<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 263 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

Prova ad indicare chiaramente: nome produttore, nome vino, annata.. proverò a darti il mio parere..

Grazie della tua disponibilità.

Due bottiglie di vino Gattinara annata 1958 e 56 sull'etichetta c'è scritto Dessilani Luigi Fara Novarese

Una bottiglia di Barolo annata 1956,purtroppo l'etichetta è parzialmente strappata si legge Vigneti Tenuta ... Dott Giacomo Damilano (il cognome l'ho dedotto cercando su internet perchè si legge solo a metà)

Una bottiglia di Spanna annata 1958 fratelli Berteletti o Bertelelli

Le due bottiglie estere sono una Vodka Stolitschnaja di epoca sovietica

e una bottiglia di Grieser ...agreinkretze rosato del 1966

Se può sevire le ho fotografate,sono sempre state in cantina al riparo dalla luce e dal calore,guardando in controluce non hanno grossi depositi sul fondo.
 
Due bottiglie di vino Gattinara annata 1958 e 56 sull'etichetta c'è scritto Dessilani Luigi Fara Novarese

Una bottiglia di Barolo annata 1956,purtroppo l'etichetta è parzialmente strappata si legge Vigneti Tenuta ... Dott Giacomo Damilano (il cognome l'ho dedotto cercando su internet perchè si legge solo a metà)

Una bottiglia di Spanna annata 1958 fratelli Berteletti o Bertelelli

Le due bottiglie estere sono una Vodka Stolitschnaja di epoca sovietica

e una bottiglia di Grieser ...agreinkretze rosato del 1966

Allora, la mia opinione:

1) sono bottiglie molto vecchie e la probabilità che siano bevibili è abbastanza bassa, dipendente molto dalla qualità e tenuta del sughero, poi dalla conservazione (12-14 gradi stabili tutto l'anno, 75-80% di umidità, bottiglie coricate, al buio e senza vibrazioni);

2) Dessilani era un produttore reputato del nord Piemonte, una manciata di anni fa è stato travolto da uno scandalo relativo a vini contraffatti e non so se sia ancora in attività... comunque, le tue bottiglie hanno uno scarso appeal per un appassionato generico e dovresti trovare un fanatico della zona e del produttore... sinceramente, anche considerando la limitata possibilità che siano ancora bevibili, più di una ventina di euro non credo potrai spuntare;

3) Damilano è un'azienda in attività tuttora, anche se non delle prime fasce.. sempre con i rischi di bevibilità, ti dico ancora venti euro;

4) stesso discorso per lo Spanna, pure di produttore che non ho mai sentito nominare;

5) non mi intendo di superalcoolici, ma quella vodka era prodotta in decine di milioni di esemplari all'anno e non credo abbia valore... magari per qualche nostalgico dell'epoca...;

6) il Lagrein Kretzer è il Lagrein vinificato in rosa, nella zona di Bolzano (Gries è un quartiere della città)... essendo un rosato del 1966, mi stupirei fortemente che possa essere solo lontamente bevibile... valore zero.

Riassumendo: credo che tu abbia pochissime possibilità di trovare qualcuno disposto a darti una manciata di euro.. visto che sei astemio, le potresti regalare a qualche amico bevente, magari una bottiglia ancora potabile la troverà e si divertirà.
 
Allora, la mia opinione:

1) sono bottiglie molto vecchie e la probabilità che siano bevibili è abbastanza bassa, dipendente molto dalla qualità e tenuta del sughero, poi dalla conservazione (12-14 gradi stabili tutto l'anno, 75-80% di umidità, bottiglie coricate, al buio e senza vibrazioni);

2) Dessilani era un produttore reputato del nord Piemonte, una manciata di anni fa è stato travolto da uno scandalo relativo a vini contraffatti e non so se sia ancora in attività... comunque, le tue bottiglie hanno uno scarso appeal per un appassionato generico e dovresti trovare un fanatico della zona e del produttore... sinceramente, anche considerando la limitata possibilità che siano ancora bevibili, più di una ventina di euro non credo potrai spuntare;

3) Damilano è un'azienda in attività tuttora, anche se non delle prime fasce.. sempre con i rischi di bevibilità, ti dico ancora venti euro;

4) stesso discorso per lo Spanna, pure di produttore che non ho mai sentito nominare;

5) non mi intendo di superalcoolici, ma quella vodka era prodotta in decine di milioni di esemplari all'anno e non credo abbia valore... magari per qualche nostalgico dell'epoca...;

6) il Lagrein Kretzer è il Lagrein vinificato in rosa, nella zona di Bolzano (Gries è un quartiere della città)... essendo un rosato del 1966, mi stupirei fortemente che possa essere solo lontamente bevibile... valore zero.

Riassumendo: credo che tu abbia pochissime possibilità di trovare qualcuno disposto a darti una manciata di euro.. visto che sei astemio, le potresti regalare a qualche amico bevente, magari una bottiglia ancora potabile la troverà e si divertirà.

Una l'ho piazzata per 30 euro,però non si trattava di un intenditore ma di un signore che voleva fare un regalo al cognato appassionato di vini e ha optato per una bottiglia del suo anno di nascita.
Immaginavo che non avessero molto valore.
Se trovo qualcuno a cui possono interessare quasi in regalo me ne libero.
Grazie del parere :)
 
Grazie della tua disponibilità.

Due bottiglie di vino Gattinara annata 1958 e 56 sull'etichetta c'è scritto Dessilani Luigi Fara Novarese

Una bottiglia di Barolo annata 1956,purtroppo l'etichetta è parzialmente strappata si legge Vigneti Tenuta ... Dott Giacomo Damilano (il cognome l'ho dedotto cercando su internet perchè si legge solo a metà)

Una bottiglia di Spanna annata 1958 fratelli Berteletti o Bertelelli

Le due bottiglie estere sono una Vodka Stolitschnaja di epoca sovietica

e una bottiglia di Grieser ...agreinkretze rosato del 1966

Se può sevire le ho fotografate,sono sempre state in cantina al riparo dalla luce e dal calore,guardando in controluce non hanno grossi depositi sul fondo.
...il Lagrein, regalato, lo stapperei solo perché è il mio anno. Lavandinandolo ahimè :(
 
se saprei di cosa fosse fatto, magari... so cosa è il plutonio239 casomai, ma non è di mio gradimento
Si sta parlando di Tokaji Aszù, Ungheria... Uno dei più grandi vini passiti al mondo.
I "puttonyos" sarebbero delle specie di gerle, contenenti l'uva vendemmiata e sono diventati un sistema di classificazione del vino stesso.. in pratica, si tratterebbe delle gerle di uva aggiunte al mosto in fermentazione (tradizionale pratica di vinificazione del Tokaji).. si va da 3 a 6 puttonyos, dove la 3 è nemmeno considerata dagli appassionati, la 4 è il minimo sindacale, ma si bevono soprattutto 5 e 6 puttonyos.
Ci sarebbe pure una 7 puttonyos, che però è chiamata Aszù Eszencia.
Da non confondere con la Eszencia, che è altra cosa, ancora più pregiata.

Se vi va di assaggiare qualche buon Tokaji, provate a cercare Oremus, Royal Tokaji, Disznoko... ma soprattutto Szepsy.
 
Si sta parlando di Tokaji Aszù, Ungheria... Uno dei più grandi vini passiti al mondo.
I "puttonyos" sarebbero delle specie di gerle, contenenti l'uva vendemmiata e sono diventati un sistema di classificazione del vino stesso.. in pratica, si tratterebbe delle gerle di uva aggiunte al mosto in fermentazione (tradizionale pratica di vinificazione del Tokaji).. si va da 3 a 6 puttonyos, dove la 3 è nemmeno considerata dagli appassionati, la 4 è il minimo sindacale, ma si bevono soprattutto 5 e 6 puttonyos.
Ci sarebbe pure una 7 puttonyos, che però è chiamata Aszù Eszencia.
Da non confondere con la Eszencia, che è altra cosa, ancora più pregiata.

Se vi va di assaggiare qualche buon Tokaji, provate a cercare Oremus, Royal Tokaji, Disznoko... ma soprattutto Szepsy.
non dignus sum... grazie comunque...
 
Buonasera a tutti.

Siccome ogni tanto mi viene la voglia irrefrenabile di dedicarmi a qualche attività manuale, ieri pomeriggio ho sistemato lo spazio dove tengo i vini "in stazionamento"

Si tratta di un'anta di una vecchia credenza di legno, che ieri ho rivestito con polistirolo da 2 cm di spessore, sommati ai circa 3 di spessore del legno (e sottolino legno, non truciolato) credo dovrebbero garantire un buon isolamento, anche perché il mobile non è poggiato a muri a contatto con l'esterno.
Alcune bottiglie già le tenevo nel polistirolo e pare funzioni bene, mi chiedevo però se mettere un recipiente pieno d'acqua per aumentare l'umidità sarebbe utile; inutile o dannoso.

Inoltre, tra una fila di bottiglie e l'altra ho inserito i ritagli dei pannelli convinto di attutire le vibrazioni...è un accorgimento utile ed in qualche modo miglirabile?
Allego qualche foto del lavoro, ogni suggerimento è gradito!

IMG-20170218-WA0006.jpeg
IMG-20170217-WA0016.jpeg


EDIT: ho in programma di rivestire allo stesso modo anche l'anta, già ritagliata la forma ma devo trovare un modo per incollarla (anche qui ogni suggerimento è gradito).
Il resto del rivestimento si regge ad incastro
 

Allegati

  • IMG-20170218-WA0008.jpeg
    IMG-20170218-WA0008.jpeg
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Premesso che, per me, è una soluzione inedita, ti posso dire che il recipiente d'acqua potrebbe essere una buona idea per innalzare l'umidità a quel 70-80% necessario.
Hai provato ad inserire un termometro (magari pure dotato di igrometro)?
Dovresti pure mettere delle guarnizioni alle ante, la cui chiusura non è mai ermetica, specie in un mobile con qualche anno.
Ritengo che la tua soluzione possa funzionare, ma fino ad un certo punto: non riuscirai ad ottenere i 12-14°C ideali, forse eviterai i 30 gradi estivi, ma non credo scenderai sotto i 25... ci puoi conservare le bottiglie per un paio d'anni, meglio che tenerle in garage, ma non ci potrai invecchiare adeguatamente un Barolo od un Brunello..
Imho.
 
Premesso che, per me, è una soluzione inedita, ti posso dire che il recipiente d'acqua potrebbe essere una buona idea per innalzare l'umidità a quel 70-80% necessario.
Hai provato ad inserire un termometro (magari pure dotato di igrometro)?
Dovresti pure mettere delle guarnizioni alle ante, la cui chiusura non è mai ermetica, specie in un mobile con qualche anno.
Ritengo che la tua soluzione possa funzionare, ma fino ad un certo punto: non riuscirai ad ottenere i 12-14°C ideali, forse eviterai i 30 gradi estivi, ma non credo scenderai sotto i 25... ci puoi conservare le bottiglie per un paio d'anni, meglio che tenerle in garage, ma non ci potrai invecchiare adeguatamente un Barolo od un Brunello..
Imho.

Come igrometro ho provato uno di quegli orologi pubblicitari, non so quanto sia affidabile ma siamo intorno al 60%...a lavoro finito provvedo a inserire la ciotola allora.

Ad ogni modo il mobile si trova in una stanza al piano terra, all'angolo tra due pareti non esposte all'esterno (le altre sue sono protette dal sole una dal balcone e l'altra è ombreggiata da alberi), quindi conto di scendere anche sotto i 25 in estate, comunque sopra ai 20 però.

Per quanto riguarda la guarnizione io avevo pensato di fissare con la spara punti degli stracci vecchi lungo il bordo dell'anta...in modo da lasciare un minimo di traspirazione.
A proposito di questa mi chiedevo: ma l'aria deve poter passare o è meglio ridurre al minimo gli scambi con l'esterno?
Fino ad ora ho avuto solo pareri discordanti.
 
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