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Voglio scrivere a Clini per semplificare le omologazioni

Buongiorno a tutti.
Sono poco presente su questi lidi e me ne scuso da subito, ma volevo rendervi partecipe ad un'uniziativa che potrebbe interessarvi e si tratta di una lettera aperta al ministro Clini.

Arrivo subito al dunque: ho notato nel nuovo ministro dell'ambiente un certo interesse per la mobilità alternativa ed ho dunque pensato di scrivergli questa missiva che lo rende edotto sulla terribile situazione che c'e' in Italia sulle pratiche dell'omologazione.
In realtà l'argomento interessa a tutti quanti hanno un mezzo e potrebbero essere interessati domani ad una nuova omologazione a seguito di una modifica.

Non aggiungo altro, ecco la bozza della lettera, sono graditi commenti e considerazioni.

http://tinyurl.com/d2jlqch
 
La lettera è molto interessante nel contenuto, mi permetto di fare solo qualche osservazione dal punto di vista formale: la prima è che i mittenti della lettera dovrebbero essere esclusivamente i presidenti dei clubs/associazioni firmatari, che dovrebbero firmarla congiuntamente, cosa che gli darebbe secondo me più rilevanza e valore di una lettera firmata dal singolo Selidori (se non rappresenta qualcuno/qualcosa) a cui le associazioni "aderiscono"...

A questo scopo sarebbe bene che fosse firmata congiuntamente anche dai costruttori citati, da una loro associazione se esiste, e nel caso non ci sia la loro firma che sia a loro inviata la lettera per conoscenza.

La lettera deve essere inviata, assolutamente, anche al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti congiuntamente a quello dell'Ambiente.

Un ministro non è Spettabile Ministro, ma l'appellativo da usare è Signor Ministro, Onorevole Ministro (meglio) oppure (un po' desueto) Eccellenza.

Da evitare aggettivi offensivi come "ottuso" nel definire il lavoro di enti statali, molto meglio essere più diplomatici ed usare aggettivi come "rigido", etc.

Non male sarebbe anche dare qualche suggerimento più tecnico e in tono propositivo e dettagliato riguardo le procedure per agevolare lo snellimento delle omologazioni.
Inoltre quando si fa una proposta criticando lo status quo è bene evidenziarne subito la fattibilità, non con luoghi comuni (magari verissimi ma fini a sé stessi) come la rigidezza degli svizzeri o l'efficienza dei tedeschi, ma conoscendo bene il lavoro delle motorizzazioni e/o enti preposti alle omologazioni e formulando delle proposte fattive per modificarlo: in tal modo si rende la proposta più efficace e fattibile e la si mette preventivamente al riparo da critiche in tal senso. Quando si protesta con un ente pubblico la prima regola è quella di dare anche una soluzione alternativa fattibile suggerendo soluzioni concrete e non solo di indirizzo.
 
Grazie moltissimo nei suggerimenti, mi sembrano pertinenti e quindi ora vado a modificare la lettera.

Firmatari?
Si, verranno poi agigunti in coda un attimo prima della spedizione, che a proposito pensavo di fare per raccomandata (nell'epoca della poca impegnativa email direi ha un certo peso).

Coinvolgere i costruttori?
Non penso -paradossalmente- loro firmerebbero.
Infatti a loro conviene che le pratiche siano ferragginose e 'tangentabili' visto che tagliano fuori automaticamente la concorrenza, mentre loro se le possono permettere.

Anche Ministero dei trasporti?
E' un'idea, anche se pure lui secondo me non centra (come d'altronde Clini) l'argomento al 100%.
Ma io puntavo a Clini non tanto perchè centra con l'ecologia ma quanto perchè sembra personalmente interessato all'argomento ed a fare un'industria in questo senso.
Inoltre a scrivere a 2 non vorrei che nessuno facesse un tubazzo perchè tanto è rivolto all'altro.

Maggiori dettagli a confronti con altri enti certificatori?
hai ragione, altrimenti il solito luogo comunque de 'gli altri fanno meglio, l'Italia è la peggiore' (discorso che odio)
Devo solo far attenzione a non rendere la lettera troppo lunga, io penso sempre che la sintesi sia la prima necessità per una lettera non richiesta ed addirittura di stampo velatamente critica.
E per me purtroppo l'arte della sintesi non mi è famigliare...

GRAZIE DI TUTTO!

PS: ovviamente comunque non credo ad alcuna possibilità di questa lettera, ovvio; ma mi piace comunque farmi sentire.
 
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