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Aiuto! non posso più acquistare l'auto

Buongiorno a tutti, cerco di spiegare il più chiaramente cosa è successo:
Qualche giorno fa ho deciso di acquistare un'automobile usata in quanto la mia si è rotta e non vale più la pena ripararla.
Vado al concessionario trovo un'auto che mi piace del valore di 7000€ e lascio come deposito cauzionale €300 concordando che avrei pagato l'auto con assegno circolare e che lui si sarebbe preso la mia macchina rotta in permuta
Ovviamente con la mia solita fortuna mi è arrivata una spesa improvvisa abbastanza importante per il mese prossimo (devo rifare il tetto della casa).
Come avrete ben capito non posso più acquistare la macchina. Sono ben consapevole che ovviamente i 300 euro sono andati persi e che probabilmente farò una figura di m... con il venditore, ma ho davvero paura ormai di essere obbligato ad acquistare la macchina.
Ho provato a leggere le "condizioni generali di vendita" (un contrattino che ho firmato) ma non essendo un esperto in legge non riesco a capire in quali rischi incorro se non acquisto più l'auto.
La mia intenzione è di essere onesto con il venditore e spiegargli la situazione con tanto di scuse a testa bassa, ma voglio anche essere pronto in cui lui non voglia sentire ragioni.
 
per quanto ne so io perdi la caparra, se non riesci a muoverli a compassione e fartela rendere almeno in parte, ma non ho mai sentito che devi comprare per forza la macchina!! è contro ogni buonsenso, dato che uno poi non la può pagare: cosa fai, impegni un rene?
 
perdi la caparra, anche se uno onesto te la restituirebbe data la situazione e finisce lì, quella scrittura privata vale poco o nulla in questi casi....imho nessun giudice sarebbe tanto lesso da obbligarti a comprare l'auto......
 
La caparra a priori non gliela richiederei nemmeno indietro perchè effettivamente gli ho creato un danno e non è una cifra altissima (300€). Tra l'altro mi vergogno tantissimo perchè sembrerò una persona poco seria
 
un danno? Parli di un accordo di pochi giorni fa, la venderà a qualcun altro, non c'è danno, se non è morto di fame ti restituisce anche le 300 e ti saluta con un sorriso. Io farei così, ma io.........
 
auguri, e un'altra volta, prima di comprare ricordati di fare un'alisi delle spese per non ritrovarti in questa situazione... e direi che vale anche per me:emoji_yum: e per altri...
 
auguri, e un'altra volta, prima di comprare ricordati di fare un'alisi delle spese per non ritrovarti in questa situazione... e direi che vale anche per me:emoji_yum: e per altri...
se deve rifare il tetto della casa e questa era una spesa non prevista, mi pare ci sia ben poco da analizzare... se prima di cambiare auto devo assicurarmi di aver da parte soldi per auto e tetto della casa che x il momento mi pare integro, faccio prima a girare in bici...!

Ad ogni modo accertati che nella vostra scrittura privata la somma di 300€ sia espressamente identificata come caparra altrimenti si tratta di un semplice acconto, il quale, in via teorica, non ha natura risarcitoria in caso di inadempimento e va restituito. Poi la parte NON inadempiente (venditore) potrebbe pretendere un risarcimento del danno.
 
un danno? Parli di un accordo di pochi giorni fa, la venderà a qualcun altro, non c'è danno, se non è morto di fame ti restituisce anche le 300 e ti saluta con un sorriso. Io farei così, ma io.........
Facendo così farebbe bella figura e forse guadagnerebbe qualche cliente grazia alla sua pubblicità
 
La caparra a priori non gliela richiederei nemmeno indietro perchè effettivamente gli ho creato un danno e non è una cifra altissima (300€). Tra l'altro mi vergogno tantissimo perchè sembrerò una persona poco seria
scusa quanti giorni sono passati dalla firma sul contratto ? Rileggiti il contratto un'altra volta e leggi tutto cio che é cosi scritto piccolo che ti ci vogliono le lenti d 'ingrandimento. Se hai firmato un contratto riconosciuto dalla legge deve esserci scritto da qualche parte che sia il compratore e il venditore hanno diritto alla recessione del contratto di solito sono 15 giorni.Quind, se ti trovi entro questo tempo deve tornarti le 300 euri.

Cmq leggi questo link e vedi se puo esserti di aiuto

http://www.centroconsumatori.tn.it/151d235.html
 
Allora, tecnicamente firmando un contratto per acquistare un'auto, ci si impegna a farlo e si deposita una caparra a garanzia dell'impegno preso. Ovviamente poi, se non si può più onorare l'impegno si chiede la risoluzione del contratto, e questo lo si fa presentandosi in concessionaria e spiegando la situazione, ascoltando anche la loro posizione e cercando una soluzione migliore possibile.

Il presupposto è che chi non rispetta il contratto, qualsiasi sia delle parti in causa (pure il venditore, da parte sua) è in fallo nei confronti della controparte e deve risarcire l'eventuale danno. Nel caso di specie, io credo che la cosa si risolva semplicemente perdendo la caparra; teoricamente il concessionario potrebbe anche imputare il mancato guadagno, ma già quello va dimostrato, bisogna andare per vie legali, e non penso che sia intenzione del concessionario fare una cosa del genere, specialmente se si può dimostrare, come mi pare di capire da quel che leggo, che ci si è trovati di fronte ad una situazione improvvisa ed imprevedibile. Che anzi, dirò di più, altrettanto andando per vie legali FORSE darebbe pure la possibilità di riavere indietro la caparra, ma io, mi trovassi al posto di KriKri16, andrei a parlare con il concessionario in maniera onesta e trasparente, spiegando la situazione, e chiedendo di sciogliere il contratto con una stretta di mano, magari offrendo la disponibilità a dimostrare la sopravvenienza delle spese improvvise, mettendo subito le mani avanti dicendo che si è disponibili a rimetterci la caparra, ma che se la si potesse avere indietro, si preferirebbe. Secondo me, ponendosi così, c'è la possibilità che la cosa si concluda presto e bene.

Mi permetto anche di fare due puntualizzazioni veloci per i soliti "luoghi comuni" che si leggono, ovviamente senza voler mancare di rispetto a chi li ha scritti, ma solo per voler far capire che si pensa sempre che chi sta dall'altra parte della scrivania del concessionario sia lo squalo tigre pronto a sbranare, ed invece non è così, abbiamo di fronte un imprenditore, o chi per esso, che fa il proprio mestiere.

Quando si parla di "mancato guadagno" e del fatto che non ci sia danno, l'ultima persona che può saperlo siamo noi qua sul forum, o il nostro amico stesso. Che ne sappiamo noi se magari l'auto in questione non poteva venderla anche ad un altro il concessionario, e che l'affare non sia saltato perché il nostro amico ha firmato il contratto lasciando i 300 Euro? Direte voi: poco male, la rivenderà all'altro! E se l'altro nel frattempo si è accomodato diversamente? Il concessionario di due potenziali acquirenti si ritrova con l'auto sul groppone...senza considerare che, magari, poteva avere anche ulteriori guadagni da servizi proposti...per cui andiamoci piano con questi discorsi. Poi, per esperienza personale, nessun concessionario mette in croce un cliente in questa situazione, e tutti i concessionari sanno che la vendita persa oggi può essere guadagnata domani, di fronte alla correttezza dimostrata. Fossi io il venditore in questione, di fronte alla dimostrazione delle spese improvvise, restituirei anche la caparra, ma se non lo fa, di certo non ruba nulla ed è suo pieno diritto.

Riguardo invece al discorso dei 15 giorni di ripensamento, ora non vorrei dire una sciocchezza, anche perché ci sta che la legge sia cambiata da quando io lavoravo nel settore, ma i 15 giorni di ripensamento (che ai tempi miei erano 7), si riferiscono alla negoziazione fuori dai locali commerciali, cosa che vale anche, ad esempio, per le televendite e cose del genere. In altre parole, se io vado alla fiera della Porchetta, c'è il concessionario X che espone, io mi faccio convincere e compro l'auto firmando lì il contratto, allora ho quindici giorni per recedere, senza nulla dovere per il mio inadempimento. Ma già se vedo l'auto alla fiera della Porchetta e poi vado il giorno seguente a firmare in concessionaria, già non ho più diritto ai 15 giorni, ma il contratto è immediatamente valido, per cui non mi sembrerebbe questo il caso del nostro amico. Se poi la legge è cambiata, alzo le mani....
 
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