<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Futuro del Diesel | Page 36 | Il Forum di Quattroruote

Futuro del Diesel

Però la gente, che queste robe non ce le sa, crede che i prodotti della canna da zucchero, che sia zucchero alimentare o metanolo, sia "eco".... ignorando che l'aspettativa di vita dei lavoratori del Nicaragua impegnati nella coltivazione e nel raccolto è di 46 anni, e che la maggior parte muore per malattie renali dovute a intossicazioni e disidratazione. Però, è "equo e solidale".......

http://fysis.it/conosciamo-lo-zucchero-integrale/

qui raccontano un'altra storia.
 
Riporto dal tuo link:

La resa di produzione media è molto bassa: da una tonnellata di zucchero integrale si ottiene da 12 tonnellate di canna.

Secondo te, un prodotto che rende così poco è sufficiente a coprire la domanda di tutti i bar, ristoranti e supermercati d'Europa? Aggiungo che conosco la pratica di bruciare la coltura sul campo direttamente da un prof di agraria sudamericano. Fidati, lo zucchero di canna che trovi qui da noi si ottiene esattamente come ho raccontato.
 

Snam - che gestisce la rete nazionale di distribuzione - ha già ricevuto 500 domande di allacciamenti da parte di imprese agricole che immettono nei gasdotti la loro produzione di biometano

Fantastico....... proprio la quintessenza del rinnovabile.

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Dice anche che il vero zucchero integrale si trova solo nei negozi di alimenti naturali (non ho idea di che categoria sia....) e commercio equo e solidale. Casualmente come quello di sua proprietà.
Si tratta comunque del blog di un appassionato, quindi ci leggerei una storia (che ho pure trovato piacevole, vedi le pagine dove si presenta), più che basarci una tesi.:emoji_wink:
 
Dice anche che il vero zucchero integrale si trova solo nei negozi di alimenti naturali (non ho idea di che categoria sia....) e commercio equo e solidale. Casualmente come quello di sua proprietà.
Si tratta comunque del blog di un appassionato, quindi ci leggerei una storia (che ho pure trovato piacevole, vedi le pagine dove si presenta), più che basarci una tesi.:emoji_wink:

Quelle sono le favole.
Questa è la realtà.
 
Lo so. Tu non ne sei d'accordo, ma usarla per le borse ed i sacchetti biodegradabili?

Non è questione di essere o non essere d'accordo, la canapa è un'ottima pianta tessile/industriale. Però è un dato di fatto che tutto ciò che non è altamente meccanizzato, o in alternativa può essere prodotto/fabbricato con metodi a bassa meccanizzazione, inevitabilmente finisce per essere delocalizzato (grazie, globalist) in zone del mondo dove i diritti umani sono scritti, come dicevo da qualche parte, sulla carta igienica dei "datori di lavoro". E queste sono le logiche conseguenze.
 
Non è questione di essere o non essere d'accordo, la canapa è un'ottima pianta tessile/industriale. Però è un dato di fatto che tutto ciò che non è altamente meccanizzato, o in alternativa può essere prodotto/fabbricato con metodi a bassa meccanizzazione, inevitabilmente finisce per essere delocalizzato (grazie, globalist) in zone del mondo dove i diritti umani sono scritti, come dicevo da qualche parte, sulla carta igienica dei "datori di lavoro". E queste sono le logiche conseguenze.
E pensare che ce ne sarebbe di posto vicino a me dove coltivarla....
 
E' incredibile che ci lavorino anche dei bambini.

Non è incredibile, anzi, mi stupirei del contrario. In tutte le società agricole, o comunque povere, è assolutamente normale che i bambini lavorino. Mio padre, classe 1930 e ancora fortunatamente attivo e patentato, mi racconta di aver iniziato a lavorare IN REGOLA, quindi con tanto di libretto di lavoro, all'età di ben NOVE anni. Quindi, nulla di strano se in Cambogia, Nicaragua, Congo i bambini sono regolarmente sfrut.... ehm, impiegati nel lavoro.
 
Non è incredibile, anzi, mi stupirei del contrario. In tutte le società agricole, o comunque povere, è assolutamente normale che i bambini lavorino. Mio padre, classe 1930 e ancora fortunatamente attivo e patentato, mi racconta di aver iniziato a lavorare IN REGOLA, quindi con tanto di libretto di lavoro, all'età di ben NOVE anni. Quindi, nulla di strano se in Cambogia, Nicaragua, Congo i bambini sono regolarmente sfrut.... ehm, impiegati nel lavoro.


bisogna anche vedere COME lavori. e non oso immaginare....
 
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