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auto dal meccanico: chi paga

Stato
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Non so se stiamo parlando di "teoria" o se la cosa è accaduta realmente, ma io farei le cose in modo molto più semplice. La legge, a quanto pare, mette tutto in capo al proprietario dell'auto, ma penso lo faccia solo perché deve essere sicura che qualcuno paghi, e l'unico al quale si può sicuramente chiedere di farlo è appunto il proprietario, perché se non lo fa, sequestri l'auto. Se io non pago l'infrazione fatta con l'auto di un altro e gliela sequestrano, cosa me ne frega a me?

Detto questo, io non penso che i meccanici si possano esimere dal rispondere di una violazione commessa con un'auto di un cliente, anche perché qua il dolo è indiscutibile....se un meccanico, provando un'auto, fa un sinistro, potrebbe essere una cosa fortuita, ma se si compie una violazione, lo si sa e se ne è responsabili. Per cui, vero è che il proprietario è obbligato a pagare, ma una volta pagato, io andrei dal meccanico e gli chiederei i soldi indietro, oltre, nel caso ce ne fosse bisogno, ai dati della patente; se non vuole darmeli, magari non gli faccio una causa legale, però di sicuro lui ha perso un cliente e si fa un nemico, perché successivamente racconterei l'accaduto al mondo.

Non è detto che il proprietario sia obbligato a pagare,in teoria il creditore,ovvero lo stato,ha la facoltà di scegliere il debitore che ritiene più affidabile,quello col patrimonio più cospicuo,e rivolgere a lui le sue pretese.
Queste sono le norme generali sulle obbligazioni in solido.
Ma nel caso di contravvenzioni accertate dal personale delle forze dell'ordine la multa viene fatta al conducente quindi per primo lo stato si rivolge a chi era alla guida per ottenere il pagamento della sanzione.
Se il conducente paga lo stato non andrà a chiedere nulla al proprietario perchè il debito è stato pagato ed è soddisfatto.
Il problema si pone se invece chi era alla guida,meccanico o altro,decide di non pagare.
Allora toccherà al proprietario pagare e non potrà opporsi,e poi dovrà fare i conti col conducente che ha commesso l'infrazione.
Oppure in caso di multe per eccesso di velocità rilevata da un velox fisso o un tutor la sanzione arriverà a casa al proprietario che dovrà comunicare i dati di chi era alla guida,sperando che il meccanico collabori e non faccia orecchio da mercante.
Si sa che i meccanici sono piuttosto allegri quando provano le vetture dei clienti,io mi auguro che in caso di infrazioni abbiano la decenza di pagare la multa cercando di creare il minimo disagio al proprietario dell'auto,perchè come dicevi tu oltre ai soldi della multa rischiano la reputazione comportandosi in maniera scorretta coi clienti.
Non oso immaginare nel caso in cui il conducente ritenesse la sanzione ingiusta e decidesse di fare ricorso quanto tempo ci potrebbe mettere il proprietario,di certo chiamato a rispondere della sanzione,a riavere quanto speso dal conducente.
 
Tenendo anche presente che il meccanico dovrebbe usare la targa prova intestata all'officina...
Ecco qui è il punto. Non la usano!
A me è capitata la stessa cosa. Ho pagato la multa DI PERSONA e l'officina mi ha rimborsato.
Siccome la multa era stata recapitata a me non ho accettato la soluzione: "ce la lasci ci pensiamo noi...".
Non vi dico i commenti della polizia locale quando ho pagato.
Particamente quelli del service fanno quello che vogliono poi rompono le palle per farsi togliere la multa.
Il vigile godeva come un riccio perché li avevo obbligati a pagare.
 
Non è detto che il proprietario sia obbligato a pagare,in teoria il creditore,ovvero lo stato,ha la facoltà di scegliere il debitore che ritiene più affidabile,quello col patrimonio più cospicuo,e rivolgere a lui le sue pretese.
Queste sono le norme generali sulle obbligazioni in solido.
Ma nel caso di contravvenzioni accertate dal personale delle forze dell'ordine la multa viene fatta al conducente quindi per primo lo stato si rivolge a chi era alla guida per ottenere il pagamento della sanzione.
Se il conducente paga lo stato non andrà a chiedere nulla al proprietario perchè il debito è stato pagato ed è soddisfatto.
Il problema si pone se invece chi era alla guida,meccanico o altro,decide di non pagare.
Allora toccherà al proprietario pagare e non potrà opporsi,e poi dovrà fare i conti col conducente che ha commesso l'infrazione.
Oppure in caso di multe per eccesso di velocità rilevata da un velox fisso o un tutor la sanzione arriverà a casa al proprietario che dovrà comunicare i dati di chi era alla guida,sperando che il meccanico collabori e non faccia orecchio da mercante.
Si sa che i meccanici sono piuttosto allegri quando provano le vetture dei clienti,io mi auguro che in caso di infrazioni abbiano la decenza di pagare la multa cercando di creare il minimo disagio al proprietario dell'auto,perchè come dicevi tu oltre ai soldi della multa rischiano la reputazione comportandosi in maniera scorretta coi clienti.
Non oso immaginare nel caso in cui il conducente ritenesse la sanzione ingiusta e decidesse di fare ricorso quanto tempo ci potrebbe mettere il proprietario,di certo chiamato a rispondere della sanzione,a riavere quanto speso dal conducente.

Nel mio caso trattandoci di un service ufficiale c'erano ora di consegna e ritiro della vettura, QUINDI :mad::mad::mad:
 
A me è successa una cosa simile.
Anni fa (parecchi, sigh) mentre ero di stanza a Pisa, con un commilitone di Napoli decidiamo di andare insieme a fare un giro serale con la mia moto a Tirrenia.
Problema: c'era solo un casco, il mio.
Soluzione: il casco lo do al passeggero (non volevo avere rimorsi in caso di incidente) e io vado senza. In caso di stop da parte delle FdO avrei raccontato (ero giovane e stupido, ma mi credevo navigato e furbo...) che il mio lo avevano rubato e che stavamo solo rientrando in sede.
Ci accordiamo, partiamo e passiamo una bella serata a gironzolare in mezzo al viavai dei bagnanti, finché decidiamo di rientrare a Pisa.
Stesso accordo dell'andata, il tipo si mette il casco, partiamo e per un pò procediamo a passo d'uomo in mezzo ai pedoni. Quando la strada si libera, accelero per andarcene e.... paletta.
Solito copione: patente, libretto, "e il casco?" mi fa il poliziotto.
No problem, penso io. Sfodero la mia più inossidabile faccia tosta e comincio a raccontare la storia concordata: "agente ha ragione... guardi ancora mi girano a mille, siamo venuti a divertirci e mi hanno fregato il casco... non mi faccia anche la multa, le prometto che domattina vado subito a comprarne uno nuovo..." E quello, senza fare una piega, mi fa: "ok lei, ma il suo amico, qui, che lo tiene sotto il braccio, che scusa ha?"
...
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Tralasciando il fatto che avrei voluto ammazzarlo lì sul posto, alla fine l'agente comunque mi crede, e fa la multa solo a lui, ma aveva anche i miei dati in quanto proprietario del veicolo. Naturalmente il tipo mi ha promesso che avrebbe pagato la sua multa senza tante storie, ma indovinate un pò? Quasi sei mesi dopo mi sono visto recapitare una bella raccomandata verde dove mi spiegavano in sostanza che, non avendo il tizio provveduto a pagare un bel nulla, toccava a me saldare il conto con tanto di mora e spese maggiorate di notifica, in quanto proprietario del veicolo...
 
Meno male che gli avevi dato un passaggio ed eri stato così gentile da cedergli il tuo casco...il minimo che poteva fare per sdebitarsi era pagare la sanzione senza fare storie dato che aveva deciso di non utilizzarlo.
Oppure avrebbe potuto rifiutarlo se tanto non aveva intenzione di indossarlo,avrebbe rischiato solo lui di spaccarsi la testa e di prendere la multa,invece così avete rischiato entrambi.
 
Stato
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