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Venerdì vado ad ordinarla,consigli su questi optional(consumi,guida sul bagnato con cruise control)

Dopo lunghi e meticolosi consigli (ringrazio tanto tutti e specialmente Guguleo) vado ad ordinare la mia auto, prendo una Civic 1.8.

Volevo un consiglio su questi optional (visto che sono indeciso per la versione base o absolute che il conce, dopo accordi presi, mi farebbe 1600 euro in più invece di 2000).
Devo valutare quindi la convenienza se spendere sti 1600 euro:

1) Tetto in vetro panoramico. E' utile? E' utile a qualcosa? Appesantisce la vettura però. Quindi i pregi che potrebbe avere valgono l'appesantimento della vettura?

2) Fari allo xeno. Non so manco che roba sia.

3) Cruise control.

Queste sono le cose più rilevanti.
Mi date un consiglio su ogni punto? Specie il punto 1 che mi preoccupa maggiormente.
 
intanto complimenti per l'imminente acquisto ;) !

poi: 1), se il tetto in cristallo aumenti il peso dell'auto, nutro qualche dubbio. in ogni caso è molto bello, ce l'ho sulla mi Civic, l'hanno voluto i miei perché venivano da una monovolume e la CIvic gli sembrava troppo angusta e poco luminosa. ed effettivamente è davvero vedere il cielo e avere un pò di luce in più nell'abitacolo. inoltre non è solo un'amenità estetica, ha pure un'utilità pratica. ti spiego. un anno fa, un mese dopo averla acquistata, si è abbattuta nel trevigiano la più grande tempesta di grandine mai vista. TUTTE le auto si sono ritrovate con dei crateri sulla carrozzeria (almeno, altri hanno avuto danni peggiori :rolleyes: ). e ovviamente li ha avuti anche la mia povera Civic, che era parcheggiata all'esterno. con l'eccezione del tetto: neanche un graffio, perché il cristallo utilizzato è più resistente della carrozzeria. dato che non eravamo assicurati per grandine ecc ecc, tutto ciò ha significato un discreto risparmio dal carrozziere.

2) fari allo xeno, abbastanza utili direi. non necessari forse, ma ti danno un pò di luminosità in più su strada. che ovviamente non fa mai male.

3) cruise control: ecco, questo non ce l'ho e non so dirti. a naso, per me, non lo riterrei particolarmente utile. ma se è compreso nel pacchetto perché no?

4) e questo lo aggiungo io :) : hai preso in considerazione la versione leather? non sono un fanatico dei sedili in pelle. tuttavia: i tessuti dei sedili standard della CIvic non mi sembrano particolarmente robusti. forse è un'impressione, forse no. fatto sta che se pensi di tenere a lungo l'auto, i sedili in pelle potrebbero risultare più resistenti a lungo andare. non solo, ma visto che hai già il tetto in cristallo e i fari allo xeno, chiudi in bellezza e ti porti a casa una gran bella auto con un tocco premiuuuuum :D .
ovviamente sempre che decidi di non prendere la base.

buona scelta!!
 
Grazie delle opinioni scar.
Noti miglioramenti di visibilità (grazie alla maggio luminosità del tetto in cristallo) anche durante la guida? O è irrilevante?
 
marclenders ha scritto:
Dopo lunghi e meticolosi consigli (ringrazio tanto tutti e specialmente Guguleo) vado ad ordinare la mia auto, prendo una Civic 1.8.

Volevo un consiglio su questi optional (visto che sono indeciso per la versione base o absolute che il conce, dopo accordi presi, mi farebbe 1600 euro in più invece di 2000).
Devo valutare quindi la convenienza se spendere sti 1600 euro:

1) Tetto in vetro panoramico. E' utile? E' utile a qualcosa? Appesantisce la vettura però. Quindi i pregi che potrebbe avere valgono l'appesantimento della vettura?

2) Fari allo xeno. Non so manco che roba sia.

3) Cruise control.

Queste sono le cose più rilevanti.
Mi date un consiglio su ogni punto? Specie il punto 1 che mi preoccupa maggiormente.

ma sei sicuro? :D
 
marclenders ha scritto:
3) Cruise control.

Mi date un consiglio su ogni punto?

Non avendo esperienza diretta sugli altri 2, mi limito a darti un consiglio sul punto 3).
Trovo il cruise un accessorio utile, anche se non indispensabile, soprattutto se fai spesso percorsi extraurbani (in città, scordati di averlo).
Pro:
I) la guida è più riposante (dal punto di vista fisico),
II) se ci sono limiti bassi da rispettare, è utile per non "sforare", e per potere dedicare l'attenzione ad aspetti più importanti per la sicurezza dei 3 o 4 km/h in più
III) in molti casi, ti consente di risparmiare sui consumi (tranne su percorsi con frequenti saliscendi, in cui forza il motore in salita più di quanto non farebbe un guidatore accorto), grazie alla costanza della velocità
Contro:
I) richiede un livello di attenzione maggiore, perchè tende a farti avvicinare eccessivamente al veicolo che precede, in situazioni in cui la guida "manuale" ti porterebbe naturalmente a sollevare il piede dall'acceleratore.

Consiglio aggiuntivo: se ci sono i sensori di parcheggio posteriori, prendili: sono davvero utili (a meno che non vivi e viaggi quasi sempre in grandi spazi).

Ciao e buon acquisto! ;)
 
per tetto panoramico e fari allo xeno non saprei, lascio campo libero a chi li usa quotidianamente.
Il Cruise control per quanto mi riguarda è un accessorio inutile.
Dipende però dai tuoi percorsi abituali: se fai molta autostrada o comunque strade a scorrimento veloce, possibilmente libere da traffico, allora potrebbe tornare comodo...
 
I fari allo xeno per me da ora in poi saranno obbligatori su qualsiasi auto comprerò. Meglio se bi-xeno. :D :D

Per il cruise lo uso ogni tanto solo quando non c'è nessuno e spesso in tratti autostradali in discesa, in modo da tenere l'auto a velocità costante senza consumare neanche tanto gasolio. Se è adattativo allora è tutta un'altra storia...
 
quoto tutto, aggiungo qualche opinione sul cruise.Ce l'ho tuttora su cr-v benzina e l'ho avuto su molte auto in passato ed ho quindi una buona esperienza.
Il dispositivo è utile soprattutto sulle grandi e pianeggianti strade americane, qui da noi è utilizzabile con sicurezza solo in poche occasioni.
Sul bagnato è peicolosissimo !!!(da esperienza personale) in caso di acquaplaning il guidatore lascia istintivamente l'acceleratore, il cruise invece continua a tenere accelerato il motore ed ora che disinserisci la funzione manualmente possono passare anche alcuni secondi, giusto il tempo di finire fuori strada !!!
In più sui consumi: forse sul diesel non incide molto; sui benzina le continue microcorrezione che esercita per mantenere costante la velocità aumentano i consumi in modo considerevole: anche 1 - 2 l/100 km se la strada è solo leggermente "ondulata".
D'accordo che 2 euro in più su 100 km sono pochi e che il dispositivo è effettivamente comodo ma chi lo ha lo usi con la testa...
Oltretutto, se siete stanchi, occhio anche ai colpi di sonno che con il cruise inserito sono molto facili, complice alnche il confort della vettura che porta talvolta a rilassarsi un po' troppo !!!
...............
 
albelilly ha scritto:
Sul bagnato è peicolosissimo !!!(da esperienza personale) in caso di acquaplaning il guidatore lascia istintivamente l'acceleratore, il cruise invece continua a tenere accelerato il motore ed ora che disinserisci la funzione manualmente possono passare anche alcuni secondi, giusto il tempo di finire fuori strada !

Molto probabilmente ti sei espresso male, ma dissento con quello che hai detto. In caso di acquaplaning è assolutamente pericoloso effettuare le seguenti azioni:

1) Frenare per scendere di velocità
2) Cercare di uscire dalla situazione di acquaplaning, mutando la traiettoria dell'auto (se si gira il volante non si ha alcun risultato in quanto l'auto in quel momento galleggia e le ruote non trasmettono direzionalità)
3) Togliere il piede dal gas o al contrario accelerare per uscirne al più presto.

Il modo migliore per uscire da una situazione di acquaplaning, è quello di tenere il più possibile gas costante e il volante nella stessa direzione che si aveva quando si è entrati nella pozzanghera. Mai togliere il piede dal gas o frenare altrimenti non appena usciti dalla situazione di acquaplaning sono dolori.
In se il cruise control dovrebbe aiutarti in ciò..ma in una condizione di acquaplaning su un rettilineo e in pianura...
Perchè se la pozzanghera si trova in discesa o in una leggera curva, e hai il cruise attivo..bisogna pregare che non succedi nulla.

Provato più e più volte durante corsi di guida sicura....
 
gabrielyx ha scritto:
I fari allo xeno per me da ora in poi saranno obbligatori su qualsiasi auto comprerò. Meglio se bi-xeno. :D :D

Per il cruise lo uso ogni tanto solo quando non c'è nessuno e spesso in tratti autostradali in discesa, in modo da tenere l'auto a velocità costante senza consumare neanche tanto gasolio. Se è adattativo allora è tutta un'altra storia...

I fari allo Xeno costano 570 euro l'uno, gli altri 150 euro.
Io mi sono dovuto rifare il davanti a causa di un animale (capriolo) senza nessuno che risarcisse, nè Provincia, nè assicurazione.

Xeno sì... ...ma solo con la kasko totale!!!

P.S. Ho fatto la kasko totale.
 
albelilly ha scritto:
quoto tutto, aggiungo qualche opinione sul cruise.Ce l'ho tuttora su cr-v benzina e l'ho avuto su molte auto in passato ed ho quindi una buona esperienza.
Il dispositivo è utile soprattutto sulle grandi e pianeggianti strade americane, qui da noi è utilizzabile con sicurezza solo in poche occasioni.
Sul bagnato è peicolosissimo !!!(da esperienza personale) in caso di acquaplaning il guidatore lascia istintivamente l'acceleratore, il cruise invece continua a tenere accelerato il motore ed ora che disinserisci la funzione manualmente possono passare anche alcuni secondi, giusto il tempo di finire fuori strada !!!
In più sui consumi: forse sul diesel non incide molto; sui benzina le continue microcorrezione che esercita per mantenere costante la velocità aumentano i consumi in modo considerevole: anche 1 - 2 l/100 km se la strada è solo leggermente "ondulata".
D'accordo che 2 euro in più su 100 km sono pochi e che il dispositivo è effettivamente comodo ma chi lo ha lo usi con la testa...
Oltretutto, se siete stanchi, occhio anche ai colpi di sonno che con il cruise inserito sono molto facili, complice alnche il confort della vettura che porta talvolta a rilassarsi un po' troppo !!!
...............

Quoto. Ottima analisi contestualizzata ad un'ampia e ricorrente casistica.
 
elancia75 ha scritto:
gabrielyx ha scritto:
I fari allo xeno per me da ora in poi saranno obbligatori su qualsiasi auto comprerò. Meglio se bi-xeno. :D :D

Per il cruise lo uso ogni tanto solo quando non c'è nessuno e spesso in tratti autostradali in discesa, in modo da tenere l'auto a velocità costante senza consumare neanche tanto gasolio. Se è adattativo allora è tutta un'altra storia...

I fari allo Xeno costano 570 euro l'uno, gli altri 150 euro.
Io mi sono dovuto rifare il davanti a causa di un animale (capriolo) senza nessuno che risarcisse, nè Provincia, nè assicurazione.

Xeno sì... ...ma solo con la kasko totale!!!

P.S. Ho fatto la kasko totale.

Ero a conoscenza del "piccolo" contro....io ho la mini kasko (mi pare che mi ridanno indietro massimo 3.000 ?)
 
gabrielyx ha scritto:
elancia75 ha scritto:
gabrielyx ha scritto:
I fari allo xeno per me da ora in poi saranno obbligatori su qualsiasi auto comprerò. Meglio se bi-xeno. :D :D

Per il cruise lo uso ogni tanto solo quando non c'è nessuno e spesso in tratti autostradali in discesa, in modo da tenere l'auto a velocità costante senza consumare neanche tanto gasolio. Se è adattativo allora è tutta un'altra storia...

I fari allo Xeno costano 570 euro l'uno, gli altri 150 euro.
Io mi sono dovuto rifare il davanti a causa di un animale (capriolo) senza nessuno che risarcisse, nè Provincia, nè assicurazione.

Xeno sì... ...ma solo con la kasko totale!!!

P.S. Ho fatto la kasko totale.

Ero a conoscenza del "piccolo" contro....io ho la mini kasko (mi pare che mi ridanno indietro massimo 3.000 ?)

Attento perchè la mini kasko risarcisce solo nel caso di sinistro con altro autoveicolo assicurato (se tamponi uno che si ferma)... che io seppia.
 
gabrielyx ha scritto:
albelilly ha scritto:
Sul bagnato è peicolosissimo !!!(da esperienza personale) in caso di acquaplaning il guidatore lascia istintivamente l'acceleratore, il cruise invece continua a tenere accelerato il motore ed ora che disinserisci la funzione manualmente possono passare anche alcuni secondi, giusto il tempo di finire fuori strada !

Molto probabilmente ti sei espresso male, ma dissento con quello che hai detto. In caso di acquaplaning è assolutamente pericoloso effettuare le seguenti azioni:

1) Frenare per scendere di velocità
2) Cercare di uscire dalla situazione di aquaplaning, mutando la traiettoria dell'auto (se si gira il volante non si ha alcun risultato in quanto l'auto in quel momento galleggia e le ruote non trasmettono direzionalità)
3) Togliere il piede dal gas o al contrario accelerare per uscirne al più presto.

Il modo migliore per uscire da una situazione di aquaplaning, è quello di tenere il più possibile gas costante e il volante nella stessa direzione che si aveva quando si è entrati nella pozzanghera. Mai togliere il piede dal gas o frenare altrimenti non appena usciti dalla situazione di acquaplaning sono dolori.
In se il cruise control dovrebbe aiutarti in ciò..ma in una condizione di acquaplaning su un rettilineo e in pianura...
Perchè se la pozzanghera si trova in discesa o in una leggera curva, e hai il cruise attivo..bisogna pregare che non succedi nulla.

Provato più e più volte durante corsi di guida sicura....

La situazione, ad onor del vero, è molto più complessa di quel tanto che già appare. E' vero che la condizione ottimale sarebbe quella di mantenere la trazione costante ma durante l'aquaplaning le ruote, dopo un primo momento di rallentamento dovuto all'intersezione del fronte d'acqua, sviluppano un attrito molto basso con il fondo stradale, quasi nullo, e questo ne provoca un aumento della velocità di rotazione se la trazione rimane costante. C'è poi da evidenziare che l'acquaplaning si genera per diverse cause tra le quali è bene indicarne una particolarmente influente: si tratta, come credo sia ben noto, della pressione unitaria che si sviluppa tra coperture e fondo stradale. Maggiore è questa, migliore, almeno nei presupposti, è la capacità di evacuzione della copertura medesima nei confronti del flusso idrico (da qui il fatto che coperture di larga sezione d'impronta creano con più facilità l'innesco di questo fenomeno, a parità di ogni altra condizione). Decelerando, in maniera sapientemente dosata per allontanare la tendenza al bloccaggio, si aumenta tale pressione per ovvi motivi di trasferimento di carico (sempreché, ma è usuale, il fenomeno si manifesti all'anteriore; le ruote posteriori, di solito, trovano il velo d'acqua già frastagliato dal passaggio delle ruote anteriori).
Se il fondo è ragionevolmente regolare, la strada è diritta e con pendenza trascurabile, oltre al fatto che l'episodio dovrebbe durare molto poco, forse davvero il cruise potrebbe sopperire alla mancata attenzione del guidatore e/o della sua impossibilità a reagire in tempi più brevi che siano possibili.
Tuttavia, si pensi un attimo ad una condizione in cui si verifica l'aquaplaning ma che questo coinvolga solo un lato della vettura (molto frequente, peraltro); in questo caso, l'azione del guidatore sullo sterzo è quantomeno fondamentale in quanto sulla vettura si sviluppano, ed in rilevante entità, forze che ne determinano la deviazione laterale della traiettoria. In sostanza, occorre compensare, per quanto possibile, questo fenomeno per tentare di opporsi alla deviazione. In tale ambito, poter agire sull'acceleratore può rivelarsi assai importante, talvolta ineluttabilmente utile. Lasciar scivolare via la vettura, senza opporsi agli eventi ostativi sommariamente descritti sopra, può essere positivo se e solo se tali eventi durano un intervallo di tempo brevissimo, di difficile stima ma assai esiguo, nel quale la traiettoria della vettura, sebbene sottoposta a sollecitazioni laterali, non si possa scomporre più di tanto. Diversamente, l'azione del pilota, ancorché non sempre ed obbligatoriamente risolutiva, è assolutamente necessaria, purché sia effettuata correttamente ed in condizioni lontane dal "panico". Altrimenti, si rischia di fare peggio e qui si rientra in toto nell'ambito del fatto che chi guida c'è, è necessario e ci deve essere sempre.
 
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