Trotto@81 ha scritto:
Bella disamina, ma pari cascatao dalle nuvole. E' già avvenuta la stessa cosa per Mini, 500 e Maggiolino che un tempo furono ideate per poter essere acquistate dalla maggior parte della gente.
C'è una piccola differenza: Mini, 500 e Maggiolino erano estinte da tempo quando ne sono state disegnate le "copie moderne", mentre la "Vespa" - quella vera, con il suo due tempi inarrestabile, il cambio e la ruota di scorta - vive tuttora e lotta insieme a noi. Per TRE volte Piaggio l'ha tolta dal listino in favore di nuovi modelli al passo coi tempi, e ogni volta si è trovata a dover tornare sui propri passi.
Oggi la situazione è addirittura paradossale: dopo averla tolta dal listino per la terza volta, Piaggio si è trovata a dover constatare di aver lasciato una nicchia di mercato a una ex "succursale" indiana, la LML, che all'indomani dell'uscita di produzione si è presentata sul mercato italiano con il modello che un tempo costruiva su licenza in India, sul quale non solo aveva fatto tutte le modifiche necessarie per rispondere alle normative anti inquinamento che la Piaggio diceva essere insuperabili per il 2T, ma che poi ha continuato ad aggiornare e migliorare, affiancandole una versione 4T e ridando vita a tutto il circuito di elaborazioni e personalizzazioni che i moderni scooter avevano ridotto al lumicino, mantenendo tra l'altro un prezzo di listino pure inferiore al vecchio modello Piaggio uscito di produzione.
Piaggio come ha risposto? Rimettendo fuori per la terza volta la PX, sostanzialmente identica a quella che aveva pensionato e con la sola aggiunta di un pacco catalizzatore aggiuntivo per permetterle di rispondere (sulla carta) alle normative Euro3. Fine. E la cosa incredibile è che le vende lo stesso!!
Gli indiani hanno dimostrato che c'è spazio e modo per tenere in vita la Vespa, e i MILIONI di appassionati sono anni che chiedono un aggiornamento che mantenga intatto lo spirito originario. Piaggio invece ha preso una strada diversa, certamente lecita e pagante, ma che mette tristezza e sconforto a coloro per i quali quel nome significa qualcosa in più di un modello di scooter. E il fatto che sia già stato fatto per Mini, 500 e Maggiolino non migliora le cose.
Quella Vespa venderà molto negli Stati Uniti, alla Piaggio non importa una mazza di chi guadagna 1.300 ? al mese e con una famiglia da mantenere, mettetevelo in testa.
Questo si è capito da tempo.
Questo è un prodotto pensato per chi ha soldi da buttare e aggiungo anche che fanno bene, perchè i soldi vanno presi dove ci sono.
Nulla da obiettare.
Tra l'altro è molto bella per volgarizzarla con un prezzo più basso.
La classe non è mai stata funzione del prezzo, e proprio la Vespa ne è stata per decenni la dimostrazione più eclatante.
Questa è un bell'oggetto di design, ma con la Vespa c'entra poco e nulla. E non contribuirà - come invece hanno fatto quelle che prima di lei hanno portato quel nome sullo scudo - ad accrescere il mito che essa rappresenta in tutto il mondo.