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Voto ai 16enni?

E' possibile che sia così difficile per chi è nato prima degli anni 70 usare un telecomando o un telefono?

Non mi sembra proprio di vedere tutte queste difficoltà che dici di notare in chi è nato prima degli anni 70.
Forse intendevi dire "tra gli over 70"...

Sarà un caso estremo, ma mio suocero a 88 anni usa tutti i giorni il computer, facendo anche lavori avanzati di computer grafica.
 
Non mi sembra proprio di vedere tutte queste difficoltà che dici di notare in chi è nato prima degli anni 70.
Forse intendevi dire "tra gli over 70"...

Mia madre è del 62 e onestamente forse è meno portata per tutto ciò che è tecnologico rispetto a mio padre che è del 41.
E di sue coetanee capaci non ne conosco tante,magari lo smartphone lo usano ma non è che siano tanto capaci.
 
Mia madre è del 62 e onestamente forse è meno portata per tutto ciò che è tecnologico rispetto a mio padre che è del 41.
E di sue coetanee capaci non ne conosco tante,magari lo smartphone lo usano ma non è che siano tanto capaci.

Ecco, come vedi non è questione di età.

(azz... tua madre ha solo 5 anni più di me!)
 
Io ti posso dire del informatica applicata alla vita di tutti i giorni , questa fa leva su capacità che sono insite negli umani ,anche perché se non fosse così non potrebbe essere utilizzata, poi è normale che un essere che nasce in un mondo in cui l'informatica è pane quotidiano acquisirà per forza di cose le capacità per destreggiarsi mentre una persona che entra nel era informatica in età adulta farà un poco più fatica. Considera poi che le capacità di apprensione diminuiscono con l'età, una lingua straniera l'apprendi con poco tempo quando sei un bambino ,con molta piu difficoltà da adulto.
 
Fatica lo posso capire.
Ma impossibilità totale no.
Io posso dire di non essere assolutamente nato in un mondo in cui l'informatica era pane quotidiano.
Anzi sono arrivato molto in ritardo sia all'acquisto del primo computer che del primo smartphone.
Però sono sempre stato veloce ad adattarmi,non sono sicuramente il più pratico però se mi dai in mano un aggeggio che non conosco in qualche giorno ci prendo la mano perchè voglio imparare a usarlo.
Invece ho l'impressione che molte persone di una certa età non abbiano alcun interesse a prendere dimestichezza con tutto ciò che è tecnologico.
Penso che sia più mancanza di motivazione piuttosto che oggettiva difficoltà.
 
Non è che non ci riescono, non gliene frega niente e quindi non si impegnano. IMHO, come sempre.

Non gli importa nemmeno di fare la figura degli impediti allora.
Io onestamente se,come scriveva pilota54,vedessi un ragazzino di 12 anni che è molto più bravo di me in un'attività e magari mi guarda pure come se fossi un dinosauro penso che vorrei dimostrargli che se voglio posso diventare più bravo di lui in meno di un mese.
Anche se non ci guadagno nulla,per semplice soddisfazione personale.
 
Chiarisco un po' meglio una cosa che forse non avevo precisato: la mia proposta/provocazione si riferiva agli italiani trasferiti definitivamente all'estero, quindi con nuova cittadinanza, non a quelli che mantengono quella italiana.... Però, visti alcuni commenti,
a questo punto, girerei la frittata: se gli italiani all'estero restano italiani anche dopo qualche generazione, perchè gli stranieri in Italia da pochi anni dovrebbero essere ritenuti italiani?
Ti riferisci anche allo Ius Soli?
 
Esattamente come molti tuoi coetanei, o gente ancora più vecchia, stando dalla mia parte a guardare uno spettatore poco attento sarebbe portato a trarre le tue stesse conlcusioni sulle vecchie generazioni.
E andiamo dalla marea di anziani alcolizzati che la mattina a colazione partono col bianchino, a chi ormai non lavora da 30 anni ma tutti i giorni passa due ore alle slot con i soldi dei contribuenti, ai geni che poi se ne tornano a casa belli ubriachi in macchina e se ne vantano pure.

P.s.

Si badi bene che non voglio in alcun modo cominciare una diatriba giovani vs vecchi, é una cosa che trovo deleteria in modo assoluto per qualsiasi discussione e sicuramente se questo accadrà io mi tireró fuori al volo. Non voglio neppure sembrare quello che sta per partito preso per i giovani sempre e comunque. Volevo solo portare uno spunto di riflessione e un punto di vista diverso in questa discussione che tolto Zinzanbr ( che ormai sta comunque oltre la trentina ) non vede due sponde a confrontarsi ma una a sparare a raffica sull'altra.
Ci sono anche io oltre i 30, eh? E persino altri utenti tra cui un moderatore.
 
Scusate l'OT ma vorrei chiedervi un parere.
E' stato scritto più volte che i ragazzi molto giovani sono mediamente più pratici con tutto ciò che è tecnologico rispetto a che ha più di 40 anni.
E questo penso che sia vero.
Però quello che io non ho mai capito è come mai alcune generazioni abbiano delle difficoltà a utilizzare tutto ciò che è tecnologico.
Ovviamente con le dovute eccezioni,ci sono tantissimi 50enni che mangiano pane e social quindi per forza di cose almeno computer e smartphone li devono saper usare.
Io mi rifiuto di credere che una signora di 60 anni,che magari ha tirato su 3 figli e mandato avanti una casa per 40 anni,se vuole non sia in grado di imparare in una settimana a usare il computer oppure lo smartphone.
Secondo me questa difficoltà nasce principalmente dal disinteresse verso il mezzo tecnologico,probabilmente che è riuscito a sopravvivere per 60 anni senza smartphone non sente la necessità di imparare a usarlo o addirittura rifiuta di imparare perchè non vede di buon occhio chi sta tutto il giorno a far scorrere le dita su uno schermo.
Lo vedo tutti i giorni coi miei genitori,che reputo abbastanza svegli almeno nelle attività che li interessano.
Sembra che qualsiasi oggetto anche solo vagamente tecnologico per loro risulti misterioso e non vedo col passare del tempo alcun progresso nell'utilizzo.
E' possibile che sia così difficile per chi è nato prima degli anni 70 usare un telecomando o un telefono?
Anche per chi magari ha guidato un autocarro o utilizzato macchinari complessi per 40 anni,attività sicuramente più impegnative.
Mia madre, di un anno più grande della tua e di @a_gricolo è li, che, pian pianino, sta imparando a usare lo smartphone. Mio padre è li che ha un cellulare per vecchietti e, da quando ha avuto per la prima volta il telefonino (20 anni fa) non è mai riuscito a usare la rubrica, scrivere SMS ( e pensare che sono più difficili quelli del suo odierno cellulare che quelli con il T9 che usavamo noi alle superiori) e memorizzare un codice PIN. Ma quel che mi fa cascare le braccia è la situazione di una mia amica di 5 anni più grande di me (Di te 6, quindi potrebbe essere della nostra generazione) che, oltre a non capire come usare uno Smartphone (tra cui magari capire se un numero è memorizzato nella SIM o nel telefono), ma addirittura vorrebbe avere un cellulare vecchia scuola ed è una di quelle persone che protesta per non avere il 5G perché si ha in mente che ci sarà più elettrosmog e pensa che molti alberi in città (e in altri posti) vengono abbattuti perché non interferiscano con le onde elettromagnetiche. Però come si fa a non abbattere un albero se questo viene considerato pericoloso e rischi di averlo addosso alla tua auto sia quando passi che quando la lasci parcheggiata?
 
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