keyone
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Nei giorni scorsi ho partecipato al corso Toyota Hybrid school , tenuto presso la concessionaria della mia città .
Scopo del corso è quello di ottimizzare l'uso del sistema ibrido Toyota , al fine di migliorare i consumi , sfruttare al meglio tale sistema , senza mortificare le prestazioni e o avere guida "da nonno" come dicono i ragazzi.
A detta degli istruttori , molti , per non dire la maggior parte , dei guidatori di ibrido non sanno come godere al meglio delle possibilità di questo powertrain e quindi finiscono per rimanere delusi dal loro acquisto , facendone cattiva pubblicità .
Non è raro sentir dire che l'ibrido consuma come un benzina di pari cilindrata , che va bene solo per la città o che in autostrada beve come una spugna , mentre è sufficiente imparare ad utilizzarlo come si deve per ottenere parecchi vantaggi e scoprire che può rappresentare , per lo meno , una valida alternativa al diesel.
Il corso comprendeva una mezz'oretta in aula e altrettanto tempo alla guida del proprio veicolo , però con l'istruttore alternativamente a fianco o alla guida.
Nella parte teorica viene spiegato come funziona e come è composto il gruppo motopropulsore e la trasmissione epicicloidale . Cose che peraltro , a parte il meccanismo epicicloidale , conoscevo già abbastanza . Tuttavia non sapevo che sia il motore elettrico vero e proprio , sia il generatore contribuiscono entrambi alla marcia della vettura e anche alla ricarica delle batterie . Infatti il primo , in certe condizioni di frenata , rallentamenti o marcia in brake può fungere , anche se parzialmente da generatore e quest'ultimo può contribuire a dare spunto alla vettura.
La parte pratica è certamente interessante , perchè , nonostante gli sforzi per apprendere tecniche di guida da amici o qui sul forum , io personalmente continuavo a fare qualche errore sulla gestione dei flussi di energia che comportavano un aumento dei consumi oppure una velocità troppo inappagante.
L'istruttore mi ha insegnato invece nella pratica come veleggiare per ottenere con una marcia dinamica un consistente risparmio di benzina . In pratica occorre non languire mai a regimi bassi , ma spingere usando il motore termico anche vigorosamente la vettura alla velocità desiderata e o compatibile con la lunghezza del tratto di strada libero davanti a noi e poi rilasciare in modo rapido il pedale dell'acceleratore ottenendo lo spegnimento immediato del termico e poi ripremere il pedale dolcemente per mantenere il più possibile in elettrico la velocità raggiunta .
Ovviamente in città è quantomai necessario prevedere quello che succede davanti a noi e non per esempio accelerare per veleggiare e subito dopo doversi arrestare per via del traffico o dei semafori , ma regolare bene accelerazioni e decelarazioni , del resto ciò vale anche nella guida di auto benzina o diesel .
In autostrada invece si dovrebbe raggiungere la velocità desiderata e poi alleggerire lievemente la pressione sull'acceleratore per mantenerla . Certo bisogna tenere conto che la Chr può "veleggiare" solo sino a 90/100 kmh in pianura , mentre la Prius può farlo sino a 120 km/h , uno dei motivi , insieme alla migliore profilatura aereodinamica , ai pneumatici più stretti e ai cerchi più piccoli, per cui quest'ultima ottiene consumi ancora migliori rispetto al suv di segmento C .
Vi saprò dire quale riduzioni di consumi (da pieno a pieno) otterrò grazie al corso "Toyota Hybrid" per ora posso anticiparvi che la guida è diventata più dinamica e divertente . Saluti
Scopo del corso è quello di ottimizzare l'uso del sistema ibrido Toyota , al fine di migliorare i consumi , sfruttare al meglio tale sistema , senza mortificare le prestazioni e o avere guida "da nonno" come dicono i ragazzi.
A detta degli istruttori , molti , per non dire la maggior parte , dei guidatori di ibrido non sanno come godere al meglio delle possibilità di questo powertrain e quindi finiscono per rimanere delusi dal loro acquisto , facendone cattiva pubblicità .
Non è raro sentir dire che l'ibrido consuma come un benzina di pari cilindrata , che va bene solo per la città o che in autostrada beve come una spugna , mentre è sufficiente imparare ad utilizzarlo come si deve per ottenere parecchi vantaggi e scoprire che può rappresentare , per lo meno , una valida alternativa al diesel.
Il corso comprendeva una mezz'oretta in aula e altrettanto tempo alla guida del proprio veicolo , però con l'istruttore alternativamente a fianco o alla guida.
Nella parte teorica viene spiegato come funziona e come è composto il gruppo motopropulsore e la trasmissione epicicloidale . Cose che peraltro , a parte il meccanismo epicicloidale , conoscevo già abbastanza . Tuttavia non sapevo che sia il motore elettrico vero e proprio , sia il generatore contribuiscono entrambi alla marcia della vettura e anche alla ricarica delle batterie . Infatti il primo , in certe condizioni di frenata , rallentamenti o marcia in brake può fungere , anche se parzialmente da generatore e quest'ultimo può contribuire a dare spunto alla vettura.
La parte pratica è certamente interessante , perchè , nonostante gli sforzi per apprendere tecniche di guida da amici o qui sul forum , io personalmente continuavo a fare qualche errore sulla gestione dei flussi di energia che comportavano un aumento dei consumi oppure una velocità troppo inappagante.
L'istruttore mi ha insegnato invece nella pratica come veleggiare per ottenere con una marcia dinamica un consistente risparmio di benzina . In pratica occorre non languire mai a regimi bassi , ma spingere usando il motore termico anche vigorosamente la vettura alla velocità desiderata e o compatibile con la lunghezza del tratto di strada libero davanti a noi e poi rilasciare in modo rapido il pedale dell'acceleratore ottenendo lo spegnimento immediato del termico e poi ripremere il pedale dolcemente per mantenere il più possibile in elettrico la velocità raggiunta .
Ovviamente in città è quantomai necessario prevedere quello che succede davanti a noi e non per esempio accelerare per veleggiare e subito dopo doversi arrestare per via del traffico o dei semafori , ma regolare bene accelerazioni e decelarazioni , del resto ciò vale anche nella guida di auto benzina o diesel .
In autostrada invece si dovrebbe raggiungere la velocità desiderata e poi alleggerire lievemente la pressione sull'acceleratore per mantenerla . Certo bisogna tenere conto che la Chr può "veleggiare" solo sino a 90/100 kmh in pianura , mentre la Prius può farlo sino a 120 km/h , uno dei motivi , insieme alla migliore profilatura aereodinamica , ai pneumatici più stretti e ai cerchi più piccoli, per cui quest'ultima ottiene consumi ancora migliori rispetto al suv di segmento C .
Vi saprò dire quale riduzioni di consumi (da pieno a pieno) otterrò grazie al corso "Toyota Hybrid" per ora posso anticiparvi che la guida è diventata più dinamica e divertente . Saluti
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