kanarino ha scritto:C'è una piccola differenza: negli Usa esiste il sindacato, e gli operai della Chrysler sono anche azionisti della loro azienda...in italia no.miki15 ha scritto:vorrei tanto capire una cosa:
tutti gli stati europei vedi francia Germania in primis come anche inghilterra ecc.
hanno finanziato le propie aziende purche restasse la produzione nel paese, vedi renault e peugeot che hanno chiuso i siti esteri per ampliare quelli nazionali,
in Italia stanno facendo il contrario nonostante fiat i soldi li ha presi e li continua a prendere.
secondo me vi è un errore di fondo " sara dovuto ai Ns. grandi politici?? "
a detta di fiat : dice che produrre in Italia non conviene ci rimette anzi le fabbriche Italiane sono un peso se non ci fossero guadagnerebbe molto di piu. " detto da marchionne"
ma mi chiedo: non credo che in america la manodopera costi meno, cosi come la componentistica, il governo usa ha dato un prestito che hanno restituito in anticipo " bravi" invece in Italia prende solo è non restituisce nulla.
poi importa le auto in Italia con altre spese di trasporto non credo tanto irrisorie.
ma alla fine quando sarebbe costata in piu in Italia.........
-- cosi stiamo diventando un popolo di solo consumatore, e i soldi dove li prendiamo se non produrremmo piu nulla...... BOOOOOOO
il problema piu grande non è il fatto che fiat chiudera alla fine un potrebbe dire che se ne frega, ma il problema piu grande è che protera alla morte tante altre aziende con il triplo dei dipendenti fiat.
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Poi mettiamoci pure che negli usa i lavoratori hanno accettato le condizioni (e ti assicuro che non hanno favoritismi o guadagni superiori a quelli degli operai italiani) e qui in italia c'è chi, di fronte alla possibilità di perdere un posto di lavoro e fare la fame, si è messo a sindacalizzare sui 10 minuti in meno di pausa...vediamo tutto il contorno della faccenda, non solo quello che dice Marchionne, che comunque a quanto pare è vero perchè tutti stanno fuggendo dall'italia e tante grosse multinazionali da anni producono fuori dai propri confini...chissa perchè.
Mi scuso per il piccolo OT.
si vabbè i sindacalisti americani pur di mantenere i loro privilegi si sono venduti il c+*ç dei lavoratori più giovani (un pò quello che vorrebbe fare la marcegaglia in italia). se volessimo veramente discutere i termini della faccenda andremmo veramente lontano. in realtà non è che l'italia sia frenata dai suoi problemi cronici (scarsa efficienza, competività, sistema giudiziario pessimo), chi frena l'italia (e anche le altre nazioni europee) sono il WTO e la possibilità per gli imprenditori di fare allegramente investimenti dove vogliono. quanti sono i costruttori che hanno aperto nuovi stabilimenti negli ultimi dieci anni in una qualsiasi delle nazioni industrializzate europee??