<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> S-Cross Boosterjet 1.0 - Affidabilità motore | Il Forum di Quattroruote

S-Cross Boosterjet 1.0 - Affidabilità motore

Ciao a Tutti,
Tralascio la questione morale del downsizing e dei motori 3 cilindri,
l'attuale boosterjet 1.0 montato sulla s-cross ( di "soli" 1150kg) mi ingolosisce molto,
l'ho provata e le prestazioni sono ok, senza contare il prezzo veramente aggressivo.
L'unica cosa che mi frena veramente è l'affidabilità e la questione "quanti km riuscirò a farci" ?
Personalmente , con circa 10.000km l'anno, non ho grosse pretese, ma ho il terrore che un motore del genere , a 100.000km sia già a fine vita...
Avete qualche dato utile a riguardo ? ovviamente anche di motori simili e montati su altre vetture,
come si comportano questi famosi frullini ?
 
L'unica cosa che mi frena veramente è l'affidabilità e la questione "quanti km riuscirò a farci" ?
Personalmente , con circa 10.000km l'anno, non ho grosse pretese, ma ho il terrore che un motore del genere , a 100.000km sia già a fine vita...
Sono credenze e paure infondate.
Il dimensionamento dei componenti è fatto con le stesse regole sia per i 3 litri a 6 cilindri, sia per i motori con cilindrata sotto il litro.
Motori di questo tipo (potenze elevate e piccola cilindrata) sono in vendita da un decennio, con percorrenze ormai elevate, e si sono dimostrati generalmente più affidabili di molti turbodiesel moderni di cilindrata quasi doppia.
 
Ultima modifica:
Il mio pensiero su questi frullini è buono anche se mi è stato difficile digerirli, poi nessuno ha scoperto l'acqua calda ne i giapp ne i tedeschi ne italiani ne francesi ecc, si sono scopiazzati tutti, la sostanza uguale per tutti è il passaggio dal super quadro alla corsa lunga insieme alla turbina piccola hanno permesso coppie motrici alte ed in basso ,poi la seconda modifica più o meno uguale per tutti è la testata che incorpora il collettore di scarico e quello di aspirazione, e poi hanno lavorato sulla fasatura variabile che ognuno chiama con nomi di sua fantasia per diversificarsi ma lo scopo da raggiungere è univoco.risultato si sono ottenuti aumenti di coppie e potenze mantenendo i consumi tollerabili ed a confronto degli aspirati se si chiedono prestazioni uguali bevono un po meno, questa è la sostanza secondo me .
 
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