<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fallimenti a raffica | Il Forum di Quattroruote

Fallimenti a raffica

Negli ultimi anni le notizie relative al fallimento di grandi catene che sembravano dei colossi invulnerabili a qualsiasi crisi sono diventate sempre più frequenti.

https://barbaraganz.blog.ilsole24or...dio-lavoro-aspettando-tribunale/?refresh_ce=1

Se queste grandi catene avevano messo in ginocchio i piccoli negozi,condannandoli alla chiusura,ora si trovano a fronteggiare un nemico ancora più forte cioè l'e-commerce.

Guardando la situazione della provincia in cui vivo ho assistito alla chiusura di moltissimi piccoli negozi di elettronica e casalinghi,soprattutto mobili.
In favore di grandi catene che oggi non sembrano più essere in salute.

Penso che dipenda sia dal fatto che (come era successo ai piccoli negozi) non riescono più a fare gli stessi prezzi dei negozi online,sia dal fatto che i loro punti vendita hanno costi di gestione enormi per via della metratura,dell'assortimento e del personale necessario per gestirli.
Se ci aggiungiamo che quando andavo alle elementari io esisteva IL grande negozio di elettrodomestici mentre ora ce ne sono almeno 5 di grandi dimensioni si capisce che probabilmente nessuno di questi fa affari d'oro perchè la clientela è rimasta la stessa e si suddivide tra un numero sempre maggiore di negozi.

Mercatone Uno è andato gambe all'aria,non inaspettatamente secondo me.
Nella mia provincia c'erano 3 o 4 punti vendita e onestamente ho letto degli articoli assurdi,non so se sia opera di qualche giornalista in cerca dello scoop.
Dipendenti che dall'oggi al domani senza alcun preavviso hanno scoperto che le cose andavano male e che il loro lavoro era a rischio.
In realtà negli ultimi anni bastava mettere piede in uno dei punti vendita per rendersi conto che c'erano più dipendenti che clienti,quindi penso che anche un cieco si sarebbe accorto che la cose non andavano nel verso giusto.

Carefour nella mia città ha fatto quasi la stessa fine,una crisi annunciata da anni e non so come abbiano potuto tenere aperti alcuni punti vendita che erano diventati indecenti da ogni punto di vista.

E vedo chiaramente alcuni punti vendita della catena Euronics,ma anche catene concorrenti,che secondo me sono in crisi conclamata.
Edifici fatiscenti quasi abbandonati a loro stessi,assortimento datato e prezzi non competitivi.

Viene da chiedersi chi sarà il prossimo gigante a vacillare e quale sia la scelta migliore.
Comprare online o in negozio?
Guardare solo al prezzo o spendere di più sperando che il tuo acquisto tenga a galla la baracca e i posti di lavoro annessi?

Non ci siamo fatti alcuno scrupolo nell'abbandonare i piccoli negozi in favore dei centri commerciali.
Io ricordo che quando andavo alle elementari il negozio di elettronica che frequentavo si chiamava Barale,ci noleggiavo i giochi per la Super Nintendo,ma poi hanno aperto dei negozi più grandi che proponevano prezzi migliori quindi gli elettrodomestici li andavano a comprare tutti altrove.
Ora al suo posto c'è un negozio di borse e valigie.
Magari tra qualche anno spariranno anche i grandi negozi,già adesso ci sono un sacco di grandi edifici vuoti e vengono costruiti nuovi capannoni che ospiteranno nuovi punti vendita destinati a fare la stessa fine.
E' un po' desolante come scenario.
 
Giuro che non ci trovo niente di strano....
( crisi a parte....)
Se penso ai punti vendita che ci sono da me:

3 Iper per 140.000 abitanti

svariati Super sui 2/2500 metri....

+ il resto
Di cui una marea di discount
In piu' ci saranno almeno altri 8 punti vendita
sugli 800/1.000 metri dedicati solo all' igiene
( casa / persona )
 
mercatone uno era gia' fallito
e' stato rilevato da uno che non ha fatto nulla..... e sono falliti di nuovo.
non puo' essere una sorpresa per chi ci lavorava.
 
mercatone uno era gia' fallito
e' stato rilevato da uno che non ha fatto nulla..... e sono falliti di nuovo.
non puo' essere una sorpresa per chi ci lavorava.


La sorpresa e' che in un solo anno son riusciti a fare altri 10 milioni di debiti....
Poi un' anima " pura " come me si chiede perche' anche le banche saltano....
Ma a questi imprenditori chi glieli presta tutti 'sti soldi
??
 
forse le cause sono molteplici e dipende anche dai generi trattati, sicuramente quelli di elettronica stanno soffrendo l'acquisto online, ma almeno dalle mie parti si vedono negozi desolanti come li vedi tu e altri ancora invece frequentati.
Io sull'acquisto online ho le mie remore, a parte che non sono un grande amante degli acquisti in generale quindi faccio poco testo, ma riesco a trovare ancora meno interesse se è tutto online, e francamente mi sembra che in questo genere di attività il consumatore sia molto facilmente manipolabile e senza che se ne renda conta, penso quindi che più andremo avanti e più l'online creerà assuefazione a discapito dei normali esercenti
 
Giuro che non ci trovo niente di strano....
( crisi a parte....)
Se penso ai punti vendita che ci sono da me:

3 Iper per 140.000 abitanti

svariati Super sui 2/2500 metri....

+ il resto
Di cui una marea di discount
In piu' ci saranno almeno altri 8 punti vendita
sugli 800/1.000 metri dedicati solo all' igiene
( casa / persona )

Sicuramente il fatto di aprire continuamente nuovi punti vendita porta alla lunga a una situazione in cui nessuno ha clientela sufficiente.
Le persone comuni quando vedono spuntare come funghi nuovi negozi,nuovi supermercati,nuovi centri commerciali si chiedono se ce n'era davvero bisogno.
Probabilmente la risposta è no perchè di solito in rapporto alla popolazione per ogni settore ci sono fin troppi negozi.
 
mercatone uno era gia' fallito
e' stato rilevato da uno che non ha fatto nulla..... e sono falliti di nuovo.
non puo' essere una sorpresa per chi ci lavorava.

La penso allo stesso modo,ma allora perchè fare finta di cadere dalle nuvole quando arriva il momento in cui quello che tutti sapevano,cioè che non valeva più la pena di tenere aperto un punto vendita,diventa lampante?
 
Guarda caso ci stavo riflettendo nei giorni scorsi: i danni della globalizzazione. E' come il principio dei vasi comunicanti, era ovvio sin dall'inizio che si sarebbe arrivati a questo.
 
A proposito, secondo voi come fanno a stare in piedi i negozi di chincaglieria cinese tipo "tutto a un euro", che vendono roba che costa poco, non vale niente e dentro non c'è mai nessuno?
 
A proposito, secondo voi come fanno a stare in piedi i negozi di chincaglieria cinese tipo "tutto a un euro", che vendono roba che costa poco, non vale niente e dentro non c'è mai nessuno?

Se ne dicono tante a riguardo.
Chi dice mafia,chi soldi da riciclare,chi soldi messi dal governo cinese per far andare all'estero a investire.
Visti da fuori sembrano in effetti degli ottimi modi per buttare via un capitale.
Anche se vendono articoli molto economici fare l'assortimento per riempire un negozio grande quanto un autosalone deve costare una fortuna,recuperare a colpi di 1 o 2 euro alla volta sembra impossibile.
I proprietari dei negozi dicono che pagano l'affitto con puntualità,anche se magari dalla sera alla mattina decidono di andarsene e sbaraccare tutto.
Su certi articoli poi non hanno più nemmeno prezzi convenienti,io non ho mai comprato abbigliamento o scarpe in quei negozi però prima vedevi che vendevano prodotti scadenti ma almeno a prezzi molto bassi.
Oggi un paio di scarpe di plasticaccia che si vede lontano un km quanto valgono costa anche 30 euro,con 20 si compra un paio di scarpe di marca in un negozio tipo pittarosso.
Boh,c'era chi pronosticava che tutti quei negozi spuntati come funghi entro pochi anni sarebbero spariti altrettanto velocemente,alcuni lo hanno fatto ma ne aprono ancora e resistono.
In certi casi assumono pure personale italiano.
 
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