<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Volgio la prius ... ma ho qualche dubbio | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Volgio la prius ... ma ho qualche dubbio

Ragazzi, vorrei dire una cosa sul confronto auto ibrida contro auto benzina/diesel. A mio avviso la Prius non è confrontabile con nessun'altra auto perchè si basa su un concetto diverso e del tutto nuovo nel mondo dell'auto: la gestione dell'energia. Il computer di bordo gestisce letteralmente l'energia dell'auto (benzina, corrente delle batterie ed energia cinetica dell'auto), mentre le altre auto non ibride sono solo eccelsi miglioramenti di un concetto vecchio dei primi del novecento. Ad una Prius se si leva il motore a benzina e si mette una pila a combustibile (sostituendo il serbatoio della benzina con una bombola di idrogeno) e si è fatta l'auto del futuro. Le auto ibride sono l'anello mancante tra le auto di oggi e quelle del futuro ad idrogeno.
La fiat e la Volkswagen fino a dicembre snobbavano tale sistema, ora entrambe hanno fatto accordi con aziende nel settore delle batterie per produrre auto ibride e si scopre che entrambe hanno diversi (non uno) progetti in stato molto avanzano in fase di realizzazione. Il grupo PSA stà studiando l'auto ibrida diesel dal 2005 (non è una novità la 307 CC ibrida diesel). La Mercedes e la BMW si sono accordate per produrre un nuovo cambio automatico con motore elettrico incorporato (così nulla della ricerca sui loro meravigliosi motori sia a benzina che diesel per ora andrebbe perso). E via di questo passo.
La verità? A chi non piace l'ibrido farà bene a godersi i prossimi 10 anni, perchè poi, bene o male, viaggeremo tutti su auto con funzionamento simile alla Prius.
 
ganto2000 ha scritto:
Ragazzi, vorrei dire una cosa sul confronto auto ibrida contro auto benzina/diesel. A mio avviso la Prius non è confrontabile con nessun'altra auto perchè si basa su un concetto diverso e del tutto nuovo nel mondo dell'auto: la gestione dell'energia. Il computer di bordo gestisce letteralmente l'energia dell'auto (benzina, corrente delle batterie ed energia cinetica dell'auto), mentre le altre auto non ibride sono solo eccelsi miglioramenti di un concetto vecchio dei primi del novecento. Ad una Prius se si leva il motore a benzina e si mette una pila a combustibile (sostituendo il serbatoio della benzina con una bombola di idrogeno) e si è fatta l'auto del futuro. Le auto ibride sono l'anello mancante tra le auto di oggi e quelle del futuro ad idrogeno.
La fiat e la Volkswagen fino a dicembre snobbavano tale sistema, ora entrambe hanno fatto accordi con aziende nel settore delle batterie per produrre auto ibride e si scopre che entrambe hanno diversi (non uno) progetti in stato molto avanzano in fase di realizzazione. Il grupo PSA stà studiando l'auto ibrida diesel dal 2005 (non è una novità la 307 CC ibrida diesel). La Mercedes e la BMW si sono accordate per produrre un nuovo cambio automatico con motore elettrico incorporato (così nulla della ricerca sui loro meravigliosi motori sia a benzina che diesel per ora andrebbe perso). E via di questo passo.
La verità? A chi non piace l'ibrido farà bene a godersi i prossimi 10 anni, perchè poi, bene o male, viaggeremo tutti su auto con funzionamento simile alla Prius.

Credo che il tuo argomento abbia certo un senso. Descritta cosi però, la Prius sembra quasi più un prototipo esplorativo dedicato allo studio, e poi, al museo della tecnica. Ma noi sappiamo che la Prius è un prodotto che si vuole vendere ( e si vende bene ). Ed allora, se il cliente deve pagare per averne una, mi sembra naturale interrogarsi non solo sull' importanza teorica o simbolica di questo concetto, ma anche sui risultati tangibili.

Per quanto riguarda la corsa all'ibrido di tutto il mondo auto ( che arriverà in ampio ritardo rispetto a Toyota ), credo che a questo scopo sia sufficiente che il prodotto interessi al pubblico, ed il pubblico si è dimostrato interessato e pronto a comprare. Il che non esclude che lo possa fare anche per moda, incentivazione o altri fattori, magari non necessariamente legati alla effetiva resa su strada ( come spesso accade nel mondo dell'auto ).
 
In un certo senso la prius è un prototipo acquistabile. Ora c'è anche la Insight, ma è una via di mezzo, più semplice.

Un po come 30 anni fa è uscito il primo diesel, con cosa la confrontavi? :)

I risultati tangibili lo vedono solo chi prova la Prius. Uno studio della Toyota Francia, nel 2005 ha notato che il 60% delle persone che chiedono della prius, la comprano. Se poi la provano, la percentuale saliva al 95%. :shock:

Ricordo uno su TCI, è andato in toyota per provare la Corolla 1.6 (o era l'Auris) e il venditore, ingenuamente gli dice: Non ce l'abbiamo in prova, ma se vuole può provare la prius: è simile.... :shock: Il tizio l'ha provata, è rimasto talmente colpito che ha preferito aggiungere mesi al finanziamento e si è accattato la prius!

Io, ero un dieselista convinto. Ho provato la Prius per mera curiosità. Non avevo nessuna intenzione a comprarla e avevo la scusa già pronta per declinare l'invito all'acquisto: non traina. :D Poi la Toyota mi ha invitato ad una prova di una settimana e in quella settimana, avendola provata in tutti gli ambienti che ho a disposzione, ho capito che è la fine della mia convinzione sui diesel. E tornare indietro al mio vecchio diesel, dopo la settimana era un trauma che preferito venderla in anticipo.
 
Sono usciti i prezzi della Prius 3 in Francia:

http://www.turbo.fr/actualite-automobile/278340-toyota-prius-tarifs/
 
The.Tramp ha scritto:
Un po come 30 anni fa è uscito il primo diesel, con cosa la confrontavi? :)
aaah .... solo trent'anni? Parli di quelli che sono arrivati dopo, forse ... 8)

The.Tramp ha scritto:
... avevo la scusa già pronta per declinare l'invito all'acquisto: non traina.
Come hai risolto col traino? :p
 
ganto2000 ha scritto:
. Ad una Prius se si leva il motore a benzina e si mette una pila a combustibile (sostituendo il serbatoio della benzina con una bombola di idrogeno) e si è fatta l'auto del futuro. Le auto ibride sono l'anello mancante tra le auto di oggi e quelle del futuro ad idrogeno.

che discorso fai.. sai qunto costa meno convertire una uto a metanolo ed inquina meno di una ibrida a benzina?

o una diesel a biodiesel.

semplicemente... di quanto inquina non interessa a nessuno.. c'è una normativa se la si rispetta va bene per tutti.

qui il discorso era economicità (all'acquisto con incentivo al momento è ottima) e consumo.. cioè costo al KM

ora il futuro è elettrico indipendemtemente da come si produce l'energia.. l'importante è che finisca l'era del motore endotermico a pistoni che spreca il 70% dell'energia potenziale che introduce.

al momento la soluzione meno costosa sarebbe studaire un combustibile migliore delle normali benzine o gasolio che sia..

siamo all'assurdo che bisgoan creare a valle qualcosa che andrebbe migliorato a monte

ps bellissima la prova della prius di coppini su nuvolari
comunque è un orso di 4.70 metri .. un nonsenso in stile suv x5..nel mio garage non ci starebbe
 
chiedo venia ho sbagliato le misure..stavo guardando la prova su nuvolari e parlavano di 4.70 e ci son restato male.. non ho verificato ledimensioni e ho toppato
 
Vorrei rispondere a matteov. Il discorso che faccio è che da qualche parte bisogna pur cominciare. Passare direttamente da un'auto a benzina o diesel ad un'auto elettrica con pile a combustibile forse è un passo troppo lungo per questa umanità dominata dal DIO DENARO. Un passaggio più soft potrebbe essere la soluzione. Prima ibrido, poi elettrico con pile a combustibile (perchè elettrico solo con batterie credo non sia la strada molto praticabile per via delle scarse autonomie). Ti può convincere questo discorso?

P.S. Il bioetanolo ed il biodiesel non so se potrebbero essere sufficienti come quantità per l'autotrazione. Ricordiamoci sempre che come mondo consumiamo una quantità direi incommensurabile di energia solo per il trasporto privato.
 
ganto2000 ha scritto:
P.S. Il bioetanolo ed il biodiesel non so se potrebbero essere sufficienti come quantità per l'autotrazione. Ricordiamoci sempre che come mondo consumiamo una quantità direi incommensurabile di energia solo per il trasporto privato.

Molti ecologisti sono contrari al bio, dato che deriva dal cibo, con tutte le persone che stan morendo di fame.....

Don't put food in your tank è il loro slogan
 
ganto2000 ha scritto:
V
Ti può convincere questo discorso?

P.S. Il bioetanolo ed il biodiesel non so se potrebbero essere sufficienti come quantità per l'autotrazione. Ricordiamoci sempre che come mondo consumiamo una quantità direi incommensurabile di energia solo per il trasporto privato.

non mi devi convicnere dico solo che migliorare i combustibili partendo dal monte e non a valle sarebbe la soluzione migliore e più rapida senza scaricare sui consumatori finali l'onere di trattare i gas di scarico. come scusa per vendergli nuove auto (che poi il peggio viene dai camion dai treni dagli aerei dalle navi ecc ecc eccc)

sono contrario anche io al BIO inteso come coltivazioni che consumano acqua e usano pesticidi per fare benzine .. meglio la pappa della benza.. certo è che l'alcool si produce anche dal legno , magari da scarti di lavorazioni.. o , ripeto trattare i derivati del petrolio per renderli meno inquinante durante la combustione. investire li e non nei catalizzatori forse sarebbe la soluzione migliore per tutti.. tranne per chi produce e vende combustibili.. (è la politica che ci rovina)
 
Anche io sarei daccordo sulla quasi inutilità dei catalizzatori, anche se effettivamente riducono gli inquinanti tipo SOx, NOx, polveri, ecc., ma per la CO2 non c'è altra soluzione che consumare di meno, fino ad arrivare all'idrogeno. Per arrivare ad un'auto pulita è più facile un percorso per gradi. Da questo ragionamento deriva lo sviluppo delle ibride: sfrutto la ricerca sui motori di oggi, accoppiandoli a motori elettrici e batterie, faccio esperienza su questi ultimi mentre sviluppo pile a combustibile, immagazinamento e trasposto dell'idrogeno. Quando saremo pronti (e lo saranno anche i magnati che per forza di cose ci devono lautamente guadagnare) allora il grande salto. In poche parole noi con i vecchi motoracci (con qualche sprazzo di luce con le prime ibride), i nostri figli con le ibride, i nostri nipoti con quelle ad idrogeno...... forse!!!!!
I biocombustibili?? Troppo poca roba. Fatevi i conti: quanto consumano ogni giorno 1 miliardo di macchine???
 
ganto2000 ha scritto:
Anche io sarei daccordo sulla quasi inutilità dei catalizzatori, anche se effettivamente riducono gli inquinanti tipo SOx, NOx, polveri, ecc., ma per la CO2 non c'è altra soluzione che consumare di meno,

Dimentichi il lavoro principale: annullare totalmente il CO (monossido di carbonio) che è velenoso. Abbinato all'ossigeno, diventa CO2.
 
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