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Dopo la tragedia avvenuta alla Love Parade, il sindaco di Duisburg, Adolf Sauerland, fortemente criticato dall'opinione pubblica, nega di essere mai stato messo a conoscenza sui rischi sicurezza. "E' compito della citta' verificare se una manifestazione possa avere luogo o meno - dice al quotidiano tedesco Reinische Post - , ed e' quello che abbiamo fatto coscienziosamente".
Non e' delle stesso avviso, pero', la polizia della cittadina tedesca che aveva espresso i suoi dubbi in materia di sicurezza agli organizzatori e al comune, che, come riporta il prestigioso quotidiano Sueddeutsche Zeitung, "li hanno ignorati".
"La polizia di Duisburg - ha detto un funzionario comunale al giornale - ha chiaramente comunicato i suoi dubbi in numerosi gruppi di lavoro e di discussione". Secondo Sueddeutsche, anzi, il presidente della polizia locale, Rolf Cebin, ora dimessosi, si era apertamente opposto all'organizzazione della Love Parade proprio per le incertezze legate alla sicurezza.
Un terzo giornale, il Koelner Stadt-Anzeiger, aggiunge che le autorita' hanno dato il via libera alla manifestazione solo all'ultimo momento, mentre polizia e vigili del fuoco avevano espresso perplessita' molto prima che la kermesse musicale avesse luogo. Parole confermate dallo stesso ex capo dei vigili del fuoco di Duisburg, Klaus Schaefer, il quale, in un'intervista all'emittente televisiva n-tv ha affermato di aver "urgentemente sconsigliato" di realizzare l'evento, costato poi la vita a 20 persone.
Non e' delle stesso avviso, pero', la polizia della cittadina tedesca che aveva espresso i suoi dubbi in materia di sicurezza agli organizzatori e al comune, che, come riporta il prestigioso quotidiano Sueddeutsche Zeitung, "li hanno ignorati".
"La polizia di Duisburg - ha detto un funzionario comunale al giornale - ha chiaramente comunicato i suoi dubbi in numerosi gruppi di lavoro e di discussione". Secondo Sueddeutsche, anzi, il presidente della polizia locale, Rolf Cebin, ora dimessosi, si era apertamente opposto all'organizzazione della Love Parade proprio per le incertezze legate alla sicurezza.
Un terzo giornale, il Koelner Stadt-Anzeiger, aggiunge che le autorita' hanno dato il via libera alla manifestazione solo all'ultimo momento, mentre polizia e vigili del fuoco avevano espresso perplessita' molto prima che la kermesse musicale avesse luogo. Parole confermate dallo stesso ex capo dei vigili del fuoco di Duisburg, Klaus Schaefer, il quale, in un'intervista all'emittente televisiva n-tv ha affermato di aver "urgentemente sconsigliato" di realizzare l'evento, costato poi la vita a 20 persone.