<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> VISURA COSTO PASSAGGIO AL PRA DA PARTE DELL'ASSICURAZIONE | Il Forum di Quattroruote

VISURA COSTO PASSAGGIO AL PRA DA PARTE DELL'ASSICURAZIONE

Salve,

volevo chiedervi se qualcuno fosse meglio informato di me circa questo argomento.

Ho acquistato una auto usata per una certa cifra. Quando sono stato dall'assicurazione per quanto riguarda il furto incendio non hanno voluto assicurarmi l'auto per la reale quotazione ( più alta rispetto al prezzo di acquisto ) ma mi hanno riferito essere necessario assicurarla per il valore di acquisto.

Hanno giustificato questa cosa, dicendomi che in caso di furto l'assicurazione può visionare al PRA il valore del costo di acquisto dell'auto usata e rimborsarmi quel valore lì e non quello di quotazione al momento del furto.

Fermo restando che sono sicuro che al PRA il valore dell'acquisto è indicato, ma qualcuno di voi può confermarmi che effettivamente l'assicurazione può fare questa visura e rimborsare questo valore ( ovviamente tolto lo scoperto ) ?

Grazie mille.
 
ilbarman ha scritto:
Salve,

volevo chiedervi se qualcuno fosse meglio informato di me circa questo argomento.

Ho acquistato una auto usata per una certa cifra. Quando sono stato dall'assicurazione per quanto riguarda il furto incendio non hanno voluto assicurarmi l'auto per la reale quotazione ( più alta rispetto al prezzo di acquisto ) ma mi hanno riferito essere necessario assicurarla per il valore di acquisto.

Hanno giustificato questa cosa, dicendomi che in caso di furto l'assicurazione può visionare al PRA il valore del costo di acquisto dell'auto usata e rimborsarmi quel valore lì e non quello di quotazione al momento del furto.

Fermo restando che sono sicuro che al PRA il valore dell'acquisto è indicato, ma qualcuno di voi può confermarmi che effettivamente l'assicurazione può fare questa visura e rimborsare questo valore ( ovviamente tolto lo scoperto ) ?

Grazie mille.

Il PRA si chiama Pubblico Registro Automobilistico. Essendo pubblico chiunque può consultare i dati che registra, non solo un'Assicurazione ma proprio chiunque.
Ciò detto è la prima volta che sento che una polizza incendio e furto possa far riferimento al valore riportato come prezzo di vendita sull'atto (retro del CDP) che poi viene iscritto al PRA. Sinora ho sempre saputo che al di là del prezzo pagato la quotazione di riferimento è l'Eurotax blu pertanto il valore da assicurare, che sarà anche quello che viene rimborsato in caso di perdita totale del veicolo, sarà quello.
Anche perchè sorgerebbe una domanda (che ti consiglio di porre al tuo assicuratore): ma se io l'auto la ricevo in regalo quindi al momento del passaggio dichiaro 0 euro come prezzo (è perfettamente legale), significa che non potrei mai assicurarla contro l'incendio e furto? O che se me la rubano non mi risarciscono nemmeno se in realtà l'auto vale 20 o 30 mila euro? Evidentemente non sta né in cielo né in terra!

Morale: mi pare che l'assicuratore al quale ti sei rivolto sia un personaggio poco affidabile, e onestamente non capisco il motivo della sua obiezione, ti direi che va contro il suo stesso interesse. Comunque sia io andrei da un'altra parte.

Saluti
 
non ho alcuna competenza in materia e pertanto quanto scriverò è solo frutto di supposizioni.
Ammettiamo che due persone siano d'accordo per vendere ad un prezzo irrisorio un'auto, l'assicurino per il furto al suo reale valore e poi la facciano rubare ad un terzo compiacente.
Non avrebbero forse un notevole vantaggio recuperando il valore pieno dell'auto e magari anche dei soldi in nero dal compiacente ladro che l'ha già smembrata od inviata all'estero?
Anche se poi non sussistesse questo pericolo, io so che se uno dichiarasse all'assicurazione un valore diverso da quello dei listini eurotax o da quanto risultasse sulla fattura di acquisto l'assicurazione non liquiderebbe in base al valore assicurato bensì un valore decurtato non solo rispetto all'ipotetico valore per cui si paga il premio, ma anche rispetto al reale valore di mercato.
Per chiarirmi meglio a me risulta che se assicurassi per 20 un'auto che ne valesse 10 non avrei nè 20 nè 10, ma semplicemente 5, e ciò proprio per evitare possibili truffe alle assicurazioni.
Mi piacerebbe che un qualche assicuratore confermasse o meno queste mie illazioni, debbo dire pertanto che, se le mie considerazioni fossero fondate, il comportamento dell'agenzia sarebbe senz'altro corretto.
 
Effettivamente potrebbe essere così.
Su due cose però non sono in accordo con te.

1. non sono io che stabilisco il valore per cui l'assicurazione assicura il furto, perchè sono loro che guardando i loro listini verificano il valore di mercato e assicurano per quello ( in questo caso a me hanno assicurato di meno perchè ho riferito averla comprata usata )

2. mi viene spontanea una domanda. Se un mio parente mi regalasse un auto ( ipotizziamo del valore di 6000 euro come quotazione ), significa che io non potrei assicurare l'auto per il furto?

3. poi un'altra domanda, se io adesso andassi da un'altra assicurazione a fare un preventivo e loro non sapessero che io l'ho comprata usata ( perchè non è scontato che me lo chiedano ) per quanto me l'assicurerebbero? per il valore attuale immagino.
e in caso di furto poi cosa succede se fanno visura? mi pagano di meno?
 
Mi pare che ci sia un po' di confusione......
Per l'esperienza che ho io (27 anni di guida, circa altrettanti veicoli posseduti in passato o nel presente, acquistati sia nuovi che usati, tutti assicurati contro il furto), posso dire che:

1) all'Assicurazione non frega nulla di quanto hai pagato il veicolo, né se tu l'hai comprato nuovo od usato. Nel caso di veicoli nuovi di fabbrica certe compagnie riconoscono per i primi 6 mesi il risarcimento pari al prezzo di acquisto. Solo in questo caso, quindi veicolo nuovo E Compagnia che prevede quel tipo di polizza, chiedono la copia del contratto di acquisto col prezzo pagato ed assicurano esattamente per quell'importo. E' successo a me, per la prima volta, con l'ultima C-Max.

2) a parte l'eccezione di cui ho accennato per il resto tu puoi assicurare il tuo veicolo per qualsiasi valore tu desideri, puoi anche assicurare una Matiz del '98 per un milione di euro o una Ferrari Enzo per 2500 rupie, a loro non frega nulla, ti faranno pagare il premio che compete a quel massimale per quella tipologia di rischio. In caso di furto od incendio loto ti rimborseranno comunque ed inequivocabilmente la somma minore tra valore assicurato e valore di mercato determinato dalle quotazioni ufficiali di riferimento (Eurotax blu per quasi tutte Le Compagnie).
Ergo, se assicuri la Matiz del '98 per un milione di euro pagherai un premio enorme ma il rimborso in caso di furto od incendio sarà di due pacchetti di figurine a tua scelta e un gratta e vinci da 2 euro. Se assicuri la Enzo per 2500 rupie pagherai lo stesso un botto perchè il fattore di rischio è molto alto ma il risarcimento sarà limitato alle 2500 rupie (poco più di 30 euro al cambio di oggi).

3) per quanto scritto sopra è interesse sia dell'assicuratore che del cliente che il valore assicurato sia simile a quello di mercato, così la spesa del premio è proporzionata all'effettivo risarcimento che si avrà in caso di furto/incendio. Per questo motivo la maggior parte delle Compagnie ormai non chiedono il valore al cliente ma lo cercano direttamente su eurotax e lo aggiornano automaticamente di anno in anno così entrambi sono tranquilli.

saluti
 
Back
Alto