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<<Vorrei prendere ombrellone e lettini, quant'è ? >>

al mare non hai da portarti grandi cose

Mi viene in mente una coppia che conoscevo.
Nonostante abitassero a 15 km dal mare affittavano una casetta a 300 metri dalla spiaggia per evitare di dover fare su e giù.
Peccato che il marito facesse su e giù dalla casa principale a quella delle vacanze quasi ogni giorno perchè c'era sempre qualcosa che serviva che si erano dimenticati.
Alla fine del mese il trasloco per riportare tutto l'armamentario di vestiti,biancheria,utensili da cucina etc etc era una faccenda immane...
 
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Vado un pò controcorrente.
Io tutta sta meraviglia di mare in Puglia non la vedo.
Alcune spiagge della Calabria tirrenica, per non parlare della Sardegna, gli danno la paga alla grande.
Sono anche stato nelle cosidette Maldive del Salento.
Sarà che alle Maldive ci sono stato ma mi sembra veramente sacrilego anche solo paragonarle.
Poi ognuno ha i suoi gusti, per carità, ma un minimo di realismo non guasterebbe.
 
Mi ricordo che da giovane avevo letto uno studio che mi aveva colpito, secondo il quale se per ipotesi si ridistribuissero equamente tutte le risorse economiche a livello mondiale, dopo pochissimo tempo (si parlava di giorni, se ricordo bene) le cose tornerebbero esattamente come prima, con ricchissimi da una parte, poverissimi dall'altra e tutti gli altri in mezzo con tutte le possibili sfumature di situazione economica personale.

Sarebbe interessante conoscere le dinamiche che, secondo questo studio, porterebbero nuovamente ad una polarizzazione così netta della popolazione sul piano economico.
A me piace pensare - ma ovviamente è solo una mia ipotesi - che tanti giovani che hanno dei talenti e che non hanno le possibiltà economiche per studiare, potrebbero raggiungere posizioni professionali importanti.
Ho conosciuto negli anni alcuni studenti che sarebbero potuti diventare qualcuno, ma, ahimè, non aveva le possiblità economiche e dopo il diploma sono stati costretti a cercarsi un lavoro.
Posso solo immaginare la frustrazione di questi ragazzi e dei loro genitori che non potevano aiutarli a realizzare i loro sogni.
 
Vado un pò controcorrente.
Io tutta sta meraviglia di mare in Puglia non la vedo.
Alcune spiagge della Calabria tirrenica, per non parlare della Sardegna, gli danno la paga alla grande.
Sono anche stato nelle cosidette Maldive del Salento.
Sarà che alle Maldive ci sono stato ma mi sembra veramente sacrilego anche solo paragonarle.
Poi ognuno ha i suoi gusti, per carità, ma un minimo di realismo non guasterebbe.

La zona che frequento da oltre 30 anni ha un mare che è semplicemente stupendo. Ci sono turisti che da Milano e Torino vengono da decenni.
Però può capitare il periodo in cui c'è il vento di scirocco, che dura per alcuni giorni e che riempie l'acqua di un tipo di alghe nere, sottili e lunghe 15-20 cm, come delle strisce.
Ecco, il turista che capitasse in quei 2 - 3 giorni se ne andrebbe disgustato e certamente darebbe un cazzotto a chi gli dicesse che il mare della Puglia è stupendo.
Certamente nessuno mette in dubbio ( almeno io non lo faccio ) la bellezza dei mari della Sardegna e della Calabria :)
 
Credimi, se io postassi alcune foto e video che ho nel cellulare, ti ricrederesti :)
Ma io in Puglia ci sono stato e so di cosa parli.
Ma cosa c'entrano le Maldive dove la natura è completamente diversa e l'atmosfera pure.
Per non parlare della barriera corallina e della moltitudine di pesci.
Dopo non discuto che ci sarà un miriade di persone che mai andrebbe alle Maldive per una serie di motivi (io ero fra questi ma poi ho cambiato idea) ma ciò non toglie che le sensazioni e la natura sono diametralmente opposte a quelle di trovarsi in Puglia circondati da una fiumana di persone.
Il mare è bello se ci sono insenature e scogli e baie con laguna tipo il film Laguna blu circondata da una vegetazione rigogliosa.
La sabbia stessa non ha nulla a che vedere con quella dei mari tropicali.
E fin qui parliamo di natura se poi passiamo alle infrestrutture e luohi da visitare il discorso, ovviamente, cambia ma per uno come me che odia la folla in vacanza la Puglia non è proprio l'ideale.
Ad esempio Sharm el Sheikh ha delle splendide barriere coralline anche migliori di quelle maldiviane ma la folla e il tragitto stesso dalla tua stanza al mare ti fa passsare la voglia.
 
Ho conosciuto negli anni alcuni studenti che sarebbero potuti diventare qualcuno, ma, ahimè, non aveva le possiblità economiche e dopo il diploma sono stati costretti a cercarsi un lavoro.
Posso solo immaginare la frustrazione di questi ragazzi e dei loro genitori che non potevano aiutarli a realizzare i loro sogni.

Ci sono anche quelli che, anziché arrendersi, si fanno il mazzo per pagarsi gli studi. Per esempio, facendo i camerieri nei ristoranti, ma anche lavori più umili.
Conosciuti di persona.
 
Hai provato a calcolare il costo giornaliero dell’auto?
Io sì, segnando tutto su excel, come sono capace, ammortamento costo, spese fisse annuali (bollo, polizze, manutenzione, ricambi, etc) e spese vive al km (gasolio, autostrada, gomme). Nonostante i tanti km, vince per distacco il costo di ammortamento, anche avendo speso solo 26k€ per la legacy, anche tenendola per, spero, 10 anni e 330Mm.

Ah, avendo pagato con assegno, ovviamente non ho un taeg da applicare, ed essendo in parte soldi avanzati dal mutuo o disinvestiti tra quelli accantonati, ho usato un tasso intermedio tra quelli passivo del mutuo e quello medio degli investimenti a cui ho rinunciato. Conti della serva o da casalingo di Voghera...

Se poi prendessi in esame i conti di auto che fanno meno di 10Mm annui come la musa gpl muliebre o la brava 100sx paterna, il calcolo sarebbe ancor più impietoso. Se non fossero esagerati i costi dei taxi in Italia, converrebbe quasi fare un "abbonamento".
 
Ci sono anche quelli che, anziché arrendersi, si fanno il mazzo per pagarsi gli studi.
L'ho fatto, dalla laurea, anzi anche prima, sino al perfezionamento post doc ed alla specializzazione. Paghi comunque rispetto a chi deve solo studiare, il tempo e la fatica profusa rallentano inevitabilmente il corso di studi ed abbassa il rendimento. E sono cose che incidono, anche pesantemente nelle successive selezioni quando cerchi lavoro. Anche qui prova provata sulla mia pelle a paragone con compagni di studi e colleghi di lavoro. E sono differenze che si portano avanti fino all'età della pensione.
 
L'ho fatto, dalla laurea, anzi anche prima, sino al perfezionamento post doc ed alla specializzazione. Paghi comunque rispetto a chi deve solo studiare, il tempo e la fatica profusa rallentano inevitabilmente il corso di studi ed abbassa il rendimento. E sono cose che incidono, anche pesantemente nelle successive selezioni quando cerchi lavoro. Anche qui prova provata sulla mia pelle a paragone con compagni di studi e colleghi di lavoro. E sono differenze che si portano avanti fino all'età della pensione.

Però, se non lo avessi fatto, probabilmente a quest'ora non avresti la specializzazione e forse neanche la laurea, e oggi non saresti quello che sei.

Quando in famiglia non ci sono abbastanza soldi, purtroppo l'alternativa è solo tra arrendersi rinunciando ai propri sogni/ambizioni e farsi il "mazzo", pur rallentando il proprio percorso formativo.
 
Ultima modifica:
P.s. sabato prossimo festeggiamo il master della mia nipote più grande, che si è laureata 4 anni fa in Architettura e da allora ha sempre lavorato rendendosi completamente indipendente (per fortuna in uno studio, non in un ristorante), oltre che continuare a studiare.
 
Però a volte i primi che non riconoscono gli sforzi fatti ai figli sono proprio i genitori.
Più di una volta mi è capitato di dover subire l'impietoso confronto con altri coetanei che avevano come unica incombenza nella loro vita lo studio,e nonostante questo non è che siano diventati dei luminari.
Io ho provato a far gentilmente notare che se un ragazzo a 20 anni deve lavorare e aiutare la famiglia è un po' più difficile tenere lo stesso ritmo di chi invece non si rifà nemmeno il letto e viene sempre tenuto da conto e coccolato.
Poi non è che basti quello,ci vuole comunque dedizione,ma già non avere 4 o 5 ore al giorno occupate da altro aiuta.
Ma ogni discorso in tal senso viene considerato una scusa,non ne parliamo poi se il genitore si convince che essendo il figlio dotato di una buona testa (ereditata non si sa come) per lui sia tutto facile.
Come se per memorizzare 800 pagine di materie umanistiche facesse qualche differenza essere portati per la matematica.
Lo studio richiede tempo e fatica,si può studiare lavorando per carità ma non è la stessa cosa e non tutti ci riescono.
Pretenderlo,senza aver fatto altrettanto soprattutto,imho è un po' ingiusto.
Non ne parliamo poi quando capita di vedere i più fessi dei tempi della scuola,quelli che non capivano niente e non erano nemmeno bravi a copiare,che appena finiti gli studi hanno le porte spalancate grazie alle conoscenze di mamma e papà.
Mai sentito però un genitore privo di conoscenze rammaricarsi per questo.
 
Ho parlato con una persona che conosco che è della Puglia e ha ancora tutta la famiglia li.
Mi diceva che delle strutture per accogliere il turismo di lusso che sono sorte parecchie sono riconducibili alla criminalità organizzata,d'altra parte richiedono investimenti tali che viene da chiedersi da dove arrivino tanti soldi.
Purtroppo anche quando capita di vedere un pezzo d'Italia che vive un momento di sviluppo dietro l'angolo c'è il rovescio della medaglia.
 
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