<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vendite LANCIA per singolo modello I Semestre 2012 Italia | Il Forum di Quattroruote

Vendite LANCIA per singolo modello I Semestre 2012 Italia

per gli amanti dei "numeri", ho trovato su una delle molteplici riviste di auto, un'interessante resoconto mensile (fonte Unrae) con le immatricolazioni per modello... dati sempre più difficili da recuperare cosi nel dettaglio...

Lo posto in modo che possa essere più utile per chi spesso parla di successo o insuccesso di un modello e cercherò, senza impegno, di aggiornarlo almeno ogni 3 o 6 mesi come contributo per il forum... sto facendo la stessa cosa nei vari forum dei principali marchi...

LANCIA
vendite gennaio - giugno 2012: 43.112 pz
differenza rispetto allo stesso periodo del 2011: -9.4%
quota: 5,27% (5° posto tra le singole case automobilistiche)

vendite per modello:

Delta: 6.279 pz (diff. con il 2011 -34,1%)
Flavia: 185 pz (nd nel 2011)
Musa: 7.924 pz (diff. con il 2011 -27,6%)
Thema: 357 pz (nd nel 2011)
Voyager: 847 pz (nd nel 2011)
Ypsilon: 27.517 pz (diff. con il 2011 +1,8%)

se la mod crede sia utile, può anche essere messo come sticky
 
Curioso far osservare che le tre americane contribuiscono per il 3,2 per cento delle vendite del marchio (in termini di pezzi, non in valore).

Riflettete "managers", riflettete.
 
De Chirico ha scritto:
Curioso far osservare che le tre americane contribuiscono per il 3,2 per cento delle vendite del marchio (in termini di pezzi, non in valore).

Riflettete "managers", riflettete.

Mentre chi tiene in vita il Marchio, stile cannula dell'ossigeno, è la Panda...
 
renexx ha scritto:
De Chirico ha scritto:
Curioso far osservare che le tre americane contribuiscono per il 3,2 per cento delle vendite del marchio (in termini di pezzi, non in valore).

Riflettete "managers", riflettete.

Mentre chi tiene in vita il Marchio, stile cannula dell'ossigeno, è la Panda...

beh il marchio lancia è sostenuto da ypsilon unica e nuova...
 
De Chirico ha scritto:
Curioso far osservare che le tre americane contribuiscono per il 3,2 per cento delle vendite del marchio (in termini di pezzi, non in valore).

Riflettete "managers", riflettete.

ancora più curioso far osservare che sono proprio le "americane" vendute in america e le "brasiliane" vendute in brasile, con l'aiuto di qualche "messicana" e in attesa delle "cinesi" a tener su tutta la baracca.
le americane vendute in europa non contano nulla, e contano poco anche le auto italiane vendute in europa
I manager, con in testa M. ci hanno pensato in tempo,
senza l'acquisizione di chrysler la fiat avrebbe chiuso, altro che pensare al 3,2% di pezzi
cordialemnte tolo
 
tolo52meo ha scritto:
De Chirico ha scritto:
Curioso far osservare che le tre americane contribuiscono per il 3,2 per cento delle vendite del marchio (in termini di pezzi, non in valore).

Riflettete "managers", riflettete.

ancora più curioso far osservare che sono proprio le "americane" vendute in america e le "brasiliane" vendute in brasile, con l'aiuto di qualche "messicana" e in attesa delle "cinesi" a tener su tutta la baracca.
le americane vendute in europa non contano nulla, e contano poco anche le auto italiane vendute in europa
I manager, con in testa M. ci hanno pensato in tempo,
senza l'acquisizione di chrysler la fiat avrebbe chiuso, altro che pensare al 3,2% di pezzi
cordialemnte tolo
Non credi che le auto prodotte in italia inciderebbero di più sul totale se se ne producessero? Bada che parlo di modelli che "tirano", invece di produrle altrove, mentre dalle linee italianissime e torinesissime di mirafiori sta per uscire di produzione la seconda monovolume più venduta in Italia (la Musa) per rimpiazzarla con la 500 L (una 500 ipertrofica), marchiata FIAT ma prodotta in croazia e in cui il marchio lancia viene accantonato, dando come prodotto alternativo una fiat più accessoriata.

Peccato che chi voleva una Musa non comprava un'Idea iperaccessoriata, tanto meno comprerà la 500L (sgraziata e troppo grossa) anhe se con vasca Jacuzzi e macchina del caffè (mi cadono le braccia ma è realtà quest'ultima).
Vogliamo deprimere ulteriormente la rete di vendita già affosata dalla Thema 300C (e neppure SW), dalla Voyager, dalla Flavia etcetc? Per non parlare dei centri di assistenza che hanno dovuto investire parecchie migliaia di euro (passiamo abbondantemente la decina che è moltissimo per molte piccole officine a conduzione familiare) per attrezzi specifici per Thema e Voyager, che non recupereranno MAI dalle riparazioni. Quanti riparatori autorizzati e concessionari hanno rinunciato o stanno per rinunciare al marchio che magari portano sull'insegna da 3 generazioni? Perchè si è deciso di demolire la sede storica della Lancia, recuperabile come museo? Perchè si sta facendo altrettanto con AR e FIAT è relegata a rimarchiare freemont o produrre solo segmenti bassi rinunciando di fatto alle medie regine di vendita in europa? Siamo sicuri che FIAT senza Chrysler avrebbe chiuso? Io non lo sono, casomai lo sono del contrario, visto il disastro finanziario, industriale e tecnologico in cui versava il gruppo abbandonato anche da MB. Il problema è che abbiamo depresso il patrimonio di casa per portare ossigeno a Detroit, e pian piano tutto quello che da Lingotto è partito là troverà la sua unica futura collocazione, demolendo di fatto FIAT, Lancia ed ALFA Romeo.

AMEN
 
tolo52meo ha scritto:
De Chirico ha scritto:
Curioso far osservare che le tre americane contribuiscono per il 3,2 per cento delle vendite del marchio (in termini di pezzi, non in valore).

Riflettete "managers", riflettete.

ancora più curioso far osservare che sono proprio le "americane" vendute in america e le "brasiliane" vendute in brasile, con l'aiuto di qualche "messicana" e in attesa delle "cinesi" a tener su tutta la baracca.
le americane vendute in europa non contano nulla, e contano poco anche le auto italiane vendute in europa
I manager, con in testa M. ci hanno pensato in tempo,
senza l'acquisizione di chrysler la fiat avrebbe chiuso, altro che pensare al 3,2% di pezzi
cordialemnte tolo

vero.

Senza chrysler fiat sarebbe già in Tribunale.

Ma i mali di Lancia (ed Alfa) hanno origini lontane. Ed oltretutto, presenti alquanto poco edificanti
 
Il problema è che oggi se entri in un concessionario del Gruppo non trovi di che scegliere! Il Grande Capo ha poco da dire che non è il momento di far uscire nuovi modelli, che non ci sono i soldi per la nuova Punto e prendersela con Wv che fa il suo lavoro! O si comincia a pedalare seriamente oppure è meglio essere franchi e chiudere tutto, alla peggio cercare di vendere i marchi a qualche ditta cinese che magari ha pure voglia di investirci qualche milionata di euro! Cacciare la testa soptto la sabbia non porta e non porterà a nulla di buono.
Saluti.
 
vecchioAlfista ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
De Chirico ha scritto:
Curioso far osservare che le tre americane contribuiscono per il 3,2 per cento delle vendite del marchio (in termini di pezzi, non in valore).

Riflettete "managers", riflettete.

ancora più curioso far osservare che sono proprio le "americane" vendute in america e le "brasiliane" vendute in brasile, con l'aiuto di qualche "messicana" e in attesa delle "cinesi" a tener su tutta la baracca.
le americane vendute in europa non contano nulla, e contano poco anche le auto italiane vendute in europa
I manager, con in testa M. ci hanno pensato in tempo,
senza l'acquisizione di chrysler la fiat avrebbe chiuso, altro che pensare al 3,2% di pezzi
cordialemnte tolo

vero.

Senza chrysler fiat sarebbe già in Tribunale.

Ma i mali di Lancia (ed Alfa) hanno origini lontane. Ed oltretutto, presenti alquanto poco edificanti

In realtà in tribunale c'era Chrysler, non Fiat, e Marchionne ha potuto acquistarla senza tirar fuori una lira grazie all'apporto di know how tecnologico del Gruppo italiano.

Per ringraziamento, Marchionne sta sistematicamente distruggendo questo patrimonio trasferendolo a Detroit (informatevi di cosa propongono ai neolaureati nei colloqui), azzerando gli investimenti per l'Europa.

Ed è così subdolo da attribuire anche la colpa al primo motivo che gli capita a tiro (i sindacati, il sistema Italia, la crisi, i lacciuoli burocratici e così via). Non fa nuovi modelli perché non è il momento (tedeschi e francesi sono evidentemente tutti degli idioti), Fabbrica Italia nel cesso, le nuove Alfa (quali???) e Lancia (ossia le Chrysler) disegnate negli USA (!) perché i nostri designer sono degli incapaci (è risaputo che gli Italiani sono scarsi nello stile....).
Tutte falsità.
Ebbene si, ridateci Lapo!
Saluti
 
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