Paradossalmente è più facile che si rovini meno una macchina con moltissimi km fatti in fretta che non una con meno km.
Già il fatto che uno faccia tantissimi km implica che viaggi per buona parte del tempo in autostrada e che spesso viaggi da solo. Quindi si riduce drasticamente l'usura del motore che tende a viaggiare a regimi ottimali (almeno i diesel), sempre in temperature, senza frequenti accensioni/spegnimenti. Sono sollecitati meno freni, sospensioni, frizione e cambio.
Infine il fatto che si viaggi spesso da soli riduce nettamente l'usura degli interni. Infine se è un'auto che si usa per lavorare vuol dire che molto probabilmente non viene usata da mogli/figli.
Per assurdo, tra tutte le persone che conosco, quelli a cui la macchina invecchia meglio sono quelli che fanno più km o che li fanno in condizioni meno affaticanti. Ad es un mio amico percorre circa 8/10k km al mese eppure le sue macchine sembrano sempre nuove (l'ultima è stata una A8 4.2TDI non riscattata dal leasing con 320k km e meno di 4 anni). Oppure mia (quasi) suocera che percorre all'incirca gli stessi km di mia mamma, solo che lei li concentra in 50-60km al giorno di statale a 70km/h (in 100k è ancora al 2° treno di pneumatici), mia mamma invece fa 30 tragitti da 1-2km e poi va in montagna e ne fa 400 a/r (però sfruttando di più il motore, frizione, cambio, sistema accensione, sospensioni etc). E la differenza si vede eccome (e si sente sulla manutenzione) dopo 4-5 anni e 100k km.
