<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Questione di principio | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Questione di principio

Magari quel tecnico avrà avuto in passato qualche furbetto che magari toccando il prodotto ha fatto un danno più di quello che sarebbe potuto essere per poi contestare il prezzo finale

Può essere.
Però tutti i tecnici con cui ho avuto a che fare finora di solito visionano il prodotto e poi ti chiamano dicendoti c'è da fare questo e il prezzo.
Se ti sta bene vanno avanti se no lasciano tutto com'era,proprio per tutelarsi da contestazioni successive riguardanti il prezzo.
 
Magari quel tecnico avrà avuto in passato qualche furbetto che magari toccando il prodotto ha fatto un danno più di quello che sarebbe potuto essere per poi contestare il prezzo finale, non puoi andare a colpo sicuro mettendoti dalla parte della ragione, anche perchè nei libretti di uso e manutenzione è ben scritto di rivolgersi a personale qualificato e non di provare per conto proprio.
Come si fa a contestare il prezzo finale di una riparazione, se ancora non lo si conosce ?

Il tipo in questione non ha proprio voluto prenere in esame la riparazione, il cui prezzo non era né pattuito né preventivato, ancora non si sapeva nulla di nulla.
Un riparatore serio esegue una verifica del guasto (a pagamento anticipato) e redige un preventivo di spesa per la riparazione.
Il cliente esamina il preventivo e decide: se accetta il preventivo, il riparatore esegue la riparazione al prezzo pattuito.
Se non accetta il preventivo, il cliente si riprende l'oggetto guasto e se ne torna di dove é venuto, e tutti amici come prima.
 
Ora io capirei se si trattasse di un prodotto in garanzia,ma non essendo questo il caso non vedo perchè rifiutarsi.
Educazione a parte, ha agito correttamente perché il cliente in malafede (ce ne sono tanti) avrebbe potuto addebitargli qualsiasi malfunzionamento generato dal primo tentativo di riparazione. Per evitare questo avrebbe dovuto farsi firmare un papiro perdendo tempo e ovviamente il gioco non vale la candela.

Se fosse stato in garanzia, a maggior ragione.
 
il cliente in malafede (ce ne sono tanti) avrebbe potuto addebitargli qualsiasi malfunzionamento generato dal primo tentativo di riparazione.

Non vedo come.
Una volta preso il lettore dvd avrebbe fatto una diagnosi del problema e se ci fossero stati più guasti (tra cui magari qualcuno imputabile al tentativo maldestro di riparazione da parte del cliente) li avrebbe messi tutti in conto.
Se al cliente il prezzo stava bene procedeva con le riparazioni altrimenti ciccia.

Anche perchè piaccia o non piaccia un po' di tempo il tecnico ce lo deve perdere (che il cliente abbia provato a riparare da solo il suo prodotto o no) per verificare qual è il problema.
Altrimenti non potrebbe eseguire alcuna riparazione.
Non può affidarsi solo alla descrizione del problema da parte del cliente per capire dove bisogna intervenire.
Anche perchè il cliente ha bisogno di sapere almeno a grandi linee quanto costerà la riparazione,per fare un preventivo bisogna esaminare il prodotto.
La riparazione costare più del valore del prodotto quindi questo è l'unico modo per procedere che tuteli il cliente,costa un po' di tempo è vero ma viene comunque messo in conto al cliente.
 
Un riparatore serio esegue una verifica del guasto (a pagamento anticipato) e redige un preventivo di spesa per la riparazione.

L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è il pagamento anticipato.
Identificare il problema potrebbe richiedere 2 minuti oppure mezz'ora,come si fa a quantificare in anticipo?
E poi ci sono tanti professionisti che eseguono preventivi gratuiti,anche se questo porta via un po' di tempo è un investimento nell'ottica di accaparrarsi un cliente.
Mi è capitato tante volte che un meccanico perdesse 5 minuti per fare un giro di prova dell'auto e poi facesse un preventivo senza chiedere nulla.
Oppure quando entri in un negozio e chiedi a un commesso delle indicazioni su un prodotto non è mica sicuro che tu lo comprerai,però nel frattempo ti da le informazioni che cerchi.
Ovvio non bisogna tenere impegnata la gente per un'ora senza poi comprare nulla.
Ma 5 minuti non si negano a nessuno,a meno che il professionista non debba andare a casa del potenziale cliente per fare il preventivo,allora è normale che il disturbo venga pagato.
 
Anche perchè piaccia o non piaccia un po' di tempo il tecnico ce lo deve perdere (che il cliente abbia provato a riparare da solo il suo prodotto o no) per verificare qual è il problema.
Altrimenti non potrebbe eseguire alcuna riparazione.
Non può affidarsi solo alla descrizione del problema da parte del cliente per capire dove bisogna intervenire.
Anche perchè il cliente ha bisogno di sapere almeno a grandi linee quanto costerà la riparazione,per fare un preventivo bisogna esaminare il prodotto.
La riparazione costare più del valore del prodotto quindi questo è l'unico modo per procedere che tuteli il cliente,costa un po' di tempo è vero ma viene comunque messo in conto al cliente.
Ripeto, educazione a aprte, se vede che la riparazione costa più del prodotto fa bene a rifiutare.

Il cliente il cliente il cliente ... ma anche chi sta dall'altra parte del bancone ha le sue rogne e non essendo un notaio o un farmacista o un barista non ha alcun obbligo legale di servire il cliente. Certamente la cura o meno verso il cliente gli porterà o toglierà lavoro, ma, scusa la franchezza, se il centro cui ti eri rivolto esiste da molti anni, immagino che sappia farsi i suoi conti e sappia scegliere quali clienti tenere e quali no. Poi, a prescindere, non deve mancare l'educazione.
 
L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è il pagamento anticipato.
Identificare il problema potrebbe richiedere 2 minuti oppure mezz'ora,come si fa a quantificare in anticipo?
E' un filtro prudenziale, sai quanti abbandonavano ne centro assistenza il bene da riparare quando sentivano il preventivo?

E poi ci sono tanti professionisti che eseguono preventivi gratuiti,anche se questo porta via un po' di tempo è un investimento nell'ottica di accaparrarsi un cliente.
Mi è capitato tante volte che un meccanico perdesse 5 minuti per fare un giro di prova dell'auto e poi facesse un preventivo senza chiedere nulla.
Dipende dalle attività. La riparazione dei prodotti elettronici ha bassa marginalità e notevole burocrazia, per cui non puoi permetterti di regalare preventivi. Il meccanico che esemplifichi ha tutta'ltra getsine. I professionisti poi sono un'altra razza a se stante, il preventivo te lo mettono sempre in conto solo che non lo sai :D

Oppure quando entri in un negozio e chiedi a un commesso delle indicazioni su un prodotto non è mica sicuro che tu lo comprerai,però nel frattempo ti da le informazioni che cerchi.
Ovvio non bisogna tenere impegnata la gente per un'ora senza poi comprare nulla.
Nel margine di guadagno c'è già l'alea del rapporto scontrini/ingressi

Ma 5 minuti non si negano a nessuno,a meno che il professionista non debba andare a casa del potenziale cliente per fare il preventivo,allora è normale che il disturbo venga pagato.
5 minuti per 30 persone che ti chiedono un'informazione di cortesia ti fanno perdere una mezza giornata di lavoro. E su una attività a bassissima marginalità come quella di cui si discute non te lo puoi permettere.
 
L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è il pagamento anticipato.
Identificare il problema potrebbe richiedere 2 minuti oppure mezz'ora,come si fa a quantificare in anticipo?
oppure un'ora.
Con un oggetto elettronico una volta determinato il guasto il tuo lavoro è praticamente finito.

La sostituzione del componente è quella si da cinque minuti. Il problema è trovare il componente e soprattutto avere competenza e strumenti (costosi) per trovarlo.

Quindi tu mi dici il problema me lo trovi gratis poi io ti pago l'eventuale componente ed i cinque minuti di lavoro, oppure siccome il componente non si trova o costa come un oggetto nuovo, grazie ci vediamo la prossima volta? :rolleyes:

Nel frattempo il tecnico può sbadigliare (dalla fame).
 
ha visto il lettore e ti ha (maleducatamente) sconsigliato di ripararlo.
cosa costa un dvd portatile nuovo?
50 euro?
se anche te ne avesse chiesti 25, ed e' impossibile, ora che lo apri, trovi il problema, ordini il ricambio (se esite) o ti inventi una riparazione, un'ora ce la perdi non avrebbe avuto senso ripararlo
non poteva chiederti molto meno di 50 euro, e te lo saresti comprato nuovo.

ti ha fatto un favore:D
 
Oppure quando entri in un negozio e chiedi a un commesso delle indicazioni su un prodotto non è mica sicuro che tu lo comprerai,però nel frattempo ti da le informazioni che cerchi.
Nei negozi di scarpe cominciano a pensare di farti pagare qualcosa perché il trend è: andare in negozio, provare vari modelli di scarpa finché si trova quello che piace per modello e misura, poi si saluta e si ordina attraverso noti siti online.

Pensa avere quattro persone così in negozio che fanno scappare la voglia all'unico che vorrebbe comprare, sommati a quelli/e che lo fanno perché non hanno altro da fare, e vedi anche in questo caso come pagano l'affitto a fine mese.
 
Ripeto, educazione a aprte, se vede che la riparazione costa più del prodotto fa bene a rifiutare.

Questa è una valutazione che deve fare il cliente.
Prendi il prodotto,fai finta di guardarlo e poi gli dici "Ti sconsiglio di ripararlo perchè costerebbe troppo".
Se poi il cliente vuole spendere troppo tanto meglio per il professionista.

se il centro cui ti eri rivolto esiste da molti anni, immagino che sappia farsi i suoi conti e sappia scegliere quali clienti tenere e quali no.

A giudicare da quanto erano impegnati non so se rimarrà aperto ancora per tanti anni,specie con quel livello di cortesia.

Io non penso che il cliente abbia sempre ragione,anzi molto spesso i clienti sono in torto marcio.
Però bisogna almeno dare l'impressione di volere che si rivolgano alla tua azienda,altrimenti giustamente si rivolgeranno a qualcun altro.

Qualche anno fa' ero andato nello stesso negozio per ordinare un telecomando,però c'era una signora (forse la madre del tecnico) che faceva da filtro.
Ha preso nota della mia ordinazione e poi mi ha detto che trovare i ricambi di quel particolare marchio era difficile,che mi avrebbero telefonato se arrivava.
Poi il telecomando non è mai arrivato però la faccia l'aveva salvata.
Se mi avesse detto "Ah Telesystem,no è inutile che mi faccia perdere tempo non si trovano i ricambi se ne vada" sarebbe stato diverso.
 
Nei negozi di scarpe cominciano a pensare di farti pagare qualcosa perché il trend è: andare in negozio, provare vari modelli di scarpa finché si trova quello che piace per modello e misura, poi si saluta e si ordina attraverso noti siti online.

Pensa avere quattro persone così in negozio che fanno scappare la voglia all'unico che vorrebbe comprare, sommati a quelli/e che lo fanno perché non hanno altro da fare, e vedi anche in questo caso come pagano l'affitto a fine mese.

Non si può presumere che TUTTI i clienti siano li per far perdere tempo al personale senza comprare niente.
Allora tanto vale non tirare nemmeno su la serranda al mattino.
In questo caso io volevo riparare il prodotto,e il tecnico non ne ha fatta una questione di convenienza,non era preoccupato che io spendessi troppo.
Mi ha proprio detto che non era intenzionato a fare la riparazione,è come se un commesso dicesse a un cliente che non vuole vendergli nulla.
 
In generale coi tempi che corrono sono un po' tutti portati a rimbalzare lavori da poco.
Ieri sera alla riunione di condominio ho discusso col muratore perché non vuole tamponare una infiltrazione d'acqua nei box ... tirando in ballo garanzie e poi tanto il sole la rovina.
Avrei preferito dicesse di andare da un altro che lui non vuole metterci mano ed amici come prima. Agendo così invece l'ho mandato a quel paese.
 
Back
Alto