<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Guida pericolosa... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote
cari ragazzi, avete tutti ragione, quindi faccio proposta di cancellare tutti i post fatti in tutte le sezioni e ricominciare a scrivere.
Scrivendo per prima: Non abbiamo bisogno della Ferrari, e suoi simili,non abbiamo bisogno di macchine con motrizzazioni che superano i 70 CV, Non abbiamo bisogno di macchine che superano i 100 km/h.
ma solo di guidatori, sapienti di guidare un automobile e capire che questa puo divendare un arma che uccide e che si puo suicidarsi.

Beh, qui si sta parlando di "guida" sportiva, non di auto sportive, che hanno dalla loro arte il piacere della bellezza di un'opera d'arte, ma non devono essere guidate su strada utilizzando le loro possibilità ( negli US non penso che i guidatori di Ferrari o Aston Martin si permettano si sgarrare)
Poi in effetti non abbiamo "bisogno" di auto sempre più potenti, ( per altro con i miei 200CV mi trovo bene) ma ci piacciono e dobbiamo accontentarci del saperli li, sotto il cofano
E' assurdo che qualcuno muoia o resti gravemente ferito perché un altro guidatore ha pensato di avere delle "doti"
 
Guidare vuol dire certo rispetto delle regole, ma anche riuscire a cavarsela in situazioni di pericolo, proprio perchè avendo fatto anche dei corsi di guida sicura di guida sportiva, uno sappia tirarsi fuori dall'impiccio o da una situazione anomale. Uno sempre solo ligio alle regole che non ha mai sperimentato i limiti propri della strada e della propria vettura, in situazioni di pericolo ci lascia la pelle.
Dai, detto così, mi sembra un pensiero un po' forte :emoji_astonished:
Tu vorresti dire che per "pensare" di guidare bene, bisogna rischiare e far rischiare gli altri cercando i propri limiti.. SU STRADA LIBERA?
se hai fatto corsi in pista hai rispettato le regole, e sei ligio alle norme tutto ok
Chi non rispetta le regole, al limite per quanto mi riguarda, può anche lasciarci la pelle, ma subito, senza intasare ospedale o sale operatorie o farsi mantenere invalido tutta la vita... ma il problema è il rispetto della vita degli altri
 
Beh, qui si sta parlando di "guida" sportiva, non di auto sportive, che hanno dalla loro arte il piacere della bellezza di un'opera d'arte, ma non devono essere guidate su strada utilizzando le loro possibilità ( negli US non penso che i guidatori di Ferrari o Aston Martin si permettano si sgarrare)
Poi in effetti non abbiamo "bisogno" di auto sempre più potenti, ( per altro con i miei 200CV mi trovo bene) ma ci piacciono e dobbiamo accontentarci del saperli li, sotto il cofano
E' assurdo che qualcuno muoia o resti gravemente ferito perché un altro guidatore ha pensato di avere delle "doti"
Scusami tolo, ma credevo si parlasse di guida pericolosa, mal costume, e di chi crede di essere perfetto quando guida.:emoji_eyeglasses::emoji_astonished: Poi cé gente che crede di avere una guida sportiva con macchina da 400Cv solo perché tiene il vetro aperto Golf al punto biscotto fatto dalla nonna con bordi al colletto ,polso e bacino rossi e colleto a V piu una mano sullo sterzo e una sul manubbio delle marce,modi divedere....
 
Ultima modifica:
Come dice un mio conoscente di Sampierdarena ci raccontiamo tante "Musse" :-D

Se hai una certa conoscenza della tua vettura,sai come ti comporti e si conporta in certi frangenti..d'altra parte lo sanno anche le case che la maggior parte degli automobilisti non ha esperienza se no non avrebbero inventanto la funzione dell'Abs che in caso di frenata d'emergenza aumenta l'azione frenante perchè l'utente comune sentondo l'entrata in funzione dell'Abs alza il piede confondendolo con un problema..
E non avrebbero inventato,differenziali attivi,torque vetoring,esp sportivi,freni maggiorati,sosp.regolabili,motori smepre più spinti..

Il vero problema nostro è come scrivono altri sopra è nella troppa leggerenza nel conseguimento della patente.

A pari merito con il Cds e infrastrutture obsolete.

Come diceva un mio vecchio istruttore :Le regole sono fatte per chi non ha regole"..me se sono inadeguate o inattuabili..
 
(...) Voi come vi difendete?
Essenzialmente con l'esperienza, che mi porta ad "annusare" spesso una situazione di rischio un po' prima che si formi pienamente e che quindi il pericolo sia evidente.
Mi è anche successo, due volte, di "vedere" il formarsi di una situazione da incidente un momento prima che fosse effettiva, avendo quindi il tempo per frenare e rimanerne fuori; inoltre, lo stare sempre lontani da chi hai davanti, mi sembra di averla sentita chiamare distanza di sicurezza.....
Al momento sono 16 anni senza incidenti, naturalmente toccando ferro.
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Dai, detto così, mi sembra un pensiero un po' forte :emoji_astonished:
Tu vorresti dire che per "pensare" di guidare bene, bisogna rischiare e far rischiare gli altri cercando i propri limiti.. SU STRADA LIBERA?
se hai fatto corsi in pista hai rispettato le regole, e sei ligio alle norme tutto ok
Chi non rispetta le regole, al limite per quanto mi riguarda, può anche lasciarci la pelle, ma subito, senza intasare ospedale o sale operatorie o farsi mantenere invalido tutta la vita... ma il problema è il rispetto della vita degli altri
Probabilmente non mi sono espresso bene. L'esperienza di guida al limite fatta in autodromo o in situazione controllate è un bene prezioso e un fatto basilare, quando nella guida normale in situazioni di pericolo fa la differenza tra fare l'incidente o non farlo.
 
io in 45 anni di patente ho avuto un solo incidente tra Casalecchio e Sasso Marconi. In autostrada stavo andando sui 140 - 150 (prima dei limiti, una macchina esce dall'autogrill e cerca di immettersi subito in corsia di sorpasso per superare un camion . Io che stavo già sorpassando gli do i fari e termino velocemente il sorpasso, dopo poche centinaia di metri l'altra auto mi è già dietro in accelerazione, almeno a 180 se non più, metto la freccia e mi sposto a dx per farla passare, lei mi affianca e si mette ad andare alla mia velocità. A duecento metri un altro camion cui ci avviciniamo rapidamente, io alzo il piede dal gas per farlo sfilare ed accodarmi, siamo ormai sotto al camion e tocco il freno perché anche l'altro ha rallentato volutamente, faccio per uscire ed ecco che il criminale mi frena in faccia, inchiodata, sterzata per rientrare in corsia, ma ormai sono a sbattere contro la sbarra del camion (benedetto chi le ha imposte perché altrimenti avrei avuto ben altre conseguenze. Risultato macchina da buttare (era una Alfasud di 4 anni) solo un grosso ematoma dovuto alle cinture (e anche lì meno male che avevo l'abitudine di montarle e metterle ben prima che fossero obbligatorie per l'omologazione) ed uno spavento che ho impiegato anni a smaltire. Credo di aver fatto tre o quattro testacoda dopo l'urto e pregavo solo di non saltare corsia.
E tutto ciò per colpa di un frustrato prepotente del quale non avevo valutato appieno il livello di delinquenza stradale. Mi servì comunque da vaccino perché prima cercavo di valutare solo l'imperizia o la distrazione degli altri autisti mentre dopo prestai più attenzione anche ai sintomi di guida criminale.
E la cosa mi tornò utile sempre sullo stesso tratto autostradale (lavoravo a Sasso) un furgone viaggiava sulla corsia di sorpasso con la corsia a dx libera, io sopraggiungo a velocità di codice ora vi era il limite a 130, e do un lampeggio breve, mi avvicino ancora e do un lampeggio un poco più lungo, ancora niente, do un piccolo colpo di claxon e finalmente si sposta, sto affiancandolo per superarlo quando improvvisamente ed immotivatamente questo cerca di chiudermi contro il guard rail. Sarà stato il ricordo di quell'altro episodio, ma non mi prese alla sprovvista inchiodai e lo seguii senza più tentare alcun sorpasso anche se questi rallentò fino ai 60 orari quasi a sfidarmi, arrivato in prossimità del casello finsi il sorpasso nuovamente e poi uscii velocemente.
Credo che sia difficile catalogare i comportamenti criminali come voluti o semplicemente sopravvalutazioni delle proprie capacità, ma ritengo che sulle strade vi siano tanti casi di omicidi preterintenzionali più che di omicidi stradali. Infatti l'innesco che porta a tali incidenti è la volontà di sopraffare, di ferire anche in senso letterale gli altri.
Ragion per cui è sempre meglio lasciar perdere e non cercare mai di far valere le proprie ragioni. A volte anche un colpo di claxon per una mancata precedenza può scatenare questi criminali.
 
...cosa che la guida autonoma "mista" con quella umana non potrà mai fare, IMHO.
La guida "mista" mi pare una iattura ancora peggiore di quella autonoma : il concetto, tanto caro alla Tesla (un costruttore che a me, sia o non sia geniale Elon Musk, per vari aspetti fa semplicemente venire i brividi) che l'auto guida quasi completamente da sola e che quel "quasi" va colmato dall'intervento del pilota (il pilota che non guida.... :emoji_confounded:) è una stronzata che peggiore non si può, una porcheria che sa tanto di Paese legale contro Paese reale e che infatti ha consentito loro di non essere processati in occasione del/degli incidenti occorsi durante la guida autonoma.

Ad ogni modo, non voglio annoiare nessuno con concetti già detti e ribaditi; né possiamo sapere come il tutto si evolverà in un futuro non immediato. Mentre in quello più immediato non mi preoccupo proprio, non per me : non credo che avrò rapporti con auto autonome finché sarò al mondo, tantomeno finché guiderò.
Al massimo, m'intristisce un po' vedere come la massa della gente, oggi come ieri ed a dispetto dell'aumentata cultura media e del centuplicato livello delle informazioni, accetta passivamente tutto ciò che viene loro proposto come "moderno" e "migliore".
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..... ma ritengo che sulle strade vi siano tanti casi di omicidi preterintenzionali più che di omicidi stradali. Infatti l'innesco che porta a tali incidenti è la volontà di sopraffare, di ferire anche in senso letterale gli altri.
Ragion per cui è sempre meglio lasciar perdere e non cercare mai di far valere le proprie ragioni. A volte anche un colpo di claxon per una mancata precedenza può scatenare questi criminali.
Assolutamente d'accordo al 100%.
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Non è che "ti pare", lo è.....
Non capisco proprio perchè... gli ausili alla guida sono gestiti da chi è responsabile, basta saperli usare e controllare il veicolo bypassandoli in caso di necessità... io ci ho ftto 4Mm guidando a sx con il volante a dx e non ho mai avuto problemi, anzi ne ho tratto giovamento...
 
Guidare vuol dire certo rispetto delle regole, ma anche riuscire a cavarsela in situazioni di pericolo, proprio perchè avendo fatto anche dei corsi di guida sicura di guida sportiva, uno sappia tirarsi fuori dall'impiccio o da una situazione anomale. Uno sempre solo ligio alle regole che non ha mai sperimentato i limiti propri della strada e della propria vettura, in situazioni di pericolo ci lascia la pelle.

Posto che non credo nessuno possa rispettare alla lettera tutte le regole, credo sia importante rispettarne almeno il principio capendo che le regole ci sono per garantire la sicurezza di tutti (anche se a volte sono esageratamente restrittive, vedi alcuni limiti di velocità).

Al di là di questo, concordo completamente sul fatto che sia opportuno aver testato cosa succede in condizioni limite, possibilmente in sedi opportune, come hai chiarito tu in altro post. Deve però essere chiaro che aver testato queste condizioni limite non dovrebbe servire ad andare più forte o ad osare di più, ma ad essere più consci dei rischi e, quindi, cercare di essere più "prudenti" (che non significa guidare come nonnetti, perché la prudenza non è andare piano, ma saper valutare le condizioni del traffico e della strada ed adeguarsi).

Riguardo a quanto dicevo già sull'attenzione alla guida, mi è venuto in mente che assume grande importanza anche la posizione di guida, sia per ragioni dinamiche (se sei sbracato, con un braccio fuori dal finestrino e l'altra mano sul cambio, dubito possa reagire prontamente ad eventi imprevisti), sia perché una posizione corretta porta a guardare lontano davanti a sé, favorendo la percezione di possibili pericoli.
 
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