<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Venti e alluvioni. Come state? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Venti e alluvioni. Come state?

Certo, questo è giusto, come quello che dici dopo, personalmente non comprerei (nè affitterei) mai una casa in riva a un fiume.
Però se ci fossero dei limiti prestabiliti forse sarebbe meglio.

Bene allora per Milano.

Concordo, non comprerei neanche io, manco fosse il panorama più bello d'Italia.

:emoji_thumbsup:
 
Parliamoci chiaro, si è permesso di costruire per anni e anni in zone dove non si doveva costruire ,sia per motivi sismici che geologi, i risultati ora purtroppo stanno venendo al pettine , purtroppo allo stato attuale è anche difficile far fronte a questo se non espropiando ed in alcuni casi chiudendo probabilmente interi comuni.
 
A parziale difesa degli acquirenti secondo me bisogna dire che non sempre le case distrutte si trovano proprio sul ciglio di un precipizio oppure sull'argine di un fiume.
Magari ci sono persone che hanno acquistato una casa a qualche km da un fiume senza averlo nemmeno visto e poi quando capitano certi disastri l'acqua invade interi paesi e prosegue per chilometri,distruggendo anche le case di chi non ha comprato in una zona palesemente esposta al rischio idrogeologico.
 
A parziale difesa degli acquirenti secondo me bisogna dire che non sempre le case distrutte si trovano proprio sul ciglio di un precipizio oppure sull'argine di un fiume.
Magari ci sono persone che hanno acquistato una casa a qualche km da un fiume senza averlo nemmeno visto e poi quando capitano certi disastri l'acqua invade interi paesi e prosegue per chilometri,distruggendo anche le case di chi non ha comprato in una zona palesemente esposta al rischio idrogeologico.

Nel momento in cui io acquisto una casa e mi vengono prodotti tutti i documenti che attestano l'agibilità di quella costruzione non ho alcuna responsabilità ,la responsabilità è di chi ha permesso di costruire li dove non si doveva costruire e quindi ha rilasciato tutti i documenti, poi abbiamo tutta la piaga del abusivismo e dei relativi condoni che hanno devastato molte zone del nostro paese che fieramente rivendichiamo come il piu bello al mondo ma con altrettanta fierezza distruggiamo, e che mi sembra continuiamo a fare.
Aggiungo una piccola postilla ,siamo diventati un paese in cui le generalizzazioni sono di gran moda, quindi non siamo più in grado di giudicare le singole persone per quello che fanno o non fanno ma demonizziamo una categoria in toto, in questo caso gli ambientalisti, tanto i costruttori sono una categoria debole ee no ci serve qualcuno che ne bilanci le forze, ovviamente e ironica questa mi ultima frase .
 
Parliamoci chiaro, si è permesso di costruire per anni e anni in zone dove non si doveva costruire ,sia per motivi sismici che geologi, i risultati ora purtroppo stanno venendo al pettine , purtroppo allo stato attuale è anche difficile far fronte a questo se non espropiando ed in alcuni casi chiudendo probabilmente interi comuni.


Siamo il paese dove tutti sanno ( le magagne )
ma nessuno* fa ( il bene )
Eeeeee, di contro, a porcherie non sono in tanti a superarci

Storia del Bisagno:

http://www.pmli.it/cementificazionegenova.htm

* ....e mai paga....
 
Provincia di Cremona, tanta pioggia e parecchio vento, ma solo qualche albero caduto.
Abito ad un paio di km da un fiume, ma il paesello è diversi mt più in alto, se dovesse arrivare qui l'acqua vorrebbe dire che tutta la provincia è in apnea..
 
Probabilmente quello in corso è il più disastroso autunno della storia italiana. Mai visto nulla di simile: strade cancellate (v. Portofino), barche ammassate una sopra l'altra, ponti crollati, centinaia di case allagate, 100.000 ettari di bosco annientati, strade trasformate in fiumi in piena, fango ovunque, Venezia sott'acqua, un deposito con oltre 1.000 auto in fiamme e, purtroppo, alcuni morti.

Voi come siete messi? Qualcuno ha avuto problemi? Io sono stato fortunato (abito in Sicilia, vicino CT, alle pendici dell'Etna), non abito vicino fiumi e laghi, e lontano dal mare. E i venti qui sono stati "accettabili".
Manlio, che cosa dovrei dire? Da me ancora non si è ripresentato il fantasma dell'alluvione di Fornovo di Taro del 1982 con il relativo autocarro a penzoloni sul ponte che è stato ricordato con quello sul ponte Morandi https://www.gazzettadiparma.it/gallery/229073/Fornovo-1982--quando-il-Taro.html
1415746796922.JPG--.JPG


web-2-1.jpg

Ma quello di cui dovrei essere triste è la devastazione nell'Agordino con luoghi in cui, con la mia famiglia ho frequentato per tanti anni, non saranno più come una volta.
 
Manlio, che cosa dovrei dire? Da me ancora non si è ripresentato il fantasma dell'alluvione di Fornovo di Taro del 1982 con il relativo autocarro a penzoloni sul ponte che è stato ricordato con quello sul ponte Morandi https://www.gazzettadiparma.it/gallery/229073/Fornovo-1982--quando-il-Taro.html
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Ma quello di cui dovrei essere triste è la devastazione nell'Agordino con luoghi in cui, con la mia famiglia ho frequentato per tanti anni, non saranno più come una volta.


L' andazzo e' quello.....
Si spendono cifre da capogiro per le ricostruzioni e in tanti, troppi casi, son soldi " gettati al vento ".
Per fortuna che qui i morti son stati pochi ma....

https://www.google.it/maps/@44.7916...4!1sQRIt9x3x2NcCO_9fFhlfCw!2e0!7i13312!8i6656

Dopo 6 anni* siamo messi cosi'
-il campanile e' ancora ingabbiato
-sulle macerie del palazzo del Comune e' pieno di erbacce

* il video e' del 2016, ma le cose sono ancora cosi'
( ci son passato per andare a Modena un paio di mesi fa )
 
L' andazzo e' quello.....
Si spendono cifre da capogiro per le ricostruzioni e in tanti, troppi casi, son soldi " gettati al vento ".
Per fortuna che qui i morti son stati pochi ma....

https://www.google.it/maps/@44.7916...4!1sQRIt9x3x2NcCO_9fFhlfCw!2e0!7i13312!8i6656

Dopo 6 anni* siamo messi cosi'
-il campanile e' ancora ingabbiato
-sulle macerie del palazzo del Comune e' pieno di erbacce

* il video e' del 2016, ma le cose sono ancora cosi'
( ci son passato per andare a Modena un paio di mesi fa )
Chissà se lo avranno finalmente ricostruito quel campanile distrutto per il terremoto.
 
Nel momento in cui io acquisto una casa e mi vengono prodotti tutti i documenti che attestano l'agibilità di quella costruzione non ho alcuna responsabilità ,la responsabilità è di chi ha permesso di costruire li dove non si doveva costruire e quindi ha rilasciato tutti i documenti, poi abbiamo tutta la piaga del abusivismo e dei relativi condoni che hanno devastato molte zone del nostro paese che fieramente rivendichiamo come il piu bello al mondo ma con altrettanta fierezza distruggiamo, e che mi sembra continuiamo a fare.
Aggiungo una piccola postilla ,siamo diventati un paese in cui le generalizzazioni sono di gran moda, quindi non siamo più in grado di giudicare le singole persone per quello che fanno o non fanno ma demonizziamo una categoria in toto, in questo caso gli ambientalisti, tanto i costruttori sono una categoria debole ee no ci serve qualcuno che ne bilanci le forze, ovviamente e ironica questa mi ultima frase .

Diciamo che se la costruzione è palesemente poco sicura anche l'acquirente se ne può rendere conto prima di acquistare,fermo restando che se la casa è in vendita significa che è agibile e quindi che le autorità competenti hanno sottovalutato i rischi e dato il via libera alla costruzione.
Ma a me viene in mente un allarme per il pericolo straripamento di un canale che qualche anno fa' ha portato alla chiusura preventiva del parcheggio sotterraneo di un centro commerciale della mia città.
Sicuramente chi ha costruito un parcheggio sotterraneo in quell'area avrà delle responsabilità.
Mentre gli abitanti delle case di quella zona probabilmente potevano essere completamente all'oscuro del potenziale pericolo visto che il canale si trova a qualche centinaio di metri dalle case.
E poi mi immagino nel momento in cui un potenziale acquirente esprime delle perplessità sulla sicurezza quanto verrà preso sul serio,chi deve vendere minimizzerà e gli uffici competenti del comune se ne laveranno le mani.
Purtroppo certe tragedie sono ampiamente prevedibili solo dopo che sono accadute,mentre prima non si da alcun peso alle voci.
Vedasi ponte Morandi.
 
A volte anche chi sta in collina e lontanissimo dai fiumi può avere problemi, anche se limitati. A Viagrande (CT), dove abito io, c'è stata una "bomba d'acqua" e un mio amico, che ha una villetta, si è visto entrare molta acqua e fanghiglia dal portone, a trame di ferro, acqua che poi è finita in garage (si trova sotto la villetta, come a casa mia), allagandolo. Ha dovuto buttare tutto ciò che c'era in garage. Per fortuna forse non c'era la macchina o il livello non è stato così alto da danneggiarla.

A Catania via Etnea (che è in discesa, o salita che fa lo stesso) per 2-3 volte è diventata praticamente un fiume, con botteghe e negozi allagati.

Guardate qua, p.zza Duomo, dove inizia la via Etnea.

 
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