Ciao, uilly. Era un pezzo che non ti facevi vivo presso questi lidi??
I dubbi che ti attanagliano sono comprensibili, oltre che sensati.
Sicuramente, la percorrenza che sei solito condurre fa propendere decisamente per la motorizzazione a benzina; questo, però, esclusivamente sotto il profilo di convenienza economica nell?ambito dei costi di gestione.
L?efficienza di un qualsiasi veicolo munito di cambio automatico è sensibilmente inferiore ad una configurazione allineata ma dotata di cambio manuale; i numeretti mostrati dalle più disparate case costruttrici che minimizzano l?aumento di consumo e la diminuzione delle prestazioni sono, ovviamente, un florilegio di raccapriccianti sciocchezze. Specie nell?utilizzo urbano la differenza, in negativo, è drastica e tale da non poter essere assolutamente trascurata; e questo, si badi bene, proprio nell?ambito di uso, ovvero quello cittadino, dove il cambio automatico fa sentire la sua maggiore influenza sotto il profilo del comfort di guida; per chi, ovviamente, riesce ad avvalersene e ad apprezzarlo.
Detto questo, non posso esimermi dal sottolineare ? come, peraltro, ho fatto numerosissime volte - che la dinamica di una vettura non dipende dal numero di cavalli ma, soprattutto, da come questi sono distribuiti nell?intero arco di erogazione. Serve, quindi, drasticamente, un?accurata analisi della curva di coppia anche se quanto normalmente evincibile si riferisce alla massima erogazione, ovvero in condizioni di marcia ?a tavoletta? e può discostarsi di molto da quanto poi rilevabile nell?uso normale, giacché il medesimo si svolge per la stragrande maggioranza a gas parzializzato, anche notevolmente.
Fatte queste debite premesse, considerando inoltre che una SW è maggiormente gravata dall?inerzia (anche se Accord VIII familiare non è poi così dissimile, sotto questo profilo, rispetto alla berlina, sicuramente meno che la VII ) , unendo il cambio automatico che rappresenta un?ulteriore decurtazione, il motore diesel è quello che maggiormente si confà; la potenza disponibile, di circa 100cv già a 2000rpm (con il benzina, anche il 2.4, come minimo devi far girare il motore al doppio del regime per avere altrettanto) garantisce un?ottima souplesse di marcia in pressoché qualsiasi situazione.
Tuttavia, la limitata percorrenza che prospetti apre ad altre considerazioni. Intanto, va valutato un aspetto a mio avviso fondamentale: usi poco la macchina perché realmente percorri pochi km oppure fai pochi km con la vettura SW benzina ma il resto della percorrenza la effettui usando un?altra vettura? Perché se così fosse, disporre di una vettura più efficiente potrebbe far mutare il tuo approccio verso l?uso della macchina e fartela sfruttare di più. Poi: la percorrenza che citi è articolata in moltissimi tratti brevi e brevissimi o in relativamente pochi di lunghezza pari almeno a 15-20 km tra un?accensione e il successivo spegnimento? Se così fosse, il problema delle rigenerazioni potrebbe restare abbastanza circoscritto, anche se molto probabilmente non convenientemente scongiurato.
Nel primo caso, ovvero molti percorsi brevi, prendi sicuramente un benzina; nel secondo, si può optare.
Per quanto attiene la diluizione del lubrificante, ovvia e dannosissima conseguenza dell?uso di un dispositivo inutile e grottesco, messo in piedi da chi ci ritiene palesemente un branco di cialtroni e che, purtroppo, per errore conseguente da drammatica limitatezza culturale ed intellettiva, sono stati messi, da altri farabutti di almeno pari levatura, laddove gli è stato consentito di farlo divenire addirittura obbligatorio, occorre porre particolarissima attenzione alla qualità dell?olio, gestendo con la propria testa, non con le circolari, il mantenimento della qualità del medesimo. E questo, vale per i-dtec di Honda come per qualsiasi altro motore diesel ?moderno? (??), con una sola, parziale, eccezione che riguarda quei motori nei quali la rigenerazione avviene per postiniezioni effettuate fuori dalla camera di combustione mediante un iniettore supplementare implementato sul collettore di scarico, poco a monte del filtro. Espediente che, mi preme sottolineare, non annulla completamente la diluizione dell?olio con gasolio (la carburazione viene comunque arricchita in concomitanza della rigenerazione) ma ne limita apprezzabilmente gli effetti nefasti, sia in termini di affidabilità meccanica che di rispetto dell'ambiente, che caratterizzano la situazione di specie.