ilopan ha scritto:
A condimento della scelta, ho fatto un giro nella room Honda; insomma di concessionarie che chiudono ce ne stanno troppe.
Addirittura (non io) ma qualcuno parla di fine simile alla Saab...e di Honda Italia che ormai non garantisce più nulla.
Non bisogna sottovalutare la disponibilità dei services e il relativo valore residuo di un auto che poi non è più rappresentata in Italia (vedi Daihatsu)!
Però la Jazz non è male...ma bada bene a tutto.
Siamo qui per dare consigli.
Cosa c'entri Honda con la Saab devo capirlo...situazioni completamente diverse, Honda è un colosso motoristico che gode di ottima salute, sia in termini economici che progettuali e industriali, e nei mercati che contano (americani, asiatici) fa risultati commerciali di grande rilievo ed è talvolta ai primi posti, mentre Saab era un costruttore molto più piccolo che, pur continuando a produrre auto molto belle, negli ultimi anni non faceva altro che ricarrozzare meccaniche esistenti, perdendo parte dell'autonomia e dell'originalità progettuale che l'aveva sempre contraddistinta, con in più un'affidabilità perfettibile: il responso del mercato non si è fatto aspettare.
Honda ha in italia il problema di una gamma poco adatta al nostro strano mercato (si, strano, perchè gravato da un carico fiscale abnorme che privilegia le piccolissime cilindrate, oltre alle "mode", come il diesel a tutti i costi, e ora il gas) che rende anche poco conveniente investire in modelli specifici per l'Italia, visto che si tratta pure di un mercato in recessione.
Per quanto riguarda i concessionari, io preferisco avere una vettura di eccellente fattura (e cifra progettuale) che non si guasta MAI e perdere mezza giornata ogni tanto per la manutenzione programmata, piuttosto che avere il concessionario sotto casa ed essere molto più spesso dal meccanico

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E non comprerei mai una vettura di livello tecnico inferiore, o a me meno gradita, solo per la vicinanza del concessionario...che nel caso di vetture estremamente affidabili serve a ben poco, almeno nella mia esperienza.
Per quanto riguarda anche il valore residuo, questo è dato anche dall'affidabilità: quello delle Honda è in genere sopra la media, e nella mia esperienza -paradossalmente- la scarsa diffusione fa sì che ci sia poca offerta sul mercato e che gli esemplari buoni si vendano velocemente e bene.
Il valore residuo di un usato lo fa molto di più il valore intrinseco della macchina, che la rete di assistenza. Mentre l'affidabilità di un modello è un parametro fondamentale nell'appetibilità di un usato.
Dahiatsu era un produttore di ultranicchia specializzato in vetture di piccolissime dimensioni, quindi un caso molto particolare e direi molto diverso.
Per finire, visto il momento economico, purtroppo stanno chiudendo moltissime concessionarie di tutti i marchi, compresi quelli di grande successo, quindi non è difficile prevedere un futuro di concessionari ed assistenza multimarca abbastanza generalizzato, e magari una rete più snella di officine autorizzate.
D'altra parte è ciò che ha fatto Honda in diverse province.