Da noi si dà generalmente più importanza all'estetica o alle prestazioni che alla funzionalità della vettura, il giapponese medio ragiona al contrario e usa l'auto per quello che è cioè un mezzo di trasporto.
La cube che citi è già troppo grande rispetto a quelle che ho visto sulle strade, l'agila invece non ha tutte quelle possibilità di usare in molteplici modi gli spazi interni.
Poi oltre alle supercar, nelle grandi città si vedono un sacco di monovolumi bellissimi (di cui non conosco la marca) carichi di tecnologia.
Infine mi hanno colpito anche i taxi, auto bruttine stile anni 80 con le portiere posteriori che si aprono e chiudono grazie ad un comando elettronico gestito dal conducente, ganzi.
La cube che citi è già troppo grande rispetto a quelle che ho visto sulle strade, l'agila invece non ha tutte quelle possibilità di usare in molteplici modi gli spazi interni.
Poi oltre alle supercar, nelle grandi città si vedono un sacco di monovolumi bellissimi (di cui non conosco la marca) carichi di tecnologia.
Infine mi hanno colpito anche i taxi, auto bruttine stile anni 80 con le portiere posteriori che si aprono e chiudono grazie ad un comando elettronico gestito dal conducente, ganzi.