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Come GermanWing anche Malaysia Airlines un suicidio ?

L'unica cosa da dire è che in effetti se uno vuole essere sicuro di non far ritrovare l'aereo, più che contare sul come distruggerlo (non sai mai come può andare a finire) ha più senso andare a infilarsi in un posto dove non ti troveranno mai, e quella zona di Oceano è quella meno battuta in assoluto da qualsiasi rotta commerciale, marina o aerea, non ci sono isole manco per sbaglio...insomma se vuoi sparire non puoi trovare un posto migliore.

L'area geografica e' effettivamente ideale ma se non vuoi lasciare tracce, non svolazzi per 8 ore in attesa di finire il carburante....lo fai in glide dove, con abilita' ed un po' di fortuna eviti anche la separazione di un motore al contatto con l'acqua e l'aereo si inabissa bello pulito senza detriti....
 
L'area geografica e' effettivamente ideale ma se non vuoi lasciare tracce, non svolazzi per 8 ore in attesa di finire il carburante....lo fai in glide dove, con abilita' ed un po' di fortuna eviti anche la separazione di un motore al contatto con l'acqua e l'aereo si inabissa bello pulito senza detriti....
Eh hai ragione, infatti la teoria del suicidio è tutta da verificare..onestamente io se proprio dovessi sparare la mia cazzata (che tanto, l'unica cosa più grossa dell'area delle ricerche è il volume di cazzate che son state dette, una più una meno..) mi vedo uno scenario con qualche avaria catastrofica, ma subdola, con crew incapacitation graduale (qui l'ipossia sembrerebbe starci bene) il che spiega i comandi erratici e poi il povero bongolone che tiene l'ultima rotta impostata e vola fino a esaurimento carburante (anche se ripeto..non possiamo saperlo). Qualcosa tipo l'Helios 522...anche se il trasponder staccato non quadra molto (a meno che non sia anch'esso correlato con l'avaria supposta..).

Detto questo, è anche vero che cercare razionalità nelle azioni di uno che vuole ammazzarsi portandosi dietro 200 persone, se fosse andata così, è un esercizio complicato. Anche perchè, se uno si vuole ammazzare coinvolgendo la compagnia, non ha molto senso sparire...l'importante è fare il botto, anzi se lo si viene a sapere è quasi meglio (uno dei famosi suicidi, volo PSA 1771 mi pare, ha lasciato proprio una nota...)
 
Come già detto, credo che la chiave di tutto sia qui.

Certamente, però non ripeterò mai abbastanza che quel "SE fosse andata così" è un "SE" grosso come il mondo.
Anche per il caso Germanwings, prima di chiudere il tutto con "si è ammazzato il pilota", un pò di cautela non avrebbe guastato...

Quello che è certo è che, in ogni caso, una volta appurato che di suicidio si tratta dal punto di vista della sicurezza del volo, non si va più a fondo. Sarebbe un inutile spreco di risorse capire i perchè, risorse che piuttosto vengono impiegate nel prevenire che possa succedere ancora.
Dopodichè, finchè ai comandi degli aerei ci sta un essere umano - e ci sono moltissimi validi motivi per cui è meglio che continui a essere così -, la possibilità che possa sbagliare o impazzire non la può escludere nessuno.
 
Dopo 7 anni, forse un altro caso?

(Adnkronos) - Erano spenti gli interruttori che controllavano il flusso di carburante ai due motori del Boeing 787 Dreamliner dell'Air India, precipitato a giugno. Quindi qualcuno all'interno della cabina di pilotaggio, forse proprio un pilota, li avrebbe spenti causando una perdita di spinta subito dopo il decollo che ha portato allo schianto e alla morte di 260 persone, tranne un sopravvissuto.



Sono i risultati preliminari dell'indagine condotta dalle autorità statunitensi, secondo quanto scrive il Wall Street Journal citando in esclusiva fonti ben informate. Il velivolo in sé, quindi, non aveva alcun problema di malfunzionamento e gli investigatori stanno ora cercando di capire se gli interruttori siano stati spenti accidentalmente o intenzionalmente e se sia stato tentato un reset per gestire una situazione di emergenza. Gli interruttori sono normalmente accesi durante il volo e non è chiaro come o perché siano stati spenti, hanno detto le fonti al Wall Street Journal.

In ogni caso lo spegnimento degli interruttori può spiegare perché il generatore di emergenza del jet, noto come turbina ad aria compressa (Rat), si sarebbe attivato pochi istanti prima che l'aereo precipitasse vicino a un ostello per studenti di medicina. A breve è atteso un rapporto preliminare dell'Aircraft Accident Investigation Bureau indiano, che sta conducendo l'inchiesta.



I piloti che guidavano il Boeing, morti entrambi, erano Sumeet Sabharwal, comandante del volo che aveva accumulato oltre 10mila ore di volo, e il suo copilota Clive Kunder aveva oltre 3.400 ore di esperienza, ha dichiarato Air India. L'incidente è stato il primo mortale che ha coinvolto il Dreamliner della Boeing.
 
Subito dopo il pilota, ormai l’unico sveglio sul volo, alle 1.19 lanciò l’ultimo messaggio Acars ("Tutto bene, buonanotte"), due minuti dopo spense il transponder (lo strumento che trasmette la posizione dell’aereo)
Voglio sperare che sia un refuso per intendere "messaggio radio", perchè l'ACARS è un sistema automatico con cui l'aereo comunica con la manutenzione (del tipo "si è rotto il componente X, per es una sonda della temperatura, ma anche solo lo sciacquone delle toilette, iniziate a preparare i ricambi così velocizziamo la sostituzione") eventuali avarie. Il pilota non centra nulla, e del resto, se hai la radio perchè devi usare l'ACARS?
Ben diverso il discorso trasponder, che comunque può anche essersi rotto per conto suo o a seguito di altre avarie dell'aereo, non c'è nessun modo di sapere se sia stato staccato volontariamente, con i dati che si hanno ora.
A proposito, non trasmette la posizione dell'aereo, a quello ci pensa il radar, serve solo per associare a un ritorno radar un codice univoco.
A trasponder spento, l'aereo non "sparisce", semplicemente diventa un puntino anonimo in mezzo a un mare di ritorni radar. Si può sempre provare a rintracciarlo ma diventa molto difficile..
che abbiano confuso ACARS e CPDLC? ma non ricordo bene (io sono in ambito manutentivo, tu forse più operativo?) il range del CPDLC qual è?
 
Scusate ma cerchiamo di non citare i messaggi di 7 anni fa e parliamo solo dell’ultimo incidente aereo (o assurdo, pluricriminale suicidio).

Anche perché diversi utenti che scrivevano 7 anni fa oggi, per motivi che ignoriamo, non scrivono più.

Quindi citiamo solo i messaggi relativi all’ultimo disastro.
 
sempre il solito discorso, per arrivare alle conclusioni dell'indagine per un incidente aereo ci vogliono anni, qui dopo pochi giorni si vuole sapere già tutto..bisogna incominciare a capire che non si dovrebbe voler e poter parlare di tutto
 
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