Scusate il ritardo, ringrazio tutte per le tante risposte e sono molto molto contento di vedere che ne è uscite una discussione anche abbastanza tecnica (bilanciamenti ecc) che onestamente a me piace ed interessa sempre molto.
Proprio a tal proposito, partendo da quello che avete detto voi, do seguito alla discussione ponendo però un dubbio: abbiamo detto che comunque fare un panda 4x4 a metano sarebbe stato "impossibile" per ingombri ma anche per una questione di bilanciamento;
quello che mi viene da chiedermi però è: era veramente quest'ultimo così "importante"? Nel senso, mi spiego: chi compra una panda 4x4 moderna (lasciamo stare la prima serie) principalmente è per avere una auto che su neve, ghiaccio o con climi un pò più ostici sia più fruibile e vada meglio. Secondo me il comprare una panda 4x4 per il monte, sentieri ecc si è andata un pò perdendo come usanza, una volta la compravano cacciatori, contadini ecc.....oggi una piccola famiglia che abita in posti tipo i miei (regione Marche, entroterra fabbrianese) che ha necessità di avere una auto pronta all'uso ed efficente in caso di neve fulminea ecc, sceglia una panda 4x4 senza minimamente pensare al sentiero di montagna, alla macchia e tanto meno all'off-road (che oggi è quasi un lusso).
Era veramente così rilevante un pò di sbilanciamento? Ammesso di riuscire a trovare un compromesso ed una soluzione tecnica per il posizionamento delle bombole, albero di trasmissione, differenziale ecc, non sarebbe comunque stato utile provare a costruirla pur rinunciando a un pò di performance dovuto al bilanciamento?