Sono rientrato da una settimana in Germania, dove sono stato per lavoro ad una fiera.
In una settimana ho percorso 2.260 km ad una media complessiva di 20,7 Km/l (merito anche delle gomme) che ritengo essere eccellente considerando tre persone a bordo e ben 1.750 km con aggiunta di valigie e cose varie nel baule.
Per quanto riguarda il resto, penso che molta gente farebbe bene ogni tanto a girare un po' di più invece di criticare sempre tutto e di credere che l'Italia sia una nazione che fa schifo.
Le nostre autostrade sono nettamente migliori di quelle tedesche, la nostra segnaletica è decisamente migliore di quella tedesca, il traffico c'è anche là ed è piuttosto pesante. Hanno alcune cose davvero geniali che facilitano l'automobilista alla guida (ad esempio l'arancione prima del verde per preavvisare che entre un paio di secondi sarà verde e intanto si ha il tempo di inserire la marcia, oppure un semaforo che regola l'ingresso delle auto in autostrada (se trafficata), con un tempo regolare di un veicolo ogni 3 secondi. Poi hanno anche diverse "pirlate" inenarrabili, come ad esempio piazzare un bel semaforo o una bella rotonda (quando non sono entrambi), appena fuori dalla corsia di uscita dall'autostrada (lunga magari 50 metri).
Vero che i carburanti constano meno che da noi (diesel 1.18 €/l in autostrada), ma è anche vero che si rifanno sul resto, come ad esempio sul mangiare (ciò vale anche per gli svizzeri). Le aree di servizio sono piuttosto diradate rispetto all'Italia, e spesso sono strapiene di camion fermi in sosta (ma non chiedetemi il motivo). I taxi, che già in Italia costano abbastanza, hanno tariffe da mutuo: un collega per fare dall'aeroporto fino all'altra parte della città dove aveva l'albergo, ha speso 98 euro (circa 25-30 km), mentre un'altra collega dall'aeroporto fino alla fiera (circa 15 minuti) ha speso 25 euro.
Ero in fiera e l'ente fiera ha bloccato le reti del traffico dati dei cellulari o comunque ne rendeva impossibile l'utilizzo, per costringere chi ne avesse bisogno (era una fiera tecnica di lavoro, non di spasso), a richiedere il servizio wifi (40 euro al giorno). Per non parlare poi del prezzo del biglietto di ingresso alla fiera, che costava come quello di un concerto di una pop star famosa in prima fila.
Ho visto, rispetto a 3 anni fa, un parco macchine piuttosto vecchio, cosa che c'è anche da noi, ma là circolano ancora dei catafalchi impressionanti che hanno almeno 18-20 anni.
Mi ha stupito anche il fatto che ho visto veramente pochissimo Porsche.
Forse allora, non stiamo poi così male qui in Italia. I problemi ci sono, ma purtroppo spesso passa il messaggio che esistano solo qui.
In una settimana ho percorso 2.260 km ad una media complessiva di 20,7 Km/l (merito anche delle gomme) che ritengo essere eccellente considerando tre persone a bordo e ben 1.750 km con aggiunta di valigie e cose varie nel baule.
Per quanto riguarda il resto, penso che molta gente farebbe bene ogni tanto a girare un po' di più invece di criticare sempre tutto e di credere che l'Italia sia una nazione che fa schifo.
Le nostre autostrade sono nettamente migliori di quelle tedesche, la nostra segnaletica è decisamente migliore di quella tedesca, il traffico c'è anche là ed è piuttosto pesante. Hanno alcune cose davvero geniali che facilitano l'automobilista alla guida (ad esempio l'arancione prima del verde per preavvisare che entre un paio di secondi sarà verde e intanto si ha il tempo di inserire la marcia, oppure un semaforo che regola l'ingresso delle auto in autostrada (se trafficata), con un tempo regolare di un veicolo ogni 3 secondi. Poi hanno anche diverse "pirlate" inenarrabili, come ad esempio piazzare un bel semaforo o una bella rotonda (quando non sono entrambi), appena fuori dalla corsia di uscita dall'autostrada (lunga magari 50 metri).
Vero che i carburanti constano meno che da noi (diesel 1.18 €/l in autostrada), ma è anche vero che si rifanno sul resto, come ad esempio sul mangiare (ciò vale anche per gli svizzeri). Le aree di servizio sono piuttosto diradate rispetto all'Italia, e spesso sono strapiene di camion fermi in sosta (ma non chiedetemi il motivo). I taxi, che già in Italia costano abbastanza, hanno tariffe da mutuo: un collega per fare dall'aeroporto fino all'altra parte della città dove aveva l'albergo, ha speso 98 euro (circa 25-30 km), mentre un'altra collega dall'aeroporto fino alla fiera (circa 15 minuti) ha speso 25 euro.
Ero in fiera e l'ente fiera ha bloccato le reti del traffico dati dei cellulari o comunque ne rendeva impossibile l'utilizzo, per costringere chi ne avesse bisogno (era una fiera tecnica di lavoro, non di spasso), a richiedere il servizio wifi (40 euro al giorno). Per non parlare poi del prezzo del biglietto di ingresso alla fiera, che costava come quello di un concerto di una pop star famosa in prima fila.
Ho visto, rispetto a 3 anni fa, un parco macchine piuttosto vecchio, cosa che c'è anche da noi, ma là circolano ancora dei catafalchi impressionanti che hanno almeno 18-20 anni.
Mi ha stupito anche il fatto che ho visto veramente pochissimo Porsche.
Forse allora, non stiamo poi così male qui in Italia. I problemi ci sono, ma purtroppo spesso passa il messaggio che esistano solo qui.