<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Luna, 50 anni fa......... | Il Forum di Quattroruote

La Luna, 50 anni fa.........

pilota54

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Sono passati 50 anni, ma a me sembrano molti di meno. Allora avevo 15 anni e mi ricordo tutto. Tito Stagno per me era un mito, e lo è ancora (ha 89 anni). Anche Von Braun era un mito per me. Cos' come Ruggero Orlando. "Qui Nuova York, Vi parla Ruggero Orlando........."

Ieri hanno fatto vedere come sia stata perfettamente restaurata la struttura di Houston da dove operavano gli ingegneri e i tecnici della NASA, bellissimo.

Oggi diverse trasmissioni sono previste in TV per celebrare i 50 anni dal "Grande passo per l'Umanità".
 
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Io invece avevo otto anni, ma mi ricordo bene. Sembrava che il mondo stesse cambiando veramente, quali speranze, quali sogni. Dopo la Luna già si parlava di andare poi su Marte, poi Venere, di installare colonie lunari e marziane.
In realtà la conquista lunare e gli immensi sforzi intellettuali ed economici intrapresi vanno inquadrati in quel periodo storico, segnato dalla guerra fredda, dalla corsa agli armamenti nucleari, alle tecnologie e alla volontà di predominio militare tra i due blocchi.
La considerazione che purtroppo va fatta, aldilà delle giuste commemorazioni, è amara ma dobbiamo rassegnarci: il progresso per la razza umana spesso si è sviluppato dalla necessità degli uomini, delle nazioni di minacciarsi a vicenda, sotto lo spettro di una mutua distruzione.
Almeno cinquant'anni fa guardavamo al cielo, con la speranza di poterlo raggiungere (da vivi!). Oggi passato questo mezzo secolo invece siamo ancora ben attaccati a terra, con sogni, speranze e obbiettivi di migliorare che stanno "sotto" terra. Altro che Luna.
 
Io invece avevo otto anni, ma mi ricordo bene. Sembrava che il mondo stesse cambiando veramente, quali speranze, quali sogni. Dopo la Luna già si parlava di andare poi su Marte, poi Venere, di installare colonie lunari e marziane.
In realtà la conquista lunare e gli immensi sforzi intellettuali ed economici intrapresi vanno inquadrati in quel periodo storico, segnato dalla guerra fredda, dalla corsa agli armamenti nucleari, alle tecnologie e alla volontà di predominio militare tra i due blocchi.
La considerazione che purtroppo va fatta, aldilà delle giuste commemorazioni, è amara ma dobbiamo rassegnarci: il progresso per la razza umana spesso si è sviluppato dalla necessità degli uomini, delle nazioni di minacciarsi a vicenda, sotto lo spettro di una mutua distruzione.
Almeno cinquant'anni fa guardavamo al cielo, con la speranza di poterlo raggiungere (da vivi!). Oggi passato questo mezzo secolo invece siamo ancora ben attaccati a terra, con sogni, speranze e obbiettivi di migliorare che stanno "sotto" terra. Altro che Luna.
Condivido alla lettera il tuo pensiero... e ti faccio i miei complimenti, da come scrivi evidenzi una mentalità aperta e vivace tipica dei giovani, sinonimo che il salto quantico mentale lo hai fatto davvero...
 
Un ciclo di trasmissioni del fisico astronsuta Umberto Guidoni, gustosissime, per il ciclo alle 8 della sera, credo rintracciabili nelle teche Rai, raccontava l'epopea dalla Terra alla Luna. Si parlava di tornare sul satellite nel 2020, progetto più stoppato dalla crisi e poi dai tagli di the Donald. Ora si riparla di luna 2024 e Marte 2033... mi pare ottimistico recuperare in poco tempo. La logistica di certe missioni non si improvvisa... sarebbe bello che Guidoni, che ha collaborato con QR, potesse partecipare a questo forum...
 
Oggi alle 16 lo "speciale" di Sky. Quello RAI mi sembra alle 16.45 e poi di sera, sempre in Rai, la trasmissione condotta dagli Angela padre e figlio.
 
Oggi alle 16 lo "speciale" di Sky. Quello RAI mi sembra alle 16.45 e poi di sera, sempre in Rai, la trasmissione condotta dagli Angela padre e figlio.
Un giovane chiese a Piero Angela, che seguiva l'epopea spaziale e le selezioni degli astronauti, come diventare astronauta. Gli rispose che avrebbe dovuto lavorare sodo per laurearsi in una disciplina tecnico/scientifica. Il ragazzo si iscrisse ad ingegneria aerospaziale, si laureò in anticipo e sta fecendo una carriera brillante. Si chiama Paolo Nespoli, e proprio seguendo quello sbarco decise il suo futuro. Grazie a due grandi italiani come lui e come Piero Angela. Forse abbiamo ancora una chance.
 
Guardiamoci questo filmato
E pensare che i computer che dovevano controllare quelle operazioni erano addirittura meno potenti dei cellulari intelligenti odierni, ha dell'incredibile. Il mio nuovo computer allora è un gigante pronto a schiacciarli.
 
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E pensare che i computer che dovevano controllare quelle operazioni erano addirittura meno potenti dei cellulari intelligenti, ha dell'incredibile. Il mio nuovo computer allora è un gigante pronto a schiacciarli.
La velocità di calcolo bassa e la scarsa memoria erano però compensate da un gran software, con codici che permettevan già l'esecuzione contemporanea di più programmi e la capacità di valutare quelli a cui dare la precedenza in base alle necessità di volo!
Gran parte dei superpoteri dei nostri attuali viene spesa nelle interfacce di imput e output, tutte grafiche, mentre spesso il.motore che risolve il problema è una ruotine poco pesante.
Sull'Apollo e sul Lem si accontentavano di tastierino e display a cifre.
 
E pensare che ci sono state per decenni,e ci sono ancora,persone che credono sia stata tutta una messa in scena.
Paradossale se si pensa che oggi crediamo a tutto,comprese le bufale.
 
La velocità di calcolo bassa e la scarsa memoria erano però compensate da un gran software, con codici che permettevan già l'esecuzione contemporanea di più programmi e la capacità di valutare quelli a cui dare la precedenza in base alle necessità di volo!
Gran parte dei superpoteri dei nostri attuali viene spesa nelle interfacce di imput e output, tutte grafiche, mentre spesso il.motore che risolve il problema è una ruotine poco pesante.
Sull'Apollo e sul Lem si accontentavano di tastierino e display a cifre.
Breve OT, gestione elettronica di un piccolo elettrodomestico. Microcontrollore più memoria esterna. Circa 210kbit di memoria per far girare tutto il programma per la gestione dei sensori ( 4 ) , dei motori (2), dei riscaldatori ( 2 ) e delle sicurezze.
Per l'interfaccia grafica con un semplice display tft 256x256 pixel e quattro pulsanti toch ho dovuto mettere 128 Mbit ( 500 volte tanto ) di memoria esterna e forse dovremmo passare alla 256.
 
La velocità di calcolo bassa e la scarsa memoria erano però compensate da un gran software, con codici che permettevan già l'esecuzione contemporanea di più programmi e la capacità di valutare quelli a cui dare la precedenza in base alle necessità di volo!
Gran parte dei superpoteri dei nostri attuali viene spesa nelle interfacce di imput e output, tutte grafiche, mentre spesso il.motore che risolve il problema è una ruotine poco pesante.
Sull'Apollo e sul Lem si accontentavano di tastierino e display a cifre.
Infatti al momento le ws più veloci calcolano su gpu se calcoli seriali analitici e mangiano relativamente poca memoria per pochi minuti, se invece sono calcoli paralleli stocastici, arrivano ad usare array di decine di cpu, tante centinaia di GB per diverse ore... questi sono calcoli di routine per un lavoro ordinario come il mio...
 
il progresso per la razza umana spesso si è sviluppato dalla necessità degli uomini, delle nazioni di minacciarsi a vicenda, sotto lo spettro di una mutua distruzione.

Verissimo. Infatti, molte delle tecnologie che ci aiutano nella vita di tutti i giorni sono di derivazione militare, ad esempio le navi saldate anzichè chiodate... oppure, tanto per dirne una di poco conto, il GPS, o la stessa internet......
 
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