Nella cerchia delle conoscenze tra i ragazzi più o meno della mia età (classe 1992) vedo situazioni diametralmente opposte: 'disperati' che han fatto un figlio già da anni (o magari 2) senza lavoro stabile o una qualsivoglia garanzia per il futuro, e chi invece (pur avendo 2 stipendi fissi) non ne vuole sapere. In mezzo tutti gli altri, che per svariati motivi sono più per il no che per il sì
Personalmente sono dell'idea che per avere un figlio e non vivere sempre con l'acqua alla gola siano necessari due stipendi fissi, o un solo stipendione. Già questo potrebbe essere un motivo per la riluttanza a procreare, vista l'attuale situazione del mondo del lavoro.
Serve poi un certo ottimismo verso il futuro. A me non pare un momento di grandi prospettive verso il futuro. Certo, magari il figlio sarà intelligente e studioso e fortunato, ma visto l'andazzo attuale, la possibilità che debba campare a vita di lavoretti part time o a tempo determinato e mal retribuiti, lottando al ribasso con gente 'importata' e fatta lavorare a due spiccioli, è ben concreta.
Parliamo poi, per egoismo, del puro tempo libero che sostanzialmente per almeno una 15ina di anni, fino ad una certa indipendenza del figlio, smette di esistere (sempre per quel che vedo da amici e colleghi)...e porta di qua e porta di là, e scomoda i nonni o prendi una baby sitter o paga l'asilo nido.
Che poi, ragionamento che esula un pò dalla sola situazione del nostro paese, è così catastrofica una diminuzione della popolazione? Siamo tanti, troppi e continuiamo costantemente ad aumentare. Va da sè che tale andazzo non è sostenibile per molto...'molto' da intendere nella prospettiva di qualche decina di anni, mi pare che si stimi di arrivare a 10 miliardi di persone nel 2080. Non me ne intendo granchè ma ho il vago sospetto che se non ci autoregoliamo noi, sarà il pianeta a farlo