La mitica Ferrari 250 GTO in pista. Alzate il volume..........
Boh, non riesco a condividere tutto quest'entusiasmo per un'auto che mi pare, pur avendo avuto nel suo tempo senz'altro buone qualità, avere il merito principale di essere diventata rarissima e - soprattutto per questo - il centro dell'attenzione dei troppi personaggi, più o meno appassionati di motori, con disponibilità finanziarie fastidiosamente esagerate ; che naturalmente si contendono a suon di cifre folli i pochissimi esemplari che ogni tanto vanno sul mercato, portando la gente comune a credere che l'automobile in sé abbia chissà quali doti eccezionali.
Ragazzi, non è così..... questo è collezionismo tra straricchi, non è che oggetti come questo abbiano doti straordinarie, molto semplicemente è la mentalità maniacale/collezionistica, o chiamatela se volete una debolezza umana, che porta una parte delle persone - non tutti di sicuro, ma insomma una parte non trascurabile - a fare follie, se appena possono, per avere quel certo oggetto di moda / raro (con un equilibrio variabile tra queste due essenziali caratteristiche) che hanno in pochi.
Esco un attimo da questo discorso per parlare del "sound" dell'auto in questione : sì, niente male, ma un motore sportivo degli ultimi vent'anni è certamente molto meglio : chi ha guidato ad es. la Ferrari 458 sa cosa intendo, e nonostante che nel frattempo siano cambiate sia la tecnica che le normative, e non certamente in senso liberale.
Non è per contraddirti, caro Pilota : la GTO ha certamente ancora una bella voce, ci mancherebbe. Mi pare però che intorno a quest'auto si sia creato un robusto, anzi esagerato alone di "mito" che è però alimentato essenzialmente dall'interesse verso di essa da parte della gente più ricca del mondo, che però, ripeto, è un interesse essenzialmente sull'oggetto rarissimo e costosissimo e molto (ma molto molto) meno sulle doti tecniche specifiche dell'oggetto.
E se dovessi fare un commento sul video da te postato, direi che è assolutamente squallido avere un'auto d'epoca pagata decine di miliardi e poi non curare nemmeno che tutto sia funzionante, vedi il tachimetro (oltretutto piazzato in una posizione grottesca...) che non funziona.... io avrei vergogna, altro che orgoglio, a postare un video che rende chiaro a tutti che non sono nemmeno capace di tenere come si deve la mia eccezionale-invidiatissima-costosissima ecc. ecc. ecc. ecc. auto d'epoca.
Ritornando alla questione "mentalità collezionistica maniacale", basti vedere quello che succede, ad un livello ovviamente non così costoso ma comunque tutt'altro che da quattro soldi, con gli orologi (che a me, non sempre e con i dovuti limiti, piacciono) e particolarmente con i Rolex - che sono di gran moda, mentre ci sono pezzi del tutto analoghi o anche più raffinati, ma prodotti da costruttori non di moda, che si trovano usati a pezzi di realizzo - sui quali ho un amico che mi racconta e m'informa, visto che lui ci traffica e conosce bene le debolezze umane : l'attuale cronografo Daytona, prezzo di listino sui 15.000 € - quindi già spropositato per un orologio in acciaio, privo di particolari complicazioni - viene attualmente scambiato sui 30.000 €, il doppio, e trovarlo dai concessionari (quindi a listino) a quanto pare è di fatto impossibile.
Per gli esemplari vecchi poi, se ben tenuti, le cifre salgono a livelli che non si riescono a credere, fino ai 250-300.000 €


per i c.d. "Paul Newman", non comuni ok ma neppure ultrarari....
Adesso sui Daytona hanno messo gli occhi i cinesi benestanti o ricchi, attirati da ciò che in Occidente è "in", per cui c'è da aspettarsi - i cinesi sono tanti... - che i prezzi salgano ancora.
E' lo stesso fenomeno, assolutamente lo stesso, che ha portato la Ferrari GTO del 1962 (e non solo quella, direi) a valutazioni folli : e c'è da aspettarsi, con l'arrivo sul mercato di questi nuovi ricchi orientali, che le cifre cui questi oggetti rari verranno scambiati in futuro aumenteranno ancora.
Non per questo cambieranno, né diverranno eccezionali, le doti intrinseche di questi oggetti....
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