<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Percezione della velocità a 2 e a 4 ruote | Page 23 | Il Forum di Quattroruote

Percezione della velocità a 2 e a 4 ruote

Bella motina la CB 500, solida e economica nella gestione, la classica motoretta tuttofare ideale per un neofita...
Zinzanbr, con quella.... cadi in piedi....:emoji_sweat_smile:

ricordati... prima in giù e tutte le altre in sù... e ocio a non sfollare nel passaggio alla seconda che fai la figura "barbina" ai semafori :emoji_astonished:
 
Ma quando vai piano, solo freno dietro , che se dai la pinzata da neofita, soprattutto con manubrio non in linea, ti stendi...
 
In realtà il freno dietro serve sopratutto quando impenni uscendo dalle curve, per tener giù il naso, oppure per intraversare la moto in ingresso curva abbinato con una scalata fatta bene :D

Scherzo, cioè no, non scherzo, quanto sopra è vero, ma non è il caso di pensarci per ora.

Io freno quasi sempre con entrambi i freni, più che altro perchè se per qualche motivo devo aumentare la potenza frenante ho già piede e mano pronti, e poi perchè così posso giocare un pò con i trasferimenti di carico per stabilizzare meglio la moto (tenete poi presente che nello specifico la Breva 750 ha un disco solo davanti, che frena il giusto, quindi nei panic stop è sempre meglio aiutarlo con il posteriore).
Ovviamente, l'anteriore ha sempre la preponderanza, mentre nei panic stop, brutta situazione, non avendo l'ABS mi regolo frenando progressivamente davanti (aumentando man mano la forza) e pestando dietro, che tanto se proprio blocco la ruota una scodata la si gestisce senza troppi problemi...così facendo, almeno, sulla mia moto, l'anteriore non si "punta" troppo, la forcella non affonda più di tanto e anche se la frenata è un pelo più lunga, la moto è mooooolto più controllabile...ho fatto un pò di prove in piazzale e non c'è paragone.
Fermo restando che la prossima moto avrà l'ABS, punto.

In città al semaforo a bassa velocità, specie a ruota girata, o sul bagnato o col brecciolino il freno davanti fai conto che non esiste, come lo tocchi rischi di chiudere lo sterzo, e sei per terra.

Altro uso del freno dietro, se arrivi lungo (non luuuuuungo...solo "un pochino lungo") in una curva e lo peli un pò, la moto ti stringe la traiettoria...può essere utile specie le prime volte che fai un tornante in discesa, tenere il freno dietro puntato.

Frenare col davanti in curva, invece...è una di quelle cose che si fa, ma non si dice. Nel senso che si può fare, se non sei molto inclinato, se non vai molto forte, e se non pinzi molto forte, ma è meglio evitare. Il problema è che quantificare quei tre "molto" è estremamente soggettivo..
 
Spero che Zinza conosca già tutti i comandi fondamentali della moto: gas, frizione, cambio, freno anteriore, freno posteriore (*)...

Vero Zinza che li conosci??
Non ci fare preoccupare! :emoji_cold_sweat:

(*) scherzi a parte, occhio in particolare al freno posteriore: non ci fare molto affidamento. Di solito frena poco (soprattutto se è a tamburo!), si usa per rallentare o per aiutare quello anteriore, che è il vero freno frenante.

I fondamentali ce li ho presenti.
Mi piacerebbe seguire un corso,magari all'inizio per prendere confidenza coi comandi mi eserciterò nel cortile di casa.
L'unica cosa certa è che ci andrò piano,non sono uno spericolato al volante e non voglio diventare uno spericolato in sella.
Preferisco magari farmi ridere dietro mostrando tutta la mia inesperienza andando troppo piano o iniziando a frenare con largo anticipo ma limitare i rischi.
Dimenticavo credo che eviterò la città accuratamente,l'idea sarebbe quella di usare la moto principalmente nel weekend.
 
I fondamentali ce li ho presenti.
Mi piacerebbe seguire un corso,
Ottima idea, ci sto pensando anch'io

L'unica cosa certa è che ci andrò piano,non sono uno spericolato al volante e non voglio diventare uno spericolato in sella.
Anche questa è un'ottima idea, però...non credere che ti metta al riparo dai rischi, ti mette al riparo solo da te stesso. In strada poi ci sono gli altri, e qui vengono i problemi..
Diciamo che è importante avere un controllo della moto "da pilota" (nei limiti delle capacità di ciascuno ovviamente) anche se passeggi, perchè non sai mai quando ti può capitare di dover inchiodare in curva...e quando capita, cosa sempre rischiosissima, è comunque meglio (o meno peggio..) saperlo fare.
Poi, cosa fondamentale, la guida predittiva...il bravo motociclista su strada (in pista il discorso cambia) non è quello "alla Marquez" che gli si chiude lo sterzo e tiene su la moto di gomito, ma quello alla "Ian Hutchinson/Joey Dunlop/John McGuinness" (pluricampioni di road races, appunto), che a parte andare fortissimo, sostanzialmente hanno l'abilità di non sbagliare mai nulla...perchè anticipano tutto quello che gli può succedere.
In altre parole, saper gestire un panic stop è buona cosa, saper rallentare in anticipo (e frenando dolcemente) prevedendo una situazione che potrebbe portati a un panic stop, è una cosa ottima.

Che per inciso, anche su 4 ruote non è male come approccio..
 
meglio una strada poco trafficata, andare troppo piano rende meno maneggevole la moto...

Beh almeno le partenze le posso provare anche nel cortile,oddio a giudicare da come guidano alcuni miei vicini,a due e a quattro ruote,nel cortile del mio condominio pare che si possa andare anche a 50 km orari...
 
Frenare col davanti mentre si è in piega: sarebbe sempre meglio non farlo. [...]

Esattamente, era quello il senso del mio "si fa, ma non si dice".
non va fatto, non andrebbe fatto, ma alla fine lo facciamo tutti, perchè è impossibile farne a meno...chiaramente resta molto pericoloso e ci va fatta molta attenzione.

Diciamo che con la mia moto ho provato a frenare (molto dolcemente comunque..con anulare e mignolo per intenderci) anche ad angoli di piega relativamente importanti (poco meno di strusciare la pedana) considerato il tipo di moto, senza troppi problemi, perchè avendo un disco solo l'effetto autoraddrizzante non è marcatissimo e basta tenere spinto il manubrio interno per tenere la linea...inoltre, davanti ho una Diablo Rosso seminuova che ha un gran bel grip e dà un buon feeling. Comunque, l'ho fatto due volte, spero di non doverlo fare mai più. Di sicuro non lo farei con una moto che non conosco.
 
il freno anteriore serve per rallentare, il posteriore per entrare meglio in piega verso la corda prima di riprendere in mano il gas... piegare e frenare davanti, se davvero si piega molto e si va veloci mi sembra un mezzo suicidio... un appunto da vecchio mototurista, non valido ovviamente in pista... meglio raccordare le curve col gas piuttosto che attaccarsi di continua ai freni, che sa andare costantemente forte non ne ha bisogno se non in casi di manovre in emergenza o errori di valutazione...
 
Beh almeno le partenze le posso provare anche nel cortile,oddio a giudicare da come guidano alcuni miei vicini,a due e a quattro ruote,nel cortile del mio condominio pare che si possa andare anche a 50 km orari...
le partenze, con i motori moderni non sono un problema... basta lasciare la frizione e poi dare gas, non serve neppure sfrizionare come quando i motori non avevano coppia sotto i 4000rpm...
 
Concordo.
La massima sicurezza attiva in moto si può avere con un mix di grande controllo ed esperienza (che vuol dire essere quasi un tutt'uno con il mezzo, il che ti permette di affrontare con una certa disinvoltura gli imprevisti della strada) e di "testa sulle spalle", che frena certi eccessi che un mezzo "adrenalinico" come la moto può alimentare.
questo vale tanto per le due quanto le 4, con l` aggravante che sulle 2 ruote guidi con tutto il corpo e quindi resta fondamentale restare concentrati al 100%
 
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