, e parlo solo della competenza necessaria, tenuto conto che per insegnare con l'obbiettivo che gli allievi imparino, ci vuole pure, secondo me, la vocazione.


Ci sono le graduatorie apposite....
Non e' che vengono su in una notte di pioggia come i funghi
 
Ultima modifica:
Purtroppo le graduatorie,secondo me,non premiano sempre gli insegnanti migliori ne i più preparati.
Anni fa' ho accompagnato una persona a fare il concorsone per diventare insegnanti,mi ha mostrato i quiz della prima prova e non centravano nulla con il fatto di essere preparati o di amare l'insegnamento.
E negli anni come studente sono incappato in alcuni insegnanti,anche giovani,che odiavano il loro lavoro e in altri che erano veramente impreparati (ne ricordo uno che doveva guardare la soluzioni dei problemi di fisica per verificare la correttezza di quello che lo studente scriveva alla lavagna).
Eppure se erano li significa che erano i primi,o tra i primi,in graduatoria.
Mentre magari 10 posizioni più in basso c'erano insegnanti più motivati,più preparati e in generale più adatti a formare i giovani.

Comunque almeno la capacità di tenere separate le proprie idee,soprattutto quelle politiche,dal lavoro di insegnante dovrebbe essere un requisito fondamentale.
 
Ci sono le graduatorie apposite....
Non e' che vengono su in notte di pioggia come i funghi
Quello lo so anche io. Le graduatorie però hanno secondo me i loro limiti (ovvio che un sistema bisognava adottarlo quindi amen).
Una graduatoria misura con una discreta precisione fattori oggettivi (livello di conoscenza, la competenza ad esempio), ma con quelli soggettivi (determinabili fino ad un certo punto con determinati test psicoattitudinali), secondo me, potrebbe essere meno efficace.
Un simpatico-empatico meno preparato di certo rischia di finire negli ultimi posti, ma nei primi potrebbe finire un antipatico preparato, non saprei quale sia meglio come insegnante.
 
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