<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> per ridurre l'inquinamento | Il Forum di Quattroruote

per ridurre l'inquinamento

Leggendo il titolo in modo istintivo ed istantaneo, m'è venuto in mente
"l'estinzione del genere umano" :eek:

Scherzi a parte da qualche hanno qui in Belgio fanno esattamente la stessa cosa sui tetti delle case quando sono piatti.

Personalmente preferisco quello che han fatto a Milano su questo edificio, l'ho visto in un reportage francese e ne erano entusiasti.

 
Leggendo il titolo in modo istintivo ed istantaneo, m'è venuto in mente
"l'estinzione del genere umano" :eek:

Scherzi a parte da qualche hanno qui in Belgio fanno esattamente la stessa cosa sui tetti delle case quando sono piatti.

Personalmente preferisco quello che han fatto a Milano su questo edificio, l'ho visto in un reportage francese e ne erano entusiasti.


veramente belli quei due grattacieli...e utili (da soli ovviamente possono fare ben poco) non solo per l'inquinamwnto in se ma anche - in estate - per assorbire il calore
 
veramente belli quei due grattacieli...e utili (da soli ovviamente possono fare ben poco) non solo per l'inquinamwnto in se ma anche - in estate - per assorbire il calore
Il tetto giardino funziona anche da coibente, riducendo molto il passaggio del calore dall'interno all'esterno e viceversa, in base alla stagione.
Quello verticale, come in quei grattacieli, aiuta soprattutto contro il calore da irraggiamento solare diretto, poichè funziona da schermo e non ha la tendenza a surriscaldarsi ed emanare calore (cosa che accadrebbe con una tenda, ad esempio).

Sul tetto degli autobus, funziona come nei tetti giardino. Ma crea, secondo me, più problemi di quanti ne risolva.
Problemi di peso sul tetto, che alza il baricentro del veicolo; di natura statica, perchè non tutti i bus sono studiati per avere un carico del genere sul tetto (la cellula è molto snella, e con i movimenti creati dalle sconnessioni della strada, ci saranno molte sollecitazioni sulle saldature dei montanti, nella zona alla base dei finestrini).
Con i nostri bus da città sarebbe impossibile inserire la parte anteriore del "giardino", perchè lì è posizionato lo scambiatore di calore del climatizzatore.
 
Il tetto giardino funziona anche da coibente, riducendo molto il passaggio del calore dall'interno all'esterno e viceversa, in base alla stagione.
Quello verticale, come in quei grattacieli, aiuta soprattutto contro il calore da irraggiamento solare diretto, poichè funziona da schermo e non ha la tendenza a surriscaldarsi ed emanare calore (cosa che accadrebbe con una tenda, ad esempio).

Sul tetto degli autobus, funziona come nei tetti giardino. Ma crea, secondo me, più problemi di quanti ne risolva.
Problemi di peso sul tetto, che alza il baricentro del veicolo; di natura statica, perchè non tutti i bus sono studiati per avere un carico del genere sul tetto (la cellula è molto snella, e con i movimenti creati dalle sconnessioni della strada, ci saranno molte sollecitazioni sulle saldature dei montanti, nella zona alla base dei finestrini).
Con i nostri bus da città sarebbe impossibile inserire la parte anteriore del "giardino", perchè lì è posizionato lo scambiatore di calore del climatizzatore.

Senza dimenticare che appesantendo il bus, la consumazione carburante aumenta, dunque lo scopo iniziale anche se lodevole fa a Farsi friggere.
 
Leggendo il titolo in modo istintivo ed istantaneo, m'è venuto in mente
"l'estinzione del genere umano" :eek:

Scherzi a parte da qualche hanno qui in Belgio fanno esattamente la stessa cosa sui tetti delle case quando sono piatti.

Personalmente preferisco quello che han fatto a Milano su questo edificio, l'ho visto in un reportage francese e ne erano entusiasti.


Bello è bello, niente da dire. Nel team sono presenti anche specialisti, e questa dovrebbe essere una garanzia, quindi confido che abbiano tenuto conto anche di alcuni aspetti:
  1. si parla di alberi alti anche cinque metri: l'apparato radicale di un albero di quella taglia, ma anche meno, in natura si approfondisce della stessa misura e oltre, così riesce ad assorbire acqua e sali minerali a una certa profondità e affrontare anche periodi di siccità. Su un terrazzo, con meno di un metro di terra a disposizione, occorre una fertirrigazione costante, e si parla di migliaia di metri cubi d'acqua e quintali di concime. Sono certo che le pareti sono isolatissime dalle infiltrazioni, finchè sono nuove e se la ditta le ha costruite a regola d'arte e senza risparmiare sui materiali.....
  2. gli alberi richiedono potature fatte da professionisti (passeranno per gli appartamenti con forbici, svettatoi, motoseghe, sacchi dei residui? le foglie che cadono chi le tiene pulite e alla larga dalle grondaie?)
  3. gli alberi possono essere attaccati da malattie fungine e da parassiti, oltre a essere frequentati da zanzare, mosche, vespe, formiche (chi e come fa i trattamenti, e con quali principi attivi? come si garantisce che la nube di gocce di miscela antiparassitaria non entri nelle abitazioni?)
  4. gli alberi ospitano comunque insetti anche non parassiti, ma dove ci sono insetti ci sono uccelli (che cantano e sporcano), e dove ci sono uccelli ci vanno i topi; come li teniamo fuori dai piedi? finestre sempre ermeticamente chiuse?
Come dicevo, l'architetto ha lavorato con agronomi e paesaggisti..... vedremo tra qualche anno
 
Bello è bello, niente da dire. Nel team sono presenti anche specialisti, e questa dovrebbe essere una garanzia, quindi confido che abbiano tenuto conto anche di alcuni aspetti:
  1. si parla di alberi alti anche cinque metri: l'apparato radicale di un albero di quella taglia, ma anche meno, in natura si approfondisce della stessa misura e oltre, così riesce ad assorbire acqua e sali minerali a una certa profondità e affrontare anche periodi di siccità. Su un terrazzo, con meno di un metro di terra a disposizione, occorre una fertirrigazione costante, e si parla di migliaia di metri cubi d'acqua e quintali di concime. Sono certo che le pareti sono isolatissime dalle infiltrazioni, finchè sono nuove e se la ditta le ha costruite a regola d'arte e senza risparmiare sui materiali.....
  2. gli alberi richiedono potature fatte da professionisti (passeranno per gli appartamenti con forbici, svettatoi, motoseghe, sacchi dei residui? le foglie che cadono chi le tiene pulite e alla larga dalle grondaie?)
  3. gli alberi possono essere attaccati da malattie fungine e da parassiti, oltre a essere frequentati da zanzare, mosche, vespe, formiche (chi e come fa i trattamenti, e con quali principi attivi? come si garantisce che la nube di gocce di miscela antiparassitaria non entri nelle abitazioni?)
  4. gli alberi ospitano comunque insetti anche non parassiti, ma dove ci sono insetti ci sono uccelli (che cantano e sporcano), e dove ci sono uccelli ci vanno i topi; come li teniamo fuori dai piedi? finestre sempre ermeticamente chiuse?
Come dicevo, l'architetto ha lavorato con agronomi e paesaggisti..... vedremo tra qualche anno

Osservazioni più che condivisibili e "realiste".
ma facendo l' ingegnere, mi fermo per non alimentare le solite "diatribe" con gli architetti :mad::D:rolleyes:...
Comunque non si è inventato niente di nuovo: i giardini pensili di Babilonia erano una delle sette meraviglie del mondo antico (ammesso che siano esistiti veramente, comunque l' idea c'era).
 
i giardini pensili di Babilonia erano una delle sette meraviglie del mondo antico (ammesso che siano esistiti veramente, comunque l' idea c'era).
....ma non erano arrampicati su per un grattacielo, la manodopera costava zero e la gente non si faceva tante pippe se le entrava una cimice in casa...... ;)
 
Eh sì, i nostri sono ragionamenti pratici, "terra, terra".....;):D

che poi quel tipo di "arbusti" "piantati" sul grattacielo ( ed agri ci puo' aiutare) mi pare che come minimo ogni 2-4 mesi li devi potare ( come faccio con la siepi ect a casa mia) per forza di cose devono farlo dall'esterno....dubito che ti tieni in casa le ramaglie ne' ci sia un centro raccolta....
 
che poi quel tipo di "arbusti" "piantati" sul grattacielo ( ed agri ci puo' aiutare) mi pare che come minimo ogni 2-4 mesi li devi potare ( come faccio con la siepi ect a casa mia) per forza di cose devono farlo dall'esterno....dubito che ti tieni in casa le ramaglie ne' ci sia un centro raccolta....
Già..... e non è facile tagliare i rami stando appesi a una corda e senza farli cadere sulla gente che passa sotto. Comunque, io mi posso anche sbagliare, ma gli alberi devono stare nei giardini e nei parchi, appiccicarli a sessanta metri di altezza mi sembra una solenne vaccata.
 
le famigerate halyomorpha halys, le cimici asiatiche.
L'anno scorso c'è stata una vera invasione, ma localizzata in certe zone (ad esempio io non ne ho vista praticamente manco una, a trenta km c'erano i muri tappezzati). Comunque, garantisco che bastano e avanzano le normali cimici verdi a rompere i cabasisi alla grande, e in mezzo al verde ce ne sono a iosa. Ripeto, vedremo se e come riescono a mantenerlo, io ho la sensazione che entro qualche anno spianteranno tutto.
 
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