S-A
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Ho seguito i test e i confronti di riviste e tecnici italiani e stranieri, ho ascoltato ogni opinione, ho osservato ogni dato. E tutti hanno dato gli stessi giudizi.
E allora questa volta bisogna dirlo: Alfa Romeo è un marchio Premium, defintivamente, a testa alta e senza problemi.
Alfa Romeo Giulia SCONFIGGE, senza se e senza ma, Audi A4, BMW Serie 3, Mercedes Classe C e Jaguar XF, alle seguenti voci:
- Sterzo
- Cambio
- Maneggevolezza e reattività
- Tenuta di strada
- (impostazione) Tecnica
- Confort di marcia
Alfa Romeo Giulia E' ALL'ALTEZZA (significa "praticamente simile, dove una ha una lacuna, l'altra la colma, ma senza differenze di rilievo") di BMW Serie 3, Mercedes Classe C e Jaguar XF, per:
- Qualità di materiali e assemblaggi
- Finiture
- Scelte estetiche e di design
- Posto guida
- Abitabilità e bagagliaio
(nota: solo A4 è universalmente riconosciuta come quella di maggior qualità, rispetto a tutte, nei materiali plastici interni e nei loro accoppiamenti)
Alfa Romeo Giulia è ad UN GRADINO (uno solo) sotto A4, Serie 3 e Mercedes C, per:
- infotainment
Alfa Romeo è DUE GRADINI (solo due) sotto tutte le altre, per:
- Disponibilità di alcuni dispositivi tecnologici e di aiuto alla guida.
Insomma, devono giusto rimediare alla mancanza di internet all'infotainment e alla disponibilità di accessori più tecnologici, ma per il resto, ci siamo, è fatta, è tutto vero: la Giulia è straordinaria.
Io non volevo crederci tanto, ma poi appunto mi sono informato, ho valutato opinioni poco o tanto autorevoli, italiane e straniere, e ammetto che mi hanno lasciato a bocca aperta.
Non mi aspettavo una berlina quattro porte Alfa Romeo capace di menare schiaffi perfino a Sua Santità BMW.
Non vi nascondo che quando al porte aperte ho sollevato il cofano motore di un esemplare e ho visto tantissima INTELLIGENZA, vera e propria intelligenza, da buon appassionato di auto (e, in adolescenza, di storia dell'Alfa) mi sono perfino commosso. E gli occhi mi sono diventati più umidi notando gli sguardi increduli e innamorati anche di persone intorno a me. E il cuore mi si scioglieva se pensavo che quello che stavamo ammirando, era frutto di determinazione italiana.
Negli anni 60 e 70 i tecnici BMW (per ammissione di un ex dirigente) smontarono le Alfa per capire come fare una buona berlina.
Oggi si può affermare a testa alta che l'Alfa Romeo si è ripresa ciò che era suo e c'ha aggiunto quel qualcosa in più per andare sopra, a chi l'aveva copiata.
Ora capisco, quando Marchionne diceva, tempo fa, tutto stizzito: "Poi andremo a vedere chi ca*** vince sta battaglia"...
Complimenti, complimenti e complimenti a chi ci ha lavorato....
E allora questa volta bisogna dirlo: Alfa Romeo è un marchio Premium, defintivamente, a testa alta e senza problemi.
Alfa Romeo Giulia SCONFIGGE, senza se e senza ma, Audi A4, BMW Serie 3, Mercedes Classe C e Jaguar XF, alle seguenti voci:
- Sterzo
- Cambio
- Maneggevolezza e reattività
- Tenuta di strada
- (impostazione) Tecnica
- Confort di marcia
Alfa Romeo Giulia E' ALL'ALTEZZA (significa "praticamente simile, dove una ha una lacuna, l'altra la colma, ma senza differenze di rilievo") di BMW Serie 3, Mercedes Classe C e Jaguar XF, per:
- Qualità di materiali e assemblaggi
- Finiture
- Scelte estetiche e di design
- Posto guida
- Abitabilità e bagagliaio
(nota: solo A4 è universalmente riconosciuta come quella di maggior qualità, rispetto a tutte, nei materiali plastici interni e nei loro accoppiamenti)
Alfa Romeo Giulia è ad UN GRADINO (uno solo) sotto A4, Serie 3 e Mercedes C, per:
- infotainment
Alfa Romeo è DUE GRADINI (solo due) sotto tutte le altre, per:
- Disponibilità di alcuni dispositivi tecnologici e di aiuto alla guida.
Insomma, devono giusto rimediare alla mancanza di internet all'infotainment e alla disponibilità di accessori più tecnologici, ma per il resto, ci siamo, è fatta, è tutto vero: la Giulia è straordinaria.
Io non volevo crederci tanto, ma poi appunto mi sono informato, ho valutato opinioni poco o tanto autorevoli, italiane e straniere, e ammetto che mi hanno lasciato a bocca aperta.
Non mi aspettavo una berlina quattro porte Alfa Romeo capace di menare schiaffi perfino a Sua Santità BMW.
Non vi nascondo che quando al porte aperte ho sollevato il cofano motore di un esemplare e ho visto tantissima INTELLIGENZA, vera e propria intelligenza, da buon appassionato di auto (e, in adolescenza, di storia dell'Alfa) mi sono perfino commosso. E gli occhi mi sono diventati più umidi notando gli sguardi increduli e innamorati anche di persone intorno a me. E il cuore mi si scioglieva se pensavo che quello che stavamo ammirando, era frutto di determinazione italiana.
Negli anni 60 e 70 i tecnici BMW (per ammissione di un ex dirigente) smontarono le Alfa per capire come fare una buona berlina.
Oggi si può affermare a testa alta che l'Alfa Romeo si è ripresa ciò che era suo e c'ha aggiunto quel qualcosa in più per andare sopra, a chi l'aveva copiata.
Ora capisco, quando Marchionne diceva, tempo fa, tutto stizzito: "Poi andremo a vedere chi ca*** vince sta battaglia"...
Complimenti, complimenti e complimenti a chi ci ha lavorato....