<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> VTEC e Metano.... | Il Forum di Quattroruote

VTEC e Metano....

ciao a tutti,
sono il felice possessore di una CRV III excl. 2.0 vtec. Macchina molto comoda e sicura. Ma non riesco a farci piu' di 10 kml con la benzina. In realtà l'ho presa proprio per questo...trasformarla a GPL o Metano. Anzi la mia volontà era proprio e solo il metano ma avendo raccolto diverse opinioni di impiantisti alla fine ho deciso di dare ascolto al capofficina honda della mia zona e di destinarla a GPL.
Eppure prima di prenderla mi ero informato e mi avevano detto che a metano le honda non hanno problemi particolari come nissan o mitsubishi anzi le valvole honda sono registrabili piu' facilmente ed hanno sedi meno problematiche.
Invece poi mi hanno detto che il vtec ha dei problemi di seghettamento intorno ai 2000 giri (quando entra appunto il vtec) con il metano che non si riesce a risolvere. Cosa che invece a GPL non si avverte minimamente.
Sapreste spiegarmi perchè si ha tale problema con il metano e con il GPL no?
inoltre ho valutato di orientarmi sul GPL perchè la CRV ha il cambio auto e quindi credo che i seghettamenti sui 2000 rpm (dove spesso cambia)sarebbe sicuramente problematico...cosa ne pensate? Avete esperienze in merito?
Grazie a tutti.
 
:?: Alimentare un motore con un carburante "alternativo" a quello per cui è stato progettato può creare dei problemi alcune volte tali da dover ritornare alle origini.Il metano è più pulito ma necessita di bombole pese, ha poca autonomia e perde un 10% di potenza. Il gpl ha problemi di accensione, sente il freddo, e costringe a una periodica revisione della distribuzione, inoltre il risparmio non è molto consistente. Il gpl con impianto "vialle" è iniettato liquido e quindi si dovrebbe comportare come la benz.. In ogni caso le centraline dei carb alternativi essendo adattate spesso fanno funzionare bene un'alimentazione e danno dei problemi all'altra. Forse i problemi del met. a 2000 giri sono dovuti a questo.
 
Beh saturno dalle tue parole si capisce che non sei un tifoso dei carburanti alternativi. Gli ultimi impianti a gas (tipo sequenziale a fasatura) hanno perfino la possibilità di dotarsi di un lubrificatore separato delle valvole.
Poi dici del risparmio. Tieni presente che il GPL costa 0,830 circa e che con i nuovi impianti si hanno percorrenze del 90-95 % rispetto al benzina.
Per farti un esempio concreto la mia CRV consuma 10 kml a benza. con il GPL fa 9 kml quindi con 1,66 fa 18 km con 2 lt GPL. Se rapportiamo al gasolio che costa 1,70 è come se facesse 20 kml che nelle motorizzazioni TD 2.2 del CRV sono percorrenze di tutto rispetto (la versione 2.2 fa circa 13-14 kml con gasolio).
Insomma mi pare un buon risparmio. Inoltre la tua analisi del seghettamento mi sembra riduttiva visto che tutte le auto alimentate a metano o GPL hanno centraline dedicate che escludono quella / e originali...
 
Sui CR-V prima serie posso dirti con certezza che il GPL (non saprei dirti specificamente per il metano, ma credo che il problema sia simile) dà abbastanza spesso problemi di usura delle sedi valvole: il gioco si recupera regolando le punterie manualmente (e frequentemente) ma ad un certo punto, quando la sede valvola è troppo usurata, non è più possibile farlo, quindi bisogna revisionare la testata sostituendo le sedi valvola, con spesa non indifferente.
In due parole: una schifezza IMHO. Eppure ce ne sono tante trasformate.

Sulla 3a serie non so dirti se i materiali sono stati modificati, fra l'altro il motore è diverso. Ma di solito i motori Honda non vanno troppo d'accordo col gas, salvo che siano nati specificamente per questo utilizzo (in USA esistono delle versioni della Civic a metano prodotte direttamente da Honda).

Prova ad informarti nei forum specifici, magari ti consiglierei anche di aprire una discussione o far spostare questa nel forum Honda.
 
luca7416 ha scritto:
Beh saturno dalle tue parole si capisce che non sei un tifoso dei carburanti alternativi. Gli ultimi impianti a gas (tipo sequenziale a fasatura) hanno perfino la possibilità di dotarsi di un lubrificatore separato delle valvole.
Poi dici del risparmio. Tieni presente che il GPL costa 0,830 circa e che con i nuovi impianti si hanno percorrenze del 90-95 % rispetto al benzina.
Per farti un esempio concreto la mia CRV consuma 10 kml a benza. con il GPL fa 9 kml quindi con 1,66 fa 18 km con 2 lt GPL. Se rapportiamo al gasolio che costa 1,70 è come se facesse 20 kml che nelle motorizzazioni TD 2.2 del CRV sono percorrenze di tutto rispetto (la versione 2.2 fa circa 13-14 kml con gasolio).
Insomma mi pare un buon risparmio. Inoltre la tua analisi del seghettamento mi sembra riduttiva visto che tutte le auto alimentate a metano o GPL hanno centraline dedicate che escludono quella / e originali...

Beh al risparmio bisogna togliere il costo non piccolo dell'impianto che non si ammortizza immediatamente salvo percorrenze esagerate, quello della manutenzione che nel caso di vetture con punterie meccaniche a bicchierino come le Honda deve essere ben più frequente, e quello di eventuali, costose o costosissime rogne provocate dal GPL che sono tutt'altro che infrequenti.
Inoltre bisogna modificare l'auto in modo invasivo, e sottraendo spazio per i bagagli o la ruota di scorta, e si hanno limitazioni nei parcheggi e garages sotterranei.

Se una testata "parte", o un catalizzatore, non so dove vada a finire il risparmio...
 
Scusa Jambana ma sei sicuro che il Vtec monta il sistema a bicchierino per la regolazione valvole? Te lo chiedo perchè sulla CRV 2006 le valvole si regolano manualmente con registro, Lo so perchè un mio collega con la stessa vettura alimentata a GPL ha percorso 25.000 km e all'atto della regolazione, fatta da officiona Honda per una spesa di 90 euro, ha riscontrato che le stesse erano ancora in ordine. Per quanto concerne le sedi valvole dovresti sapere il perchè si deteriorano...lo sai? Te lo dico....il problema è il calore. Infatti il Gas tende a scaldare maggiormente il metallo e a questo si puo' in parte ovviare lubrificando e raffreddando le stesse con il flashlube. Se è vero che ci sono bicchierini (tipo subaru) allora potrebbero esserci delle spese maggiori (ma mi sembra che i bicchierini hanno la tecnologia autoregistrante)ma mi sembra che il Vtec Honda monti dei registri di tipo a piattello cosa che rende la registrazione in honda tutto sommato economica (90 euro).
 
luca7416 ha scritto:
....... Lo so perchè un mio collega con la stessa vettura alimentata a GPL ha percorso 25.000 km e all'atto della regolazione, fatta da officiona Honda per una spesa di 90 euro, ha riscontrato che le stesse erano ancora in ordine......
Se erano ancora in ordine, che regolazione hanno fatto???? :?
Non è che si sono limitati a smontare il coperchio punterie per verificarne il gioco?

Su queste cose occorre aprire bene gli occhi perchè ci sono tanti mecca-conce che giocano sull'equivoco verifica-registrazione.....e molti fanno pure finta di verificare :rolleyes:
In ogni modo 90 euro sarebbero davvero una spesa accettabilissima per la REGISTRAZIONE di punterie meccaniche.
In merito al consumo delle sedi valvole, il problema non è il calore della combustione in se, quanto il fatto che il fronte di fiamma procede più lentamente e quindi i gas di combustione investono le valvole di scarico e le loro sedi quando il processo è terminato da meno tempo rispetto alla marcia a benzina....nei casi più seri è ancor in corso.
Stante la causa, dunque, dubito che un "lubrificante" possa rimediare: il problema nel 90% dei casi infatti si localizza alle sedi delle valvole di scarico...ben poco lubrificate in ogni caso. Semmai si potrebbe ipotizzare che più che lubrificare operi nel senso di aumentare leggermente la propagazione del fronte di fiamma. A questo punto reputo più economica e salutare la moderna strategia di funzionamento con percentuali (3-5 %) di iniezioni benzina insieme al gas ad alti carichi/regimi (per es. sopra i 3000 rpm) ove statisticamente avviene principalmente il problema.
 
A chi mi ha riempito di monostelle giro un post dell' "istituzione" Meipso, proprio in risposta alla domanda se conviene o no trasformare una CR-V a gas:

meipso ha scritto:
E' un argomento di cui si è scritto moltissimo; riporto alcuni links per i molteplici 3d che sono stati trattati nel vecchio forum:

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=60903

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=147740

Ed infine, riporto la mia personale opinione, in chiaro, qui, oltre a quanto sia già possibile evincere dal contenuto che si ritrova ai links riportati.
Il gpl è sempre e comunque un compromesso, senza garanzie di riuscita. Così come il metano. Può darsi che vada bene, come può darsi che vada male. Non esiste un motore predisposto per l'uso del gas, nemmeno quelli venduti dalla casa già con l'impianto (che comunque, è sempre messo a posteriori, da istallatori convenzionati) la cui unica differenza è il riconoscimento da parte della casa della garanzia, cosa che, negli altri casi, sovente decade (non ci confondiamo con la garanzia sull'impianto; questa, copre l'impianto a gas, non il motore della vettura).
Si può solo cercare di usare la vettura in modo da rovinarla il meno possibile (che comunque si rovina, anche se in alcuni casi, assai rari, questa usura è abbastanza contenuta da rendere gli interventi manutentivi piuttosto ridotti e relativamente poco ricorrenti) ovvero curando molto la manutenzione (registrando le valvole, usando un olio consono e mantenendolo fresco, usare il motore solo a regimi medio-bassi, montare candele specifiche, sostituire le sedi valvola con altre più robuste in sede di istallazione e quant'altro).
Inoltre, motori ottimizzati per il massimo rendimento a benzina, ovvero che rechino una profonda integrazione tra la modalità di alimentazione, distribuzione, sequenza di accensione e così via, come la ritroviamo, ad esempio, esplicitamente in moltissimi motori Honda, fa cadere questa simbiosi e si abbassano i rendimenti, oltre che la regolarità di funzionamento, al punto che i consumi si innalzano in maniera preoccupante e tale da decurtare drasticamente la convenienza di uso del carburante gassoso. Uniamo a questo i potenziali - ma probabili - problemi di affidabilità meccanica, la diminuzione delle prestazioni, la diminuzione del piacere di guida ed abbiamo un quadro che si staglia, aldilà di ogni e qualsiasi congettura, in un contesto poco confortante e da valutare con estrema attenzione al fine di non ricavarne un vero e proprio danno anziché una convenienza.
In sintesi: per le motivazioni scritte sopra, per quanto ritrovabile ai links di cui sopra, sconsiglio vivamente di intraprendere questa iniziativa.

http://forum.quattroruote.it/posts/list/25153.page
 
In effetti rientra tra quelle motorizzazioni (come la maggior parte delle Jappe) dalle sedi "tenere" pertanto l'installazione di impianti a gas è un azzardo.(ah...ci sono anche delle fiat punto, che solitamente hanno la fama di avere sedi robustissime, ad aver avuto problemi: dal 2002 al 2004, se non ricordo male, Fiat esagerò con l' "alleggerimento" e ci fuorno problemi...o forse si trattò di un fornitore che invece di stellite adoperava altro sulle sedi....bho?)
Però ci sono utenti che hanno azzardato e vinto.
Se avessi già quell'auto e dovessi a tutti i costi fare l'impianto, lo farei solo se andassi raramente in autostrada a regimi superiori ai 3500 rpm (facile con la VI° del 1,8 ) o con carichi motore eccessivi e soprattutto chiederei all'installatore di implementare in sede di mappatura la strategia delle iniezioni benzina.
 
Jambana ha scritto:
A chi mi ha riempito di monostelle giro un post dell' "istituzione" Meipso:

meipso ha scritto:
E' un argomento di cui si è scritto moltissimo; riporto alcuni links per i molteplici 3d che sono stati trattati nel vecchio forum:

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=60903

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=147740

Ed infine, riporto la mia personale opinione, in chiaro, qui, oltre a quanto sia già possibile evincere dal contenuto che si ritrova ai links riportati.
Il gpl è sempre e comunque un compromesso, senza garanzie di riuscita. Così come il metano. Può darsi che vada bene, come può darsi che vada male. Non esiste un motore predisposto per l'uso del gas, nemmeno quelli venduti dalla casa già con l'impianto (che comunque, è sempre messo a posteriori, da istallatori convenzionati) la cui unica differenza è il riconoscimento da parte della casa della garanzia, cosa che, negli altri casi, sovente decade (non ci confondiamo con la garanzia sull'impianto; questa, copre l'impianto a gas, non il motore della vettura).
Si può solo cercare di usare la vettura in modo da rovinarla il meno possibile (che comunque si rovina, anche se in alcuni casi, assai rari, questa usura è abbastanza contenuta da rendere gli interventi manutentivi piuttosto ridotti e relativamente poco ricorrenti) ovvero curando molto la manutenzione (registrando le valvole, usando un olio consono e mantenendolo fresco, usare il motore solo a regimi medio-bassi, montare candele specifiche, sostituire le sedi valvola con altre più robuste in sede di istallazione e quant'altro).
Inoltre, motori ottimizzati per il massimo rendimento a benzina, ovvero che rechino una profonda integrazione tra la modalità di alimentazione, distribuzione, sequenza di accensione e così via, come la ritroviamo, ad esempio, esplicitamente in moltissimi motori Honda, fa cadere questa simbiosi e si abbassano i rendimenti, oltre che la regolarità di funzionamento, al punto che i consumi si innalzano in maniera preoccupante e tale da decurtare drasticamente la convenienza di uso del carburante gassoso. Uniamo a questo i potenziali - ma probabili - problemi di affidabilità meccanica, la diminuzione delle prestazioni, la diminuzione del piacere di guida ed abbiamo un quadro che si staglia, aldilà di ogni e qualsiasi congettura, in un contesto poco confortante e da valutare con estrema attenzione al fine di non ricavarne un vero e proprio danno anziché una convenienza.
In sintesi: per le motivazioni scritte sopra, per quanto ritrovabile ai links di cui sopra, sconsiglio vivamente di intraprendere questa iniziativa.

http://forum.quattroruote.it/posts/list/25153.page
o santi numi, istituzione non direi, visto che il discorso infarcito di inesattezze e invenzioni di sana pianta, e questo lo scrive uno che ha viaggiato, viaggia e se campa ancora viaggerà sia a combustibili liquidi (compreso il gasolio) che gassosi
 
pi_greco ha scritto:
Jambana ha scritto:
A chi mi ha riempito di monostelle giro un post dell' "istituzione" Meipso:

meipso ha scritto:
E' un argomento di cui si è scritto moltissimo; riporto alcuni links per i molteplici 3d che sono stati trattati nel vecchio forum:

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=60903

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=147740

Ed infine, riporto la mia personale opinione, in chiaro, qui, oltre a quanto sia già possibile evincere dal contenuto che si ritrova ai links riportati.
Il gpl è sempre e comunque un compromesso, senza garanzie di riuscita. Così come il metano. Può darsi che vada bene, come può darsi che vada male. Non esiste un motore predisposto per l'uso del gas, nemmeno quelli venduti dalla casa già con l'impianto (che comunque, è sempre messo a posteriori, da istallatori convenzionati) la cui unica differenza è il riconoscimento da parte della casa della garanzia, cosa che, negli altri casi, sovente decade (non ci confondiamo con la garanzia sull'impianto; questa, copre l'impianto a gas, non il motore della vettura).
Si può solo cercare di usare la vettura in modo da rovinarla il meno possibile (che comunque si rovina, anche se in alcuni casi, assai rari, questa usura è abbastanza contenuta da rendere gli interventi manutentivi piuttosto ridotti e relativamente poco ricorrenti) ovvero curando molto la manutenzione (registrando le valvole, usando un olio consono e mantenendolo fresco, usare il motore solo a regimi medio-bassi, montare candele specifiche, sostituire le sedi valvola con altre più robuste in sede di istallazione e quant'altro).
Inoltre, motori ottimizzati per il massimo rendimento a benzina, ovvero che rechino una profonda integrazione tra la modalità di alimentazione, distribuzione, sequenza di accensione e così via, come la ritroviamo, ad esempio, esplicitamente in moltissimi motori Honda, fa cadere questa simbiosi e si abbassano i rendimenti, oltre che la regolarità di funzionamento, al punto che i consumi si innalzano in maniera preoccupante e tale da decurtare drasticamente la convenienza di uso del carburante gassoso. Uniamo a questo i potenziali - ma probabili - problemi di affidabilità meccanica, la diminuzione delle prestazioni, la diminuzione del piacere di guida ed abbiamo un quadro che si staglia, aldilà di ogni e qualsiasi congettura, in un contesto poco confortante e da valutare con estrema attenzione al fine di non ricavarne un vero e proprio danno anziché una convenienza.
In sintesi: per le motivazioni scritte sopra, per quanto ritrovabile ai links di cui sopra, sconsiglio vivamente di intraprendere questa iniziativa.

http://forum.quattroruote.it/posts/list/25153.page
o santi numi, istituzione non direi, visto che il discorso infarcito di inesattezze e invenzioni di sana pianta, e questo lo scrive uno che ha viaggiato, viaggia e se campa ancora viaggerà sia a combustibili liquidi (compreso il gasolio) che gassosi

Invenzione di sana pianta per esempio il fatto che un motore progettato per funzionare a benzina ai massimi livelli di rendimento come l'I-Vtec avrà un notevole calo prestazionale sia in termini di rendimento che di potenza passando al gas, per il quale non è progettato?

Guarda che Meipso i motori Honda li conosce molto, molto bene e non per sentito dire o attraverso le riviste...

A me sembrano parole frutto di molta competenza, oltre che molto ragionevoli.

Poi, tu con i combustibili gassosi ci hai viaggiato con un Vtec? E come mai pure tu lo sconsigli sopra, allora?
 
Jambana ha scritto:
pi_greco ha scritto:
Jambana ha scritto:
A chi mi ha riempito di monostelle giro un post dell' "istituzione" Meipso:

meipso ha scritto:
E' un argomento di cui si è scritto moltissimo; riporto alcuni links per i molteplici 3d che sono stati trattati nel vecchio forum:

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=60903

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=147740

Ed infine, riporto la mia personale opinione, in chiaro, qui, oltre a quanto sia già possibile evincere dal contenuto che si ritrova ai links riportati.
Il gpl è sempre e comunque un compromesso, senza garanzie di riuscita. Così come il metano. Può darsi che vada bene, come può darsi che vada male. Non esiste un motore predisposto per l'uso del gas, nemmeno quelli venduti dalla casa già con l'impianto (che comunque, è sempre messo a posteriori, da istallatori convenzionati) la cui unica differenza è il riconoscimento da parte della casa della garanzia, cosa che, negli altri casi, sovente decade (non ci confondiamo con la garanzia sull'impianto; questa, copre l'impianto a gas, non il motore della vettura).
Si può solo cercare di usare la vettura in modo da rovinarla il meno possibile (che comunque si rovina, anche se in alcuni casi, assai rari, questa usura è abbastanza contenuta da rendere gli interventi manutentivi piuttosto ridotti e relativamente poco ricorrenti) ovvero curando molto la manutenzione (registrando le valvole, usando un olio consono e mantenendolo fresco, usare il motore solo a regimi medio-bassi, montare candele specifiche, sostituire le sedi valvola con altre più robuste in sede di istallazione e quant'altro).
Inoltre, motori ottimizzati per il massimo rendimento a benzina, ovvero che rechino una profonda integrazione tra la modalità di alimentazione, distribuzione, sequenza di accensione e così via, come la ritroviamo, ad esempio, esplicitamente in moltissimi motori Honda, fa cadere questa simbiosi e si abbassano i rendimenti, oltre che la regolarità di funzionamento, al punto che i consumi si innalzano in maniera preoccupante e tale da decurtare drasticamente la convenienza di uso del carburante gassoso. Uniamo a questo i potenziali - ma probabili - problemi di affidabilità meccanica, la diminuzione delle prestazioni, la diminuzione del piacere di guida ed abbiamo un quadro che si staglia, aldilà di ogni e qualsiasi congettura, in un contesto poco confortante e da valutare con estrema attenzione al fine di non ricavarne un vero e proprio danno anziché una convenienza.
In sintesi: per le motivazioni scritte sopra, per quanto ritrovabile ai links di cui sopra, sconsiglio vivamente di intraprendere questa iniziativa.

http://forum.quattroruote.it/posts/list/25153.page
o santi numi, istituzione non direi, visto che il discorso infarcito di inesattezze e invenzioni di sana pianta, e questo lo scrive uno che ha viaggiato, viaggia e se campa ancora viaggerà sia a combustibili liquidi (compreso il gasolio) che gassosi

Invenzione di sana pianta il fatto che un motore progettato per funzionare a benzina ai massimi livelli di rendimento come l'I-Vtec avrà un notevole calo prestazionale sia in termini di rendimento che di potenza passando al gas, per il quale non è progettato?

Guarda che Meipso i motori Honda li conosce molto, molto bene e non per sentito dire o attraverso le riviste...
guarda jambana che il discorso di meipso era del tutto generico...
 
pi_greco ha scritto:
guarda jambana che il discorso di meipso era del tutto generico...

Inoltre, motori ottimizzati per il massimo rendimento a benzina, ovvero che rechino una profonda integrazione tra la modalità di alimentazione, distribuzione, sequenza di accensione e così via, come la ritroviamo, ad esempio, esplicitamente in moltissimi motori Honda, fa cadere questa simbiosi e si abbassano i rendimenti, oltre che la regolarità di funzionamento, al punto che i consumi si innalzano in maniera preoccupante e tale da decurtare drasticamente la convenienza di uso del carburante gassoso.

questo è discorso generico?
 
Infatti, nella stessa discussione:

cris68 ha scritto:
Io ho da poco installato un gpl su nuova jazz. E vi dico subito che mi sono già pentito. Anche se và benone (dopo un pò di impazzimento) non è più la stessa auto. Non è come prendere un'auto qualsiasi e poi con l'impianto va lo stesso ma con meno prestazioni. Vi assicuro che non è più la stessa auto. E' una sensazione strana ma è così. Non la sò spiegare. Inoltre i consumi si sono alzati molto di più dei famosi 20% in meno di potere calorifero del gpl.
Per cui per quanto possa valere il mio consiglio se potete non fatelo.
ciao
 
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