<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma nessuno dice che la nuova serie 3... | Il Forum di Quattroruote

Ma nessuno dice che la nuova serie 3...

Già parlato un po' nel thread della giulia ( pag 632 giu di li ) ;) . Ottimo risultato ma pare essere tornata la ballerina di un tempo :)
 
ha dato 3 secondi sul giro in pista alla Giulia pur avendo meno cavalli ?

Preferisco postare di qua, perché chissà gli Alfisti in che valle di lacrime saranno…

:emoji_smile::emoji_smile::emoji_smile:


Piu' che altro ti vongono a cercare....
P.s.:
Io manco ho commentato questa SECONDA debacle
In verita', dopo che la GLC prese il nuovo record dei SUV....
Manco quella, la PRIMA

:emoji_wink::emoji_wink:
 
Fa piacere leggere che l'asticella si è alzata ancora, però ho paura che preferirei la stabilità della Giulia.
Quando la 1 parte di culo sul bagnato, forzando la mano, il sederino si stringe a sufficienza
 
ed ecco l'Alfista, già Bimmer e che potrebbe (in un lontano futuro) riprendere una macchina conl'elica bianca e blu

Se non ho capito male, il confronto è stato fatto tra BMW 330i TP Vs. AR Giulia Veloce Q4

oppure 330i XDrive?
 
Ultima modifica:
Confronti che lasciano il tempo che trovano: condizione pista differente, differenti pneumatici, 4 ruote motrici contro 2, tendenza sovrasterzante che, notoriamente, è una manna in pista (tra l'altro i Michelin 4S montati da BMW rappresentano il riferimento al momento, in svariate prove danno un vantaggio, a parità di auto, tra il secondo e i 3 secondi, mica noccioline. In poche parole, con i Michelin, prendendo per riferimento 1.23 fatto con i Pirelli all'epoca, si potrebbe presumere che la Giulia avrebbe potuto girare in 1.20 e con i controlli inseriti. Per non parlare di cosa si potrebbe prefigurare se Giulia avesse l'ESP disattivabile, visto che i controlli dell'Alfa sono estremamente conservativi. Comunque, come detto, sono confronti che lasciano il tempo che trovano, si potrebbe, al limite, effettuare una prova comparativa a parità di pneumatici e nelle stesse condizioni ambientali).
Molto più oggettivo, e quindi più importante, il comportamento dell'auto nella varie prove dinamiche.
Facciamo parlare dati e impressioni: Giulia, cambio di direzione a 200 km/ora digerito con nonchalance, Bmw fatica già a 180, nonostante l'extra grip garantito dai Michelin.
Aggiungiamoci, altresì, il comportamento in curva su asciutto: Alfa sui binari a 109, Bmw non proprio composta a 107, nonostante il vantaggio, ripeto, dell' extra grip dei Michelin.
E che dire se si va a mettere a confronto le rispettive versioni a gasolio.
Qualche dato: cambio direzione sul bagnato, Giulia 94 km/h, Bmw 78 e con notevoli difficoltà; cambio direzione asciutto, 106 Alfa sui binari, 103 Bmw con tendenze sovrasterzanti.
Dati, ovviamente, estrapolati dalle varie prove quattroruote, gli ultimi, in particolare, ricavati, rispettivamente, dalla prova della Giulia 2.2 180 con i cerchi da 18 del 2016, e, per Bmw, dalla prova sull'ultimo numero, sempre con i cerchi da 18.
Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.
Naturalmente sono questioni di lana caprina: Bmw, con la nuova serie 3, ha dato vita, complessivamente, al nuovo riferimento della categoria sul piano tecnologico e costruttivo, con un handling che è sì secondo all'Alfa, ma superiore a quello delle altre concorrenti dirette.
Giulia, come prodotto complessivo, è ancora un paio di gradini se non tre inferiore.
Però bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare.
In ogni caso, visto che mi piace verificare i dati con mano, quando avrò sotto il deretano una BMW 330 per un test drive posterò le mie impressioni.
Di certo, l'unica auto di questo segmento che mi ha dato sensazioni di solidità un filino (ma proprio un filino) paragonabili alla Giulia è l'Audi A5.
Quindi, non resta che attendere il test drive con Bmw.
 
Confronti che lasciano il tempo che trovano: condizione pista differente, differenti pneumatici, 4 ruote motrici contro 2, tendenza sovrasterzante che, notoriamente, è una manna in pista (tra l'altro i Michelin 4S montati da BMW rappresentano il riferimento al momento, in svariate prove danno un vantaggio, a parità di auto, tra il secondo e i 3 secondi, mica noccioline. In poche parole, con i Michelin, prendendo per riferimento 1.23 fatto con i Pirelli all'epoca, si potrebbe presumere che la Giulia avrebbe potuto girare in 1.20 e con i controlli inseriti. Per non parlare di cosa si potrebbe prefigurare se Giulia avesse l'ESP disattivabile, visto che i controlli dell'Alfa sono estremamente conservativi. Comunque, come detto, sono confronti che lasciano il tempo che trovano, si potrebbe, al limite, effettuare una prova comparativa a parità di pneumatici e nelle stesse condizioni ambientali).
Molto più oggettivo, e quindi più importante, il comportamento dell'auto nella varie prove dinamiche.
Facciamo parlare dati e impressioni: Giulia, cambio di direzione a 200 km/ora digerito con nonchalance, Bmw fatica già a 180, nonostante l'extra grip garantito dai Michelin.
Aggiungiamoci, altresì, il comportamento in curva su asciutto: Alfa sui binari a 109, Bmw non proprio composta a 107, nonostante il vantaggio, ripeto, dell' extra grip dei Michelin.
E che dire se si va a mettere a confronto le rispettive versioni a gasolio.
Qualche dato: cambio direzione sul bagnato, Giulia 94 km/h, Bmw 78 e con notevoli difficoltà; cambio direzione asciutto, 106 Alfa sui binari, 103 Bmw con tendenze sovrasterzanti.
Dati, ovviamente, estrapolati dalle varie prove quattroruote, gli ultimi, in particolare, ricavati, rispettivamente, dalla prova della Giulia 2.2 180 con i cerchi da 18 del 2016, e, per Bmw, dalla prova sull'ultimo numero, sempre con i cerchi da 18.
Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.
Naturalmente sono questioni di lana caprina: Bmw, con la nuova serie 3, ha dato vita, complessivamente, al nuovo riferimento della categoria sul piano tecnologico e costruttivo, con un handling che è sì secondo all'Alfa, ma superiore a quello delle altre concorrenti dirette.
Giulia, come prodotto complessivo, è ancora un paio di gradini se non tre inferiore.
Però bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare.
In ogni caso, visto che mi piace verificare i dati con mano, quando avrò sotto il deretano una BMW 330 per un test drive posterò le mie impressioni.
Di certo, l'unica auto di questo segmento che mi ha dato sensazioni di solidità un filino (ma proprio un filino) paragonabili alla Giulia è l'Audi A5.
Quindi, non resta che attendere il test drive con Bmw.

Naaa...
 
Parliamone.......
:emoji_face_palm:

Di parlarne possiamo parlarne quanto vogliamo, ma fin quando non avrò la Bmw sotto mano non posso esprimermi in maniera esaustiva.
Di certo, da quanto si evince dalla prova, Bmw è un'auto sì molto reattiva ma anche un tantino precaria, nonostante pneumatici quasi racing.
Alfa invece è altrettanto reattiva (anzi, secondo i collaudatori, lo sterzo Bmw è un gradino sotto) ma molto molto più stabile.
Si aggiunga che i controlli di stabilità sono solo una presenza simbolica sull'Alfa mentre su Bmw diventano fondamentali per l'equilibrio dell'auto.
Non vorrei sembrare brutale, ma l'Alfa su questo versante ha alzato l'asticella un tantino troppo in alto per gli altri.
Comunque, come detto, aspetto di provare la Bmw prima di esprimere un'opinione più solida.
 
Ultima modifica:

L'A5 ho avuto modo di guidarla varie volte per lavoro e mi ha piacevolmente sorpreso sull'handling, un abisso con la cugina A4.
Come detto, la Giulia, secondo il mio modestissimo parere, ovviamente, è di un altro pianeta, però l'A5, sul piano della stabilità soprattutto, non è affatto deludente, anzi.
 
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