gbrb ha scritto:
Salve a tutti, l'altro giorno ho avuto una conversazione con mio nonno, citroenista da sempre, riguardo una delle tante francesi da lui guidate, l'Xm.
Secondo lui, ora proprietario di una C5 primo modello, l'Xm era nettamente superiore alla sua attuale auto come comportamento stradale; mi ha anche detto che l'Xm aveva una stabilità ed una tenuta di strada che non hanno neanche molte berlinone del suo segmento ATTUALI.
A voi appassionati di Citroen chiedo: sono esagerazioni di un vecchio sentimentale, oppure l'Xm era veramente l'auto straordinaria descrittami da mio nonno?
E' stata l'ultima vettura di mio padre. Era equipaggiata con il sistema idrattiva I e con coperture Michelin MXVII su cerchio in lega da 15". Due litri aspirata, con quinta da 34 km/h ogni 1000 rpm (rapportatura piuttosto ricorrente in PSA, a quei tempi, e forse anche oggi). Se era tutto - ma proprio tutto - in ordine, poteva sviluppare un'accelerazione laterale talmente elevata che gli occupanti venivano praticamente disarcionati dalle proprie sedute, a meno che non contassero sugli appigli disponibili, cui si dovevano aggrappare con la massima forza, e sulle cinture di sicurezza. Sul misto veloce, anche non particolarmente ampio, l'andatura ottenibile era davvero impressionante, sicuramente ed ampiamente fuori dalla portata di qualsiasi concorrente, anche di livello drasticamente superiore, dell'epoca. Vedendo, ad oggi, come vengono conformate, a livello di componentistica e di progetto, le vetture attuali, che dispongono di assetti con tarature inequivocabilmente "tirate ai dadi" e rese sicure solo ed esclusivamente mediante il patetico ed indispensabile ricorso all'elettronica, non è difficile comprendere l'affermazione di tuo nonno, che,anzi, saluto con riverenza. Evidentemente, ha "l'occhio lungo".... Potrebbe davvero essere la realtà dei fatti. Occorrerebbe, invero, provare le attuali berline senza l'ausilio delle immancabili compensazioni elettroniche; credo, senza remora alcuna, che ci troveremmo di fronte, in ben più di un'occasione, a delle vere e proprie sorprese..... di dubbio gusto. Le trovate tecnologiche attuali assumono valenza molto di più sul piano "cosmetico" che non su quello della reale efficacia.
Ricollegandomi a quanto sopra riportato, evidenzio che, mentre le prestazioni dinamiche della vettura erano davvero di primissimo rilievo, fatta salva, forse, la sensibilità dello sterzo con le sospensioni in posizione "normal", selezionabile mediante l'apposito cursore posto a lato della leva del cambio, l'affidabilità del mezzo, in senso generale, ed anche in particolare per questo specifico ambito, non erano altrettanto eclatanti. Bastava, infatti, una leggera asimmetria nella regolazione dell'assetto, o anche, più semplicemente, nella pressione delle gomme, una leggera perdita di officiosità del comparto sospensivo, con particolare riferimento alle sfere a gas, ma anche un silent-block solo minimamente allentato o che avesse preso un minimo di gioco, che questo piccolo miracolo di equilibrio perdeva gran parte della sua magia. Nondimeno, l'accessoristica elettrica ed elettronica era di scarsissima qualità, con frequentissimi malfunzionamenti ed avarie, tra le quali posso annoverare il funzionamento quantomeno ballerino del climatizzatore, dell'indicatore del computer di bordo, e molto altro che sicuramente era ben lungi dall'essere allineato alle altre concorrenti del segmento.