<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Atto di vendita | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Atto di vendita

Appena venduta auto a Padova. Nella città dell'acquirente.
Trovati qualche minuto prima dell'ora di apertura dell'ufficio ACI alle 8 alle 9 circa avevamo già finito. Dopo di noi si, c'era una bella folla...
Per le scartoffie portano via un venti minuti.
Ma sei andato all'ACI (che è una agenzia pratiche auto come le altre , solo un po più cara) non al PRA, sono due galassie in due universi distinti......
 
Errato, l'atto di vendita del bene, autenticato in Comune, è un atto di vendita a tutti gli effetti. La registrazione al PRA è un altra cosa. Quando esci dal comune con l'atto di vendita, il mezzo non è più fisicamente e legalmente tuo, anche se le targhe (per il PRA) restano intestate a te.
Se ti arriva una multa prima che sia stato effettuato il passaggio al PRA, spetta a te dimostrare che in tale data non eri più proprietario e il mezzo non era più nella tua disponibilità, e lo fai ,appunto , esibendo l'atto di vendita.

Caro, abbiamo detto la stessa cosa, l'atto di vendita valido del comune, (con marca da bollo e con numero di repertorio) se non viene presentato al Pra non ha valore, (questa si chiama pubblicità) come ad esempio se ti rubano il veicolo la sola denuncia non è sufficiente se non la pubblicizzi presentandola al Pra. Quando arrivano le multe alcuni comuni, provincie acc.. non la sbloccano, mentre per tutta Italia per il furto non la sbloccano. Per quanto riguarda il risparmiare le 50/80 € andando direttamente al Pra per risparmiare, per me è sbagliato poichè le Agenzie le Aci Le Autoscuole ci campano e ci pagano le tasse e magari anno anche dei dipendenti che sfamano altre famiglie, altrimenti sarebbe giusto andare direttamente al macello delle animali e non dal macellaio e chi più ne ha più ne metta con altri esempi, così facendo non ci sarà più lavoro per nessuno e tutti per campi a fare erba
 
Beh atto di vendita..... in comune autenticano la firma sul retro del CDP che resta in mano all'acquirente. Al venditore resta solo la fotocopia del cdp ripotante la vendita....


In Comune autenticano la firma del venditore, quindi il certificato (in quel momento) è nelle mani del venditore. Se costui è così...fiducioso (=sprovveduto) da consegnare cdp e veicolo all'acquirente senza accertarsi che l'atto venga trascritto...non può poi lamentarsi delle rogne che gli arriveranno addosso.

Comunque in Comune restano annotati gli estremi dell'atto di vendita (numero repertorio ecc...) e se ne può ottenere certificazione (ai fini di documentare la perdita di possesso).

Alla fine conviene sempre andare presso una agenzia STA che si prende (per iscritto) l'impegno di trascriverel l'atto di vendita e, se non esegue l'adempimento, risponde dei danni (sanzioni CdS, "bolli" ecc... che non si riescano a recuperare dall'acquirente). Inoltre le agenzie STA hanno polizza RC che copre il rischio di errori...

E' preferibile "scontare" all'acquirente il costo dell'agenzia (=ridurre il prezzo di vendita di circa 100 euro, non l'IPT e bolli) e perfezionate la trascrizione contestualmente alla consegna delle chiavi (e incasso deo soldi)
Se l'ipotetico acquirente tira fuori delle scuse per l'IPT, può andare...a piedi
 
Ma infatti a me suona un po' strano che uno compra una macchina e non vuole da subito che sia sua, che senso ha aspettare 60 giorni, io gli dico che o andiamo all'aci o presso un'agenzia o non se ne fa niente, non ho voglia di rischiare
 
infatti, uno che dice cosi, mi sa di ....!!!
se vuole l'auto, ti fai dare i soldi, piu i soldi per il passaggio, è vai all'aci tu perche sei tu che devi firmare, lui neanche servirebbe, bastano i suoi documenti., poi magari ritira l'auto quando vuole
 
In Comune autenticano la firma del venditore, quindi il certificato (in quel momento) è nelle mani del venditore. Se costui è così...fiducioso (=sprovveduto) da consegnare cdp e veicolo all'acquirente senza accertarsi che l'atto venga trascritto...non può poi lamentarsi delle rogne che gli arriveranno addosso.

Comunque in Comune restano annotati gli estremi dell'atto di vendita (numero repertorio ecc...) e se ne può ottenere certificazione (ai fini di documentare la perdita di possesso).

Alla fine conviene sempre andare presso una agenzia STA che si prende (per iscritto) l'impegno di trascriverel l'atto di vendita e, se non esegue l'adempimento, risponde dei danni (sanzioni CdS, "bolli" ecc... che non si riescano a recuperare dall'acquirente). Inoltre le agenzie STA hanno polizza RC che copre il rischio di errori...

E' preferibile "scontare" all'acquirente il costo dell'agenzia (=ridurre il prezzo di vendita di circa 100 euro, non l'IPT e bolli) e perfezionate la trascrizione contestualmente alla consegna delle chiavi (e incasso deo soldi)
Se l'ipotetico acquirente tira fuori delle scuse per l'IPT, può andare...a piedi

tutto giusto quello che scrivi, solo una cosa non va, una volta firmato il Cdp non rimane in mano al venditore, ma all'acquirente
 
infatti, uno che dice cosi, mi sa di ....!!!
se vuole l'auto, ti fai dare i soldi, piu i soldi per il passaggio, è vai all'aci tu perche sei tu che devi firmare, lui neanche servirebbe, bastano i suoi documenti., poi magari ritira l'auto quando vuole

scusami ma è proprio così che la gente si ritrova intestata dei veicoli senza saperlo. Per fare il passaggio ci vogliono acquirente e venditore, chi lo fa è disonesto
 
In Comune autenticano la firma del venditore, quindi il certificato (in quel momento) è nelle mani del venditore. Se costui è così...fiducioso (=sprovveduto) da consegnare cdp e veicolo all'acquirente senza accertarsi che l'atto venga trascritto...non può poi lamentarsi delle rogne che gli arriveranno addosso.

Comunque in Comune restano annotati gli estremi dell'atto di vendita (numero repertorio ecc...) e se ne può ottenere certificazione (ai fini di documentare la perdita di possesso).

Alla fine conviene sempre andare presso una agenzia STA che si prende (per iscritto) l'impegno di trascriverel l'atto di vendita e, se non esegue l'adempimento, risponde dei danni (sanzioni CdS, "bolli" ecc... che non si riescano a recuperare dall'acquirente). Inoltre le agenzie STA hanno polizza RC che copre il rischio di errori...

E' preferibile "scontare" all'acquirente il costo dell'agenzia (=ridurre il prezzo di vendita di circa 100 euro, non l'IPT e bolli) e perfezionate la trascrizione contestualmente alla consegna delle chiavi (e incasso deo soldi)
Se l'ipotetico acquirente tira fuori delle scuse per l'IPT, può andare...a piedi
Scusa ma come fai a trattenere il.cdp se questo serve per la trascrizione? Certo se abita a 2 km da casa tua magari... ma se la vendi a uno che sta 100 km distante glielo.lasci... inutile parlare di atto di vendita che fa fede
 
tutto giusto quello che scrivi, solo una cosa non va, una volta firmato il Cdp non rimane in mano al venditore, ma all'acquirente

Vediamo i vari passaggi

- io venditore mi presento (possibilmente insieme all'acquirente, ma la presenza "fisica" dell'acquirente non è necessaria) alla tua agenzia STA;
- firmo il cdp ed il titolare dell'agenzia STA autentica la mia firma;
- consegno il cdp NON all'acquirente, bensì all'agenzia STA che si impegna per iscritto a perfezionate la trascrizione;
- al venditore resta in mano l'originale della ricevuta firmata dall'agenzia per impegno a perfezionare la trascrizione.

- è opportuno (ma non indispensabile) che l'agenzia si faccia dare...in anticipo dall'acquirente il dabaro necessario (IPT ecc...), perché la questione non riguarda il venditore
 
Scusa ma come fai a trattenere il.cdp se questo serve per la trascrizione?

La trascrizione, a prescindere che l'acquirente abiti a 2 o 200 km, si può fare presso una qualsiasi agenzia STA (appunto è un Sportello Telematico, non su base provinciale come un tempo).

Se, come capita, la macchina vale poche centinaia di euro, il costo per IPT ecc.. supera il prezzo di vendita e l'acquirente ha tutto l'interesse a...sparire

il venditore non deve...mollare il pezzo di carta se non ha la certezza della trascrizione
 
Vediamo i vari passaggi

- io venditore mi presento (possibilmente insieme all'acquirente, ma la presenza "fisica" dell'acquirente non è necessaria) alla tua agenzia STA;
- firmo il cdp ed il titolare dell'agenzia STA autentica la mia firma;
- consegno il cdp NON all'acquirente, bensì all'agenzia STA che si impegna per iscritto a perfezionate la trascrizione;
- al venditore resta in mano l'originale della ricevuta firmata dall'agenzia per impegno a perfezionare la trascrizione.

- è opportuno (ma non indispensabile) che l'agenzia si faccia dare...in anticipo dall'acquirente il dabaro necessario (IPT ecc...), perché la questione non riguarda il venditore
In realtà io e maxago stiamo rispondendo a quello che hai scritto relativamente al comune come ad esempio questa frase "basta l'atto di vendita autenticato in Comune (quindi con "data certa")"
Che poi era anche l'oggetto del topic, cioè autentica della firma in comune.
In quel caso il cdp va all'acquirente che poi deve occuparsi della registrazione al PRA, non resta in mano al venditore.
SInceramente non so cosa resti trascritto nei registri del comune, se tutti i dati della compravendita, può darsi
 
La trascrizione, a prescindere che l'acquirente abiti a 2 o 200 km, si può fare presso una qualsiasi agenzia STA (appunto è un Sportello Telematico, non su base provinciale come un tempo).

Se, come capita, la macchina vale poche centinaia di euro, il costo per IPT ecc.. supera il prezzo di vendita e l'acquirente ha tutto l'interesse a...sparire

il venditore non deve...mollare il pezzo di carta se non ha la certezza della trascrizione
Quindi a cosa serve fare l'autentica in comune se poi si deve andare insieme in agenzia? E' questo l'oggetto del contendere.... certo che se vai in agenzia fai tutto lì
 
- per danni a terzi, sinistri ecc..., insomma aspetti civilistici e non amministrativi/fiscali, basta l'atto di vendita autenticato in Comune (quindi con "data certa")


La firma in Comune ha (solo) questi effetti ed il cdp (almeno in un primo tempo) resta in mano al venditore.

Se l'acquirente è soggetto...solvibile tutto si può fare
 
Vediamo i vari passaggi

- io venditore mi presento (possibilmente insieme all'acquirente, ma la presenza "fisica" dell'acquirente non è necessaria) alla tua agenzia STA;
- firmo il cdp ed il titolare dell'agenzia STA autentica la mia firma;
- consegno il cdp NON all'acquirente, bensì all'agenzia STA che si impegna per iscritto a perfezionate la trascrizione;
- al venditore resta in mano l'originale della ricevuta firmata dall'agenzia per impegno a perfezionare la trascrizione.

- è opportuno (ma non indispensabile) che l'agenzia si faccia dare...in anticipo dall'acquirente il dabaro necessario (IPT ecc...), perché la questione non riguarda il venditore

scusami nella mia risposta avevo interpretato d'avanti al messo comunale e non presso una Sta, cmq rispondendo alle altre cose che hai scritto:
1) alla mio Sta non si fà l'atto se non in presenza sia del venditore che dell'acquirente, tranne in casi eccezionali
2/3) di norma presento subito e consegno etichetta e cdpd, tranne nei casi in cui non è possibile farlo
4) al venditore resta in mano la fotocopia dell'atto di vendita e null'altro
5) la beffa sta nel fatto che se non mi faccio pagare subito l'operazione anche se non mi venisse pagata sarei costretto a fare presentazione entro i 60 giorni.
 
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