SV,
dopo qualche anno di lavoro, che almeno c'è, due anni fa ho deciso di prendere una macchina che "sognavo" per le mie tasche da quando è uscita, la 147 2.0 TS.
Contro corrente, contromoda, contro i venditori che non te la volevano vendere...
E' una delle ultime prima della cura di pomigliano, e sono due anni che faccio avanti e indietro dalle officine (e si perchè dopo due difetti passi per il solito rompiballe e devi andare da un'altra parte, grazie all'ottima assistenza in provincia di como)...
Non mi ha mai lasciato a piedi (fino ad oggi) nel vero senso della parola, ma anche per farti cambiare una staffa crepata devi "lottare", data la fatica della casa madre a rimborsare le officine (questo a quanto ho intuito, prima credevo che se un pezzo era rotto, evidentemente non ci dovevano essere problemi in garanzia, ma ho capito che non è proprio così).
Non dico che le tedesche non hanno mai niente, per carità, anche quelle ogni tanto hanno le loro, ma per la questione di immagine ci tengono un pò di più al cliente, da tre mesi ho mandato una raccomandata a torino, dove spiegavo i problemi e dove dicevo cosa era in programma di sistemare in officina, ho allegato i lavori già eseguiti (sost, frizione a 10000 km, pannelli interni porte, termostato, valvole lavafari....piccolezze) e chiedevo semplicemente che olio dovevo usare per il motore, dato che sul libretto è riportato il selenia racing, al tagliando "ufficiale" mettono un castrol 10w-40 e sul quadro strumenti è riportato selenia 10w-40...chi ne conosce le caratteristiche sa che c'è una leggera differenza di prestazioni (già dal 10w-60 al 10w-40)...
Pensate che qualcuno mi ha dato una minima risposta (anche negativa)?
Purtroppo sono Alfista, e quando la macchina è nel suo ambiente naturale, (a parte il mitico cambio c.510 pioniere fiat, con la frizione che stacca a piacimento, suo), ovvero le strade di tutti i giorni (purtroppo non ho potuto assaporare la tp, quindi a parte le ovvie differenze non posso dire obbiettivamente era meglio così o puo andar bene anche così) la vettura per quello che ho potuto provare (33-146-145) è ottima, lo sterzo ti parla, centimetro per centimetro ti dice cosa ti passa sotto le ruote, quanto sta e dove va, il motore (consuma meno della 146..) non è il vecchio Bialbero, ma con la testata e i collettori a geometria variabile made in Arese, è veramente bello da guidare e da sentire (vero ormai è superato, ma non sono in pista dove conta il secondo, mi piace la guida appagante come sensazione).
Non pretendevo una qualità da classe S con un prezzo da fiat (19.300? parlando) sapevo di dover fare la distribuzione a 60000, speravo che almeno le cose basilari (almeno avere tutte le viti nel paraurti) fossero a posto, invece...
se uno mi chiede un consiglio su una macchina gli dico onestamente "io sono malato e certe cose che cerco la hanno solo le Alfa (e spero le mantengano), se tu cerchi una macchina normale, vai fuori da torino, non ho il coraggio di dirti altro".
e purtroppo non solo la mia è uscita così, molti di tante cose neanche si accorgono (tubi che ballano sul radiatore? a penzoloni nei passaruota?)
Però l'antenna è ancora lì al suo posto...
quindi cosa vuoi che ti dica, solo della mia macchina si potrebbero scrivere 2 pagine intere, ma con tutti i giramenti di... che ho avuto meno ci penso meglio sto, quindi come la maggior parte di noi, sogno al passato, a quel Bialbero in lega leggera con la distribuzione a catena, Ottovalvole, 4 al sodio, quadrilateri all'avantreno, quattro marce (la mito multiair quante ne ha? 5) ah, parlavo della Giulietta del '55