<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Percezione della velocità a 2 e a 4 ruote | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Percezione della velocità a 2 e a 4 ruote

Si ma lui era fermo sotto il sole bardato da gita in moto quindi con giubbotto e casco indossato.
Magari finchè sei in movimento non fa caldo,ma da fermo io non credo che riuscirei a stare sotto il sole con giubbotto e casco.
Però io lo soffro particolarmente.

non mi è riuscita bene ..... volevo sottintendere che sei sempre "in moto" anche quando stai fermo ....:emoji_wink:
 
Per diversi anni ho usato la moto per tutto l'anno, estate ed inverno, sole e pioggia, e fui tentato di vendere l'auto.

Poi due diversi incidenti mi convinsero a smettere: in uno morì mio fratello, nel secondo io andai vicino a fare la stessa fine.
Me la cavai con poco, e mi lasciai convincere che era un segno.
mi dispiace :emoji_frowning2:

io ho vissuto un'esperienza simile, anche se non paragonabile, ma non sono mai riuscito a smettere ....
 
Ma quella in foto non era il 3 e mezzo (350)?
Possibile che anche il 125 fosse bicilindrico a V?

Rispondo e poi chiudo per non essere ulteriormente bacchettato.
SI scusate, ho sbagliato a postare la foto presa dal web.
La 125 era monocilindrica, esisteva una versione 250 export monocilindrica oppure una bicilindrica sempre 250 creata unendo la termica del 125.
Ad ogni modo la serie 125-250-350-500 aveva una termica modulare, stesso basamento (più o meno) e termica differente. Un concetto di modularità simile a quello che oggi si vede nelle quattro ruote.
Comunque questa sotto è proprio la mia....
WP_20171119_12_17_33_Pro.jpg
 
diciamo che la fondamentale differenza tra una due ed una quattroruote, anche se si trattasse di una moto "astronave" stile honda goldwing o HD Electra Glide, e di un kart, a parte le considerazioni già fatte sulle sensazioni positive e negative amplificate, a parte il discorso lapalissiano sulla sicurezza attiva e passiva, è proprio sulla conduzione... l'auto si guida ma ti porta, la moto no, ha bisogno che tu la guidi, tu col tuo corpo oltre che con la mente... richiede una sintonia diversa, più semplice ed istintiva ed al contempo più complessa o complicata e profondamente tecnica... non so se mi spiego... difficile rendere l'idea se non si pratica il motociclismo intensamente. L'auto è più "mediata" e "da studiare" ma più alla portata di tutti, la moto comporta un minimo di "partecipazione"...
 
Altra cosa importante per la sicurezza: occhio alle buche!
Fin da ragazzino mi ero abituato a guardare bene lo stato dell'asfalto, e quest'abitudine mi è rimasta anche ora che guido solo auto e camper.

In moto ero pure in grado di valutare il grado di aderenza dell'asfalto in base all'aspetto (più o meno lucido, più o meno granuloso, più scuro, più chiaro...), e quindi quanto potavo osare nella piega.

Quando piove, prudenza sempre e comunque, ma particolare attenzione alla strisce segnaletiche (di mezzeria, pedonali, ecc.) che, almeno ai miei tempi, diventavano particolarmente viscide col bagnato.
Forse oggi però usano una vernice diversa per ovviare al problema, ma non ne sono sicuro.
In città occhio anche ai sampietrini bagnati, possono essere viscidi come una saponetta, anche a causa della sporcizia.
certo, la strada non è un nastro uniforme, per fortuna si impara a prevedere e a prendere margini di sicurezza, peccato che nel mio caso ci siano volute tante cadute...
 
Per questo in moto bisogna stare sempre con gli occhi bene aperti, è vietato distrarsi. Anche perché devi stare molto attento non solo a quello che fai tu, ma anche a quello che fanno gli altri.

Di questi tempi la frase vietato distrarsi è quasi un'eresia.
Però devo essere sincero la principale fonte di distrazione oggi è lo smartphone e finora mi è capitato di vedere un enorme numero di automobilisti distratti per tale motivo,qualche ciclista,ma mai un motociclista che guardava lo smartphone invece della strada.
Immagino che dipenda dal fatto che le mani servono entrambe per guidare una moto quindi volente o nolente non puoi tenere in mano lo smartphone.
 
Immagino che dipenda dal fatto che le mani servono entrambe per guidare una moto quindi volente o nolente non puoi tenere in mano lo smartphone.

Anche perché in moto sei vulnerabile. Quando guidi la moto hai gli occhi molto più attivi di quando guidi l'auto.
Guardi oltre l'auto davanti e non l'auto davanti, guardi a lato per veder se sbuca qualche ostacolo o se ti stanno tagliando la strada e poi guardi per terra per evitare le buche o altro. Anche perchè in caso di ostacolo non riesci a schivarlo così rapidamente come un'auto se te ne accorgi all'ultimo...la moto ha la sua inerzia e devi muoverla col tuo corpo non basta dare un colpo sul volante come nella macchina
 
Di questi tempi la frase vietato distrarsi è quasi un'eresia.
Però devo essere sincero la principale fonte di distrazione oggi è lo smartphone e finora mi è capitato di vedere un enorme numero di automobilisti distratti per tale motivo,qualche ciclista,ma mai un motociclista che guardava lo smartphone invece della strada.
Immagino che dipenda dal fatto che le mani servono entrambe per guidare una moto quindi volente o nolente non puoi tenere in mano lo smartphone.
vero, la tecnologia per rendere non funzionanti gli smartphone quando gui di esiste (basata su GPS e accererometri) ma non la si usa perchè non conviene a chi vende HW, SW e traffico
 
Anche perché in moto sei vulnerabile. Quando guidi la moto hai gli occhi molto più attivi di quando guidi l'auto.
Guardi oltre l'auto davanti e non l'auto davanti, guardi a lato per veder se sbuca qualche ostacolo o se ti stanno tagliando la strada e poi guardi per terra per evitare le buche o altro. Anche perchè in caso di ostacolo non riesci a schivarlo così rapidamente come un'auto se te ne accorgi all'ultimo...la moto ha la sua inerzia e devi muoverla col tuo corpo non basta dare un colpo sul volante come nella macchina

Però oltre al discorso sulla prudenza che in moto dovrebbe essere maggiore vista la maggiore vulnerabilità credo che il mancato uso dello smartphone dipenda anche da ragioni pratiche.
Penso che sia impossibile azionare il freno o la frizione di una moto tenendo in mano lo smartphone,il rischio di perderlo per strada sarebbe altissimo.
Mentre in auto sterzare con una mano non è un problema,cambiare con la stessa mano con cui si tiene lo smartphone si può fare,e la frizione si aziona col piede sinistro.
Se poi l'auto è automatica ancora più facile.
Probabilmente la moto richiede al suo guidatore un grado di attenzione e di "partecipazione" nella guida molto più elevato rispetto all'auto,il che non significa che sia ragionevole guidare un'auto mentre si usa lo smartphone ma che è facile farlo.
Si guida male ma si guida,mentre usare lo smartphone in sella a una moto secondo me è talmente difficile e rischioso che nessuno è tanto pazzo da provarci.
 
Si infatti poi è quasi impossibile in moto dovendo usare frizione con una mano e gas e freno con l'altra, oltre al precario equilibrio.
Però devo dire che in bici o con lo scooterino qualche pazzo l'ho visto pure io, e pure scrivere messaggi non telefonare...
 
Diciamo che è da dementi.
Magari in moto no, ma sullo scooter o in bici ne ho visti...

Anche in scooter???
A me non ancora e spero di non vederne mai.
Però nella mia città il traffico non è eccessivo quindi anche gli scooter non sono molto diffusi.
Certo che per guidare un mezzo a 2 ruote a 50 km orari,senza alcun sistema di sicurezza che possa impedire al mezzo di cadere o al guidatore di volare in caso di urto,con una mano sola,mentre si punta lo sguardo sullo smartphone invece che sulla strada bisogna proprio essere stanchi di vivere...
 
Si infatti poi è quasi impossibile in moto dovendo usare frizione con una mano e gas e freno con l'altra, oltre al precario equilibrio.
Però devo dire che in bici o con lo scooterino qualche pazzo l'ho visto pure io, e pure scrivere messaggi non telefonare...

In bici anche io,ma sai li la frizione non c'è quindi la mano sinistra non è occupata.
Anche se devo confessare che io non sono mai stato capace di andare in bici tenendo il manubrio con una sola mano o ancora peggio senza mani.
Non so da cosa dipende ma non riuscivo ad andare dritto per più di due metri se non avevo entrambe le mani sul manubrio.
 
Di questi tempi la frase vietato distrarsi è quasi un'eresia.
Però devo essere sincero la principale fonte di distrazione oggi è lo smartphone e finora mi è capitato di vedere un enorme numero di automobilisti distratti per tale motivo,qualche ciclista,ma mai un motociclista che guardava lo smartphone invece della strada.
Immagino che dipenda dal fatto che le mani servono entrambe per guidare una moto quindi volente o nolente non puoi tenere in mano lo smartphone.

Magari un motociclista no... ma uno scooterista? Ne ho visti con il telefono in mano altri con il telefono infilato dentro il casco altri con la cicca (sigaretta) in bocca. I numeri che poi fanno nel traffico sono da brividi. Sorpassi a 80 km/h in centro urbano con il rischio che la macchina che stanno sorpassando metta la freccia e giri... oppure sorpassi in statale completamente oltre la linea di mezzeria con le macchine che arrivano dall'altro senso.
L'altro giorno (uno che lavora da me tra parentesi) ha superato tutta la coda allo stop e ha svoltato a sinistra per un senso unico a 30-40 all'ora praticamente solo buttando l'occhio che non arrivassero macchine, ma la visibilità è minima. Peccato che lì ci sia anche una pista ciclabile e le bici possano spuntare da un momento all'altro da sinistra o da destra oltre che un passaggio pedonale appena si svolta a sx.
I motociclisti (generalmente) sono un po' meno spericolati nel traffico, ma di contro puoi trovarli in qualche strada di montagna in piega, gas aperto contro mano dietro una curva
 
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